La 77esima edizione del Festival di Cannes ha segnato il ritorno di Demi Moore sullo schermo in un ruolo da protagonista. La diva 61enne è la star di The Substance, l'inquietante opera seconda da Coralie Fargeat, in cui interpreta una star in declino che lotta contro il tempo che passa con metodi... decisamente poco ortodossi. Per Moore, al contrario, gli anni sembrano non scorrere mai. L'attrice è apparsa splendida sul red carpet della kermesse, dove ha sfilato accanto alla regista e alle co-star Margaret Qualley e Dennis Quaid.
Il sinuoso abito color champagne indossato dall'iconico volto di Ghost è stato disegnato da Daniel Roseberry per la collezione couture Primavera-Estate 2024 di Schiaparelli. Si tratta di un modello a sirena senza spalline, che si allarga in un elegante drappeggio sotto le ginocchia. Ad aggiungere quel quid in più, la decorazione che arricchisce lo scollo a cuore: una sorta di ala 3D che sporge dal lato sinistro. Demi ha sciolto i lunghissimi capelli e sfoggiato scintillanti gioielli Chopard.
The Substance, si accennava, vede protagonista Elisabeth: famosa attrice che, pur di non arrendersi all'invecchiamento, accetta di iniettarsi un siero miracoloso, che la trasforma in una versione più giovane di sé stessa. Quest'ultima ha il volto di Margaret Qualley, già vista sul red carpet di Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos.
Durante la conferenza stampa, Moore ha spiegato che l'obiettivo dell'horror è decostruire la “prospettiva maschile della donna ideale”. È un film forte e complesso, che l'ha spinta ad uscire dalla propria comfort zone. Attenzione, però: non chiamatelo cinema femminista! "Non siamo anti-uomini, siamo anti-cretini" ha sottolineato la diva.
Le ha fatto eco Dennis Quaid, che nell'horror presta il volto ad Harvey: un viscido produttore televisivo che licenzia Elisabeth dal suo show perché, a suo dire, troppo vecchia.
La gente dice che [la regista Fargeat, ndr] odia gli uomini. No, odia gli str*nzi. Ma gli str*nzi sono così divertenti da interpretare.
"Non conosco nessuna donna che non abbia un disturbo alimentare o qualche altra cosa che faccia violenza ai loro corpi - ha aggiunto Fargeat - Penso che questa violenza sia davvero estrema”. La regista, con il suo horror sanguinoso e disturbante, mirava proprio a mostrare la violenza sui corpi delle donne, che sia autoinflitta o perpetrata dal mondo dello spettacolo.
Per leggere la nostra recensione di The Substance, clicca QUI!
Festival di Cannes: Demi Moore sul red carpet di The Substance
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/MrcG1t4
via DiCinema - Qui si parla Di Cinema sul web
Nessun commento:
Posta un commento