domenica 18 giugno 2023

The Flash - per Michael Shannon l'esperienza nel cinecomic "non è stata soddisfacente"

Dopo mesi di speculazioni, rinvii ed indiscrezioni, The Flash è finalmente al cinema - in Italia ha debuttato lo scorso giovedì, 15 giugno. Primo stand-alone dedicato al supereroe interpretato da Ezra Miller, il progetto vanta la partecipazione di alcune star che hanno fatto la storia delle trasposizioni dei fumetti DC, fra cui spiccano Michael Keaton e Ben Affleck - nei panni delle rispettive iterazioni di Batman - e Michael Shannon, che torna a vestire i panni del generale Zod. Da sempre poco gentile nei confronti dei cinecomic, Shannon ha però rivelato - durante una recente intervista - di non essere rimasto soddisfatto dell'esperienza vissuta durante la produzione della pellicola. 

The Flash - Michael Shannon ricorda la sua "terribile" esperienza 

Michael Shannon, nonostante si sia trovato molto bene con i suoi colleghi di set - primo fra tutti Ezra Miller -, pare abbia vissuto un'esperienza spiacevole e non soddisfacente durante le riprese di The Flash. L'attore aveva già espresso in passato la sua riluttanza a tornare nel DC Universe, a causa del trattamento riservato a Zack Snyder durante la realizzazione di Justice League - i due avevano infatti collaborato ne L'Uomo d'acciaio. Nei giorni scorsi, la star è quindi tornata sull'argomento, rivelando - ai microfoni di Collider - che la sua esperienza in The Flash si è rivelata assolutamente deludente:

Non posso mentire, devo dire che da attore non è stata un'esperienza soddisfacente. I film sul Multiverso sono paragonabili a qualcuno che gioca con le action figure. Prendi questo personaggio, adesso ne prendi un altro, ora combattiamo. Non si è trattato di una storia profonda e non c'è stato uno studio approfondito sul personaggio come invece è accaduto, almeno per me, ne L'uomo d'acciaio. The Flash non è una storia di Zod, sono nella trama soltanto per costituire una sfida (...) Non avrei mai pensato di diventare una action figure. Non posso però prendermi tutto il merito perché l'action figure rappresenta il generale Zod, non Michael Shannon. 

Nonostante la dichiarazione di Michael Shannon, il generale Zod è riuscito a ritagliarsi un posto di spicco all'interno della storia. Il ritorno del villain - insieme a quello di altri volti storici legati ai DC Studios - è stato reso possibile dall'espediente narrativo alla base del film. Barry Allen, acquisita la capacità di viaggiare nel Multiverso, parte infatti alla ricerca di una realtà temporale in cui sua madre non sia morta, imbattendosi anche in un'altra versione di sé stesso. In attesa di scoprire se Erza Miller o qualche altro attore del cinecomic torneranno nel rinnovato DC Universe, non resta che attendere ulteriori aggiornamenti. 



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