The Movie Critic - decimo e probabilmente ultimo film di Quentin Tarantino - pare abbia trovato il suo attore protagonista. Stando a quanto riportato dal noto insider Daniel Richtman, il regista avrebbe infatti offerto il ruolo a Paul Walter Hauser, poco prima dell'inizio dello sciopero SAG-AFTRA.
The Movie Critic - Paul Walter Hauser sarà il protagonista del decimo film di Tarantino?
Come accennato, le trattative per scritturare Paul Walter Hauser sono state bloccate dallo sciopero del sindacato attori, quindi bisognerà attendere la fine delle "proteste" e l'inizio delle riprese per avere la conferma del coinvolgimento di Hauser. La giovane star corrisponde però perfettamente alla descrizione del protagonista fatta da Tarantino, alla ricerca di un attore che non fosse nè inglese nè australiano - Hauser è americano, originario del Michigan -, che avesse circa 35 anni - Hauser ne ha 36 - e che non fosse mai apparso in nessuna pellicola della sua filmografia. La storia dovrebbe infatti ruotare intorno alla figura di Jim Sheldon, un critico cinematografico che pubblicava le sue recensioni su una rivista porno. Paul Walter Hauser - dopo piccoli ruoli in Tonya e BlacKkKlansman - ha raggiunto la notorietà internazionale con Richard Jewell di Clint Eastwood e con il remake live action Disney Crudelia, in cui ha vestito i panni di Orazio. Sul piccolo schermo, ha invece recitato nella serie Black Bird - al fianco di Taron Egerton - e nella comedy Afterparty. Un profilo assolutamente versatile, dunque, perfetto per dar vita ad un personaggio come Jim Sheldon, il cui carattere assolutamente fuori dagli schemi è stato descritto da Tarantino nei mesi scorsi:
Scriveva di film mainstream ed era un critico di secondo livello. Penso però che fosse un ottimo critico. Era molto cinico. Le sue recensioni erano un incrocio fra il primo Howard Stern e quello che Travis Bickle [il personaggio di Robert De Niro in Taxi Driver] avrebbe potuto essere se fosse stato un critico cinematografico. Il critico di questo giornale porno era molto, molto divertente. Ed anche molto scortese. Bestemmiava, usava insulti razzisti. Ma le sue cavolate erano davvero divertenti, anche se era assolutamente maleducato. Scriveva come se avesse avuto 55 anni, ma ne aveva circa 30. È morto poco dopo. Per un po' non è stato chiaro, ma poi ho fatto altre ricerche e credo che sia deceduto per complicazioni dovute alla sua dipendenza dall'alcool.
Le riprese del lungometraggio, ambientato nella Los Angeles degli anni '70, dovrebbero cominciare in autunno - sciopero permettendo. Tarantino ha infatti rivelato di aver già completato la sceneggiatura. Non resta quindi che attendere ulteriori aggiornamenti.
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