James Gunn è diventato un nome di riferimento del panorama pop contemporaneo. Regista della fortunata trilogia Marvel de I Guardiani della Galassia e di The Suicide Squad - Missione Suicida, il regista sta attualmente vivendo un periodo d'oro in seguito alla nomina di co-CEO dei DC Studios - insieme a Peter Safran -, e al suo impegno dietro la macchina da presa per Superman: Legacy. Durante una recente intervista, Gunn è però tornato a parlare del burrascoso periodo vissuto ad inizio carriera, segnato dalla dipendenza da alcol e droghe.
James Gunn ricorda il periodo più buio della sua carriera
James Gunn non si è mai tirato indietro di fronte agli scandali che lo hanno coinvolto, chiedendo ad esempio pubblicamente scusa per alcuni suoi vecchi tweet ritenuti offensivi - che ne causarono il licenziamento da Disney. Con lo stesso spirito, ha quindi deciso di raccontare pubblicamente la sua battaglia contro alcuni "demoni", ovvero l'alcol e la droga. Durante un'intervista per El Pais, il regista ha quindi rivelato gli inizi turbolenti della sua carriera, spiegando anche come abbia trasformato un passato di dipendenze in un percorso lavorativo di successo:
I miei demoni sono cambiati nel corso degli anni. Ero alcolizzato e tossicodipendente, da giovane. Ho attraversato un periodo assolutamente folle. Devo concentrarmi solamente sul processo creativo, senza farmi distrarre da soldi, potere, attenzione, negatività. Se riesco a farlo, allora andrà tutto bene. Mentalmente, a volte è ancora una lotta, per me. Ma la vita è già abbastanza difficile senza che io la renda ancora più complicata.
II co-CEO dei DC Studios si è quindi messo alle spalle il suo ingombrante passato. Dopo essere stato riassunto da Disney - per precisa volontà dell'ex dirigente Alan Horn - il regista ha quindi concluso l'avventura de I Guardiani della Galassia con un terzo capitolo che ha sbancato i botteghini di tutto il mondo, risollevando le sorti di un MCU in stallo. Mentre alcuni membri del cast hanno espresso il desiderio di tornare a lavorare con i Marvel Studios - fra cui Chris Pratt - altri hanno manifestato la volontà di seguire Gunn ai DC Studios - come Nathan Fillion e Karen Gillan, che vorrebbe vestire i panni di Poison Ivy. Il cineasta, del resto, è spesso tornato a lavorare con le stesse star - la moglie Jennifer Holland, il fratello Sean Gunn, Michael Rooker, Daniela Melchior, Pete Davidson e lo stesso Fillion - e potrebbe quindi decidere di coinvolgere - ancora una volta - non solo i suoi storici collaboratori ma anche qualche attori de i Guardiani della Galassia. Non resta quindi che attendere ulteriori aggiornamenti sul radioso futuro di James Gunn.
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/VybMRYt
via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web
Nessun commento:
Posta un commento