martedì 13 febbraio 2024

Eric Idle contro Terry Gilliam, John Cleese e Netflix: l'amarezza dell'ex Monty Python

Il fatto che i loro beniamini litighino ai fan dispiace moltissimo, ma purtroppo non è la prima volta che succede. A volte, come nel caso Lennon/McCartney, i rapporti per fortuna si recuperano, ma altre volte, come probabilmente è il caso esploso oggi, di Eric Idle e degli ex colleghi dei Monty Python, il gruppo che ha rivoluzionato la comicità inglese e non solo, può essere troppo tardi. Deadline è stato il primo a notare una serie di Tweet (li chiamiamo ancora così, alla faccia di Elon Musk), con cui Idle ha dato sfogo a un certo livore nei confronti di Terry Gilliam e di sua figlia, e di John Cleese, riservando le ultime invettive a Netflix, quando un fan gli ha scritto che avrebbe dovuto fare un documentario su di loro. Ma perché Eric Idle è così furioso e amareggiato?

Eric Idle contro gli ex compagni dei Monty Python

A dire la verità, considerando anche il fatto che non più tardi di 10 anni fa i Monty Python dettero vita a un'attesissima reunion, non ci aspettavamo tanta rabbia da parte di Eric Idle, ma a scatenarla a quanto pare è la cattiva gestione, secondo lui, dei guadagni del gruppo, per cui è ancora costretto a lavorare a 80 anni e di cui dà la colpa alla società di Holly Gilliam, figlia di Terry Gilliam. Questo il primo tweet: "Non capisco perché la gente pensi sempre che siamo ricchissimi. Python è un disastro. Spamalot ha fatto soldi 20 anni fa. Devo lavorare per vivere, Non è facile a questa età". La colpa di questa situazione, dice, è di Holly Gilliam, che con la sua società, HDG Projects, gestisce i Python ed è stata responsabile della reunion di 10 anni fa. Idle scrive: "Tutto quello che abbiamo fatto come Python ci appartiene e non avrei mai immaginato che a questa età i ricavi sarebbero calati così drasticamente. Ma penso che se hai come manager una figlia di Gilliam non dovresti sorprenderti. Un Gilliam solo è già abbastanza brutto. Due possono distruggere qualsiasi società".

In quello che ha il carattere di un vero e proprio sfogo, forse anche ingiusto come tutte le cose dette di getto, si è inserito un follower che gli ha chiesto, ingenuamente, se fosse ancora amico di John Cleese, quando Idle ha più volte anche in passato ribadito di non vederlo da anni. Questa dunque la risposta: "Non lo vedo da sette anni" e quando un fan si è detto dispiaciuto per la cosa, ha replicato: "Perché? Io ne sono felice". A quel punto un altro follower ha detto che Netflix avrebbe dovuto produrre un documentario sulla ascesa e caduta dei Monty Python e la risposta dell'esasperato Idle è stata:: "Fanculo Netflix e fanculo i documentari": Ad ogni modo Idle ci ha tenuto a precisare che se la cava benissimo: "Sto bene. Sono impegnato e scrivo. E' la cosa che preferisco fare. Creo un nuovo show, una cosa assolutamente normale. Lo faccio dal 1963. Ho imparato molto. Ma del resto ho avuto dei mentori importanti". La figlia dell'attore, Lily, ha lodato il padre, rincarando a suo modo la dose: "Sono molto fiera che mio padre inizi finalmente a condividere la verità. Si è sempre opposto ai bulli e ai narcisisti e merita rassicurazioni e conferme per averlo fatto":

A questo punto si aspettano, se ce ne saranno, le reazioni dei chiamati in causa, con l'amarezza di chi ha sempre amato i Monty Python, in gruppo e singolarmente, e non si aspettava tanto astio tra artisti che ci hanno fatto ridere tanto e che sembravano in simbiosi assoluta tra di loro.

(foto di Eduardo Unda-Sanzana, Wikimedia Commons, 2014)



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