giovedì 21 giugno 2018

Thelma

Thelma, thriller accolto con successo al Toronto Film Festival e applaudito in diversi festival di tutto il mondo è un film sofisticato capace di amalgamare sapientemente suspance, erotismo e dramma esistenziale: il tortuoso viaggio verso l'ignoto è filtrato dallo sguardo impaurito e tormentato di Thelma, ragazza di provincia cresciuta in una famiglia severa e rigida.
Joachim Trier stupisce e appassiona con un ritmo incalzante con cui accompagna il doloroso percorso di Thelma alla scoperta del desiderio inconfessabile e allo stesso tempo irresistibile per la sua amica e compagna di corso, Anja.
La paura, il dialogo con la propria coscienza e infine la liberazione della sessualità repressa di Thelma passano attraverso la scoperta di un doloroso e traumatico passato che riporta in vita ombre ed inquietudini ormai sepolte. _ La consapevolezza, passo dopo passo, di una nuova identità femminile svela alla ragazza doti soprannaturali incontrollabili e devastanti e la costringe a confrontarsi con un passato da rivedere e da rinnovare interiormente.
Visionario, intenso ed evocativo, nel thriller ansiogeno di Trier, l'inizio del nuovo percorso di Thelma deve necessariamente coincidere con il taglio netto e definitivo delle sue radici familiari e con l'accettazione delle ombre che non cessano di tormentare e ingabbiare la naturale sensualità della donna.
L'erotismo, inizialmente sussurrato, diventa desiderio esplosivo che si confonde con l'oscurità di un passato ancora da chiarire e da svelare a se stessa.
Passione e dramma interiore diventano il destino a cui Thelma non può più sfuggire.
Il passaggio da ragazza a donna consapevole, infatti, ha finalmente inizio quando le prigioni mentali e psicologiche cessano di esistere e libera da strutture, finalmente Thelma può ricominciare una nuova vita.
Il viaggio della protagonista verso la scoperta della propria essenza femminile ha diverse sfumature: il tormento, la tensione e l'orrore suscitato dalla scoperta di doti soprannaturali richiamano l'atmosfera di Carrie- lo sguardo di Satana (Brian De Palma), il senso del soprannaturale e il mistero evocano la ben nota serie “The twilight Zone”(Rod Serling), in particolare un episodio chiamato"un piccolo mostro”(1959), e lo stato di continua agitazione riporta in mente scenari tipici dei film di Alfred Hitchcock, il maestro del brivido.
Joachim Trier, utilizzando finemente richiami ed evocazioni, riesce ad amalgamare fluidamente erotismo, azione, complessità psicologica interiore e senso dell'orrore.
Il risultato è un thriller originale, ansiogeno e capace di tenere la tensione sempre viva e di suggerire allo spettatore messaggi subliminali in grado di risvegliare con potenza coscienze addormentate. Da vedere.

(Thelma); Regia: Joachim Trier ; sceneggiatura:Joachim Trier, Eskil Vogt; fotografia: Jakob Ihre ; montaggio:Olivier Bugge Coutté ; musica:Ola Fløttum interpreti: Eili Harboe,Eili Harboe,Henrik Rafaelsen, Ellen Dorrit Petersen, Grethe Eltervåg. ; produzione: Motlys, Eurimages, Film i Väst distribuzione:Teodora Film; origine Norvegia, Francia, Danimarca, Svezia, 2017



from Close-Up.it - storie della visione https://ift.tt/2K530u2

Nessun commento:

Posta un commento