Nonostante un mercato globalizzato, capita a volte che il boxoffice italiano del weekend presenti differenze rispetto a quello americano o internazionale, con le stesse uscite: da noi tiene infatti ancora la vetta, con altri 2.900.000 euro, il remake di La sirenetta, rivistazione del classico animato Disney. Il film di Rob Marshall è arrivato a 8.495.000. Nel mondo si parla di 326.700.000 dollari, per un budget di 250: dopo due weekend è un risultato piuttosto modesto, considerando l'entusiasmo col quale di solito erano accolte questo tipo di operazioni. Freddezza per il film in sé o stanchezza generale verso le riproposte?
Ad ogni modo il risultato della Sirenetta ha costretto in Italia l'attesissimo cartoon Spider-Man: Across the Spider-Verse ad accontentarsi di un debutto in seconda posizione, da 2.421.000 euro: si può già dire comunque che andrà meglio del predecessore, sempre firmato dalla Sony Pictures Animation, cioè Spider-Man: Un nuovo universo, che registrò poco più di due milioni e mezzo di euro in tutta la sua permanenza nelle sale italiane. Accoglienza più calorosa negli Usa, dove è partito in vetta con 120.500.000 di dollari, più che triplicando i numeri della partenza del primo atto, totalizzando già 208.600.000 nel mondo. Il lungometraggio animato è costato sui 100 milioni di dollari: il successo solido è assicurato.
Scende dal secondo al terzo posto Fast X, decimo capitolo di Fast & Furious come sempre con Vin Diesel in pole position: registra altri 948.000 euro e tocca perciò i 10.936.500, già terzo migliore incasso dell'anno solare (e quarto stagionale). Il suo gargantuesco budget di 340 milioni di dollari ancora non è pienamente giustificato da un esito mondiale di "soli" 603.200.000 dollari, visto che il precedente Fast & Furious 9 nel 2021 toccò i 726.230.000 (da noi non andò oltre i 4.864.000 euro, ma la pandemia pesava).
Slitta dalla terza alla quarta posizione Rapito di Marco Bellocchio, cronaca del rapimento del piccolo Edgardo Mortara a metà dell'Ottocento, da parte dello Stato Pontificio: ebreo battezzato all'insaputa dei genitori, fu sottratto alla loro potestà per essere forzatamente cresciuto da cattolico. Incassa altri 454.500 euro, che confluiscono nel totale nostrano di 1.065.450.
Esordio al quinto posto per l'horror The Boogeyman, espansione molto libera del racconto di Stephen King intitolato "Il baubau", scritto nel 1973. Parte in Italia con 388.100 euro, e nel mercato mondiale si parla già di un esito da 20 milioni di dollari: ne è costati però 35, una cifra piuttosto alta per il genere, quindi ci sarà da attendere per capire se l'investimento sia valso la candela.
Il box office completo del weekend
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