Raggiunge oggi i 79 anni il grande Michael Douglas, uno degli attori che hanno maggiormente segnato il cinema americano contemporaneo a partire dagli anni ‘70. La sua filmografia soprattutto in passato è costellata di ruoli ambigui, personaggi “scomodi” e capaci di dividere, segno di una volontà costante di mettersi in gioco come artista e probabilmente anche come uomo. Da questa filmografia variegata ed enorme abbiamo selezionato cinque film in streaming capaci di mostrare la bravura di Douglas. È rimasto fuori dal quintetto Wall Street (1987) di Oliver Stone, per cui ha vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista, il secondo ottenuto dopo quello come produttore di Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975). Buona lettura.
Cinque film in streaming interpretati da Michael Douglas
Sindrome cinese (1979)
Dopo il discreto successo dell’horror Coma, Douglas torna al cinema come componente di un trio leggendario di attori composto anche da Jack Lemmon e Jane Fonda. Sindrome cinese si palesa immediatamente come uno dei film di denuncia più precisi e drammatici del decennio, un dramma con momenti da grande thriller. James Bridges dirige il suo cast con vigore, il resto lo fa un Lemmon in puro stato di grazia, premiato a Cannes e con la nomination all’Oscar, ottenuta anche dalla Fonda e dallo script. Film emozionante. Disponibile su CHILI, Amazon Prime Video.
Attrazione fatale (1987)
Il film che impone definitivamente Douglas come attore capace di sostenere ruoli discutibili, che mettono in evidenza le pieghe oscure del maschio americano. I duetti con Glenn Close in Attrazione fatale sono memorabili, la regia di Adrian Lyne portentosa e tagliente. Un thriller sofisticato e morboso, capace di scuotere le fondamenta del pensiero comune e mettere in discussione molte delle istituzioni conservatrici della società americana (e non soltanto). Arrivano sei nomination all’Oscar tra cui film, regia, attrice protagonista e non protagonista (Anne Archer). Classico anni ‘80 con dei discorsi fin troppo contemporanei. Disponibile su Google Play, Amazon Prime Video, Paramount +.
Basic Instinct (1992)
Il thriller erotico che vede esplodere Sharon Stone come icona trasgressiva e propibita per un’intera generazione di cinefili vede Douglas nel suo ruolo più discutibile e carismatico. Paul Verhoeven dirige Basic Instinct con uno sguardo violento e mai conciliatorio, le scene di sesso e azione si compenetrano con una dose di voyeurismo inusitata. La confezione è straripante, la storia scricchiola ma si lascia seguire. Grande successo per uno dei film-scandalo più chiacchierati ed amati. Comunque impossibile da ignorare. Disponibile su Amazon Prime Video.
Un giorno di ordinaria follia (1994)
Ancora un ruolo estremamente controverso, quello di un uomo comune che non ne può più della follia contemporanea e decide di abbracciarla seminando panico e sangue per le strade di una metropoli anonima e alienante. Joel Schumacher dirige Un giorno di ordinaria follia come una sinfonia distopica e sincopata, in cui anche Barbara Hershey e Robert Duvall partecipano con trasporto e verità. Film brutale e vero, un prodotto mainstream con un cuore nero e pulsante. Opera che mette a disagio, divide e ispira a guardare la nostra società con occhio meno prevenuto. Difficile da digerire. Potente. Disponibile su Google Play.
Il Presidente - Una storia d’amore (1995)
Chiudiamo con quello che consideriamo, insieme a Wonder Boys di Curtis Hanson (perché non si trova in streaming in Italia?!?!) il capolavoro di Douglas. La sceneggiatura di Aaron Sorkin è semplicemente ispirata, la regia di Rob Reiner ariosa e soave, le interpretazioni di Martin Sheen, Annette Bening, Michael J. Fox e tutti gli altri perfette. E il monologo finale del Presidente Sheperd è da leggenda, da brividi. Il Presidente - Una storia d’amore è uno straordinario esempio di cinema liberal. sofisticato e pungente. Con dialoghi irresistibili. Ammirevole prodotto di una Hollywood passata. Disponibile su Google Play, Amazon Prime Video, NOW.
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/K3hUFxt
via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web
Nessun commento:
Posta un commento