Denis Villeneuve l’aveva annunciato già tempo fa. Dune – Parte 2 avrebbe reso protagonista anche Chani, il personaggio assegnato a Zendaya che accompagnerà Paul Atreides (Timothée Chalamet) in un nuovo capitolo della sua avventura. Legata al popolo Fremen, Chani si presenta sin da subito come una donna coraggiosa e ribelle il cui destino sembra essere strettamente intrecciato a quello di Paul. Ma qual è il suo ruolo in Dune – Parte 2? In che modo emergerà nella trama e quale sarà il suo impatto sulla storia?
Dune - Parte 2 riporta Chani sullo schermo: tutto sul personaggio ideato da Frank Herbert
Zendaya sta vivendo un periodo glorioso nell’industria dell’intrattenimento. Chani è soltanto uno degli ultimi personaggi che hanno bussato alla sua porta, consapevoli di essere capitati tra le mani di un talento hollywoodiano. Tra i personaggi più famosi di Dune, romanzo di Frank Herbert, Chani è una donna Fremen coraggiosa che supporta Paul in tutto e per tutto. Ma, secondo Denis Villeneuve, il suo percorso sarà diverso da quello raccontato nella saga fantascientifica tempo fa. In Dune e Messia di Dune, Chani accetta immediatamente il destino di Paul come messia, mentre nel film – secondo Zendaya – non sarà così. Pur essendo il vero amore di Paul, Chani nel romanzo non è un personaggio di spessore: si conosce molto poco della sua storia, della sua vita, e il suo punto di vista non viene mai esplorato dall’autore. È un personaggio che aiuta il protagonista ma senza mai sbilanciarsi o contestare le convinzioni altrui. In Dune – Parte 2, non sarà così. A detta di Zendaya, uno dei meriti di Denis Villeneuve è che ha permesso a Chani di acquisire le "sue convinzioni personali e una caratterizzazione del tutto nuova". Intervistata da Entertainment Weekly, l’attrice ha raccontato che mentre nel romanzo Chani accetta senza battere ciglio l’idea che Paul sia il messia, nel film si concederà qualche dubbio.
Non solo Chani: tutti i ruoli indimenticabili di Zendaya
Interpretare questa versione di Chani ha messo alla prova Zendaya, che di ruoli complicati se ne intende. Pur avendo iniziato nel mondo di Disney Channel, ha debuttato al cinema con Spider-Man: Homecoming, rivisitando uno dei personaggi chiave nella vita di Peter Parker: Mary Jane, detta semplicemente MJ. Un ruolo prezioso, non solo perché le ha permesso di macinare i primi consensi sul grande schermo del MCU, ma al tempo stesso le ha permesso di conoscere Tom Holland, sua dolce metà. La sua MJ è presente anche nei successivi capitoli Spider-Man: Far From Home e Spider-Man: No Way Home. Nel mezzo, Zendaya ha ampliato sempre più la sua presenza cinematografica, dimostrando talento e versatilità alle prese con personaggi estremamente diversi tra loro. Ha interpretato Anne Wheeler in The Greatest Showman e la protagonista in Malcolm & Marie. Tra non molto mostrerà al cinema anche la talentuosa Tashi Duncan in Challengers di Luca Guadagnino. Ma probabilmente il ruolo che nessuno dimenticherà è quello che le ha permesso di vincere non uno, ma ben due Emmy Awards. Impossibile ignorarla in Euphoria: Rue ha un rapporto altalenante con le sue dipendenze (e con se stessa) e quel ruolo ha fatto sì che trionfasse nella stessa categoria di migliore attrice in una serie drammatica ben due volte agli Emmy (2020 e 2022).
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