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ATTENZIONE: l’articolo contiene SPOILER sui fumetti MARVEL!
Stan Lee ha recentemente espresso il suo favore per il clamoroso colpo di scena che ha coinvolto Cap su Captain America: Steve Rogers #1, dove lo sceneggiatore Nick Spencer e il disegnatore Jesus Saiz hanno svelato un’incredibile verità: Steve è sempre stato un agente dell’Hydra, l’organizzazione terroristica contro cui si è battuto per gran parte della sua vita; alcuni flashback, all’interno della storia, lasciano intendere che l’eroe abbia lavorato per loro sin da ragazzo, e che il gruppo nazista abbia provveduto a proteggere sua madre.
Ebbene, ora anche l’agente Coulson in persona (grande fan di Capitan America in Agents of S.H.I.E.L.D.) è intervenuto per dire la sua. Clark Gregg ha infatti contattato Spencer su twitter per supportare le sue scelte, affermando quanto segue:
Hey, Nick Spencer, tu racconta pure la tua storia. Io resterò in attesa e vedrò che direzione prende.
In sostanza, Gregg suggerisce che sia meglio lasciar lavorare in pace lo sceneggiatore e aspettare di scoprire gli sviluppi della storia, prima di subissarlo di critiche. Spencer lo ha ringraziato, rispondendogli che l’evoluzione di questo colpo di scena potrebbe piacergli.
@clarkgregg thank you sir! I think you'll like where it goes
— Nick Spencer (@nickspencer) May 29, 2016
Intanto, il fumettista è stato intervistato da Entertainment Weekly, a cui ha spiegato che la soluzione della trama non ricorrerà a trucchetti fumettistici:
Non è un clone, non è un impostore, non è controllato mentalmente, non è qualcun altro che agisce attraverso Steve. È davvero Steve Rogers, Capitan America in persona.
Rick Remender, il precedente sceneggiatore della serie su Capitan America, stava pianificando una trama in cui l’Hydra s’infiltrava in varie istituzioni governative e squadre di supereroi, ma Spencer – dopo aver raccolto il suo testimone – ha voluto semplificare la storia, riducendo il tutto a “un unico e prezioso infiltrato dell’Hydra”.
Quindi ho cominciato a chiedermi: qual è la persona peggiore che potrebbe essere? È sembrato subito ovvio che non ci fosse nessuno di potenzialmente più dannoso – e nessuno che potesse risultare più prezioso come infiltrato dell’Hydra – di Steve Rogers. È stata proprio la genesi. È fiorita in maniera organica da alcune idee narrative che erano già sul tavolo.
Sarà interessante scoprire come si risolverà la vicenda (fa il triplo gioco?), ma nel frattempo i fan non hanno reagito bene: molti ritengono che trasformare Cap in un nazista sia un tradimento della sua stessa natura, e che inoltre sia irrispettoso nei confronti di Joe Simon e Jack Kirby, creatori del personaggio nel 1941, entrambi ebrei.
Vi ricordo che Steve Rogers è attualmente nelle sale – con il volto di Chris Evans – in Captain America: Civil War.
Fonte: ComicBook.com
CIVIL WAR COFANETTO (Copertina rigida)
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