A pensarci, ha ancora dell'incredibile. Incredibile che un regista come Bruno Dumont, a lungo alfiere della cinefilia più intransigente, autore di film destinati a suscitare reazioni estreme come Twentynine Palms, abbia poi con cambiato visione, registro, idea di cinema e forse del mondo con una miniserie tv prodotta da Arte che si intitola P'tit Quinquin, che inizia storia d'amore e amicizia tra bambini di uno sperduto villaggio sul mare nel Nord della Francia, e poi si trasforma anche in un giallo (a tinte anche forti) nel quale Georges Simenon incontra Twin Peaks che incontra i Monty Python che incontrano La pantera rosa.
Da quella serie, straordinaria e esilarante, in avanti Dumont è come fosse diventato un altro regista. Un regista che, a breve, vedremo competere per l'Orso d'Oro al Festival di Berlino che si apre il 15 febbraio con un film già attesissimo: si intitola The Empire (L'Empire, nell'originale francese), ed è una sorta di personalissima parodia dell'immaginario sci-fi di saghe come quella di Star Wars e derivate.
In questo suo nuovo film, infatti, Dumont ha immaginato che, in seguito alla nascita di un bambino speciale, una sorta di prescelto, nella zona della Côte d'Opale, la stessa del nord della Francia in cui erano ambientate le vicende di P'tit Quinquin e del "prequel" Ma Loute, sbarchino due diverse forze extraterrestri in conflitto tra loro, intenzionate a impadronirsi di questa creatura.
Come potete vedere dal trailer che vi mostriamo qui di seguito, l'incontro e lo scontro tra questi mondi è generatore di situazioni bizzare e demenziali.
The Empire vede nel cast la presenza di Fabrice Luchini, Camille Cottin, Lyna Khoudri e Anamaria Vartolomei, con Bernard Pruvost e Philippe Jore che tornano proprio nei ruoli interpretati in P'tit Quinquin: quelli degli esilaranti poliziotti Van der Weyden e Carpentier.
Ecco il trailer ufficiale di The Empire, che vedremo prossimamente anche in Italia distribuito da Academy Two.
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