L'annuncio della produzione dell'horror Relapse farà la gioia del pubblico su un doppio fronte. Il film segna l'esordio dietro la macchina dell'eccentrico scrittore e sceneggiatore Bret Easton Ellis (che firma anche la sceneggiatura). Tra le sue opere, c'è il romanzo American Psycho, del 1991, dal quale è stato tratto l'omonimo film (2000) con protagonista Christian Bale. La seconda buona notizia è che il protagonista di Relapse sarà Joseph Quinn, giovane star portata al successo da Stranger Things, iconica serie targata Netflix.
Per l'attore londinese è un periodo d'oro. Il volto di Eddie Munson, infatti, è nel cast de Il Gladiatore 2, sequel del cult di Ridley Scott che fece di Russell Crowe una star mondiale. Nel film, Quinn interpreterà l'Imperatore Caracalla. Inoltre è protagonista, accanto a Lupita Nyong’o, di A Quiet Place: Day One, spin-off della saga horror con Emily Blunt e John Krasinski. Nelle ultime ore, inoltre, i Marvel Studios hanno annunciato ufficialmente che sarà La Torcia Umana nell'attesissimo reboot di Fantastici 4.
In Relapse, Joseph Quinn avrà il ruolo di Matt Cullen: ragazzo paranoico che finisce in una clinica di riabilitazione in seguito ad un terribile choc. Matt, infatti, ha assistito ad una morte efferata durante un party a base di droga. Tre mesi dopo, il protagonista è pronto a lasciare la struttura e voltare pagina. Così si trasferisce nella villa dei suoi genitori sulle colline di Los Angeles. Peccato che, nel frattempo, il mondo attorno a lui sia cambiato e la sensazione di essere fuori posto sia in agguato.
Quando ricomincia a drogarsi, si legge sulla sinossi, 'una presenza misteriosa inizia a crescere attorno a Matt e si rivela un mostro che lo perseguita fin da quando era adolescente. Il suo terapista cerca di aiutarlo, convinto che il mostro sia effettivamente nella testa di Matt'. La componente psicologica avrà senza dubbio un ruolo preponderante nell'economia del racconto e, al tempo stesso, rappresenterà la principale fonte di 'brivido' per lo spettatore. Come si è avvicinato alla regia di una simile storia l'acclamato autore californiano?
"Sono cresciuto guardando gli iconici film horror degli anni Settanta - ha dichiarato Bret Easton Ellis - Ho scritto Lunar Park [romanzo horror del 2005, ndr] come omaggio a Stephen King. Mi sembra appropriato che il mio primo lungometraggio sia un film horror. C'è una semplicità in Relapse che sembra la forma perfetta per il mio debutto alla regia: qualcosa di diretto e di grande impatto".
A produrre Relapse, la parigina SND insieme a Nostromo di Adrian Guerra e Kiss & Kill di Simon Wallon. Ellis ha descritto Relapse come un "film di mostri con i (suoi) personaggi caratteristici: giovani, belli, ricchi, sulla cresta dell'onda". “Tratterà i miei temi caratteristici - ha aggiunto -sesso, droga e paranoia. Sarà anche un film divertente, entusiasmante e commerciale, che piacerà a molte persone". Del resto la penna dello scrittore è intimamente connessa all'universo audiovisivo.
Non solo American Psycho è diventato un film di successo. Allo stesso destino è andato incontro il romanzo Le regole dell'attrazione (1987). Protagonista dell'adattamento datato 2002 e diretto da Roger Avary, è il James Van Der Beek di Dawson's Creek. L'ultimo libro di Ellis, il semi-autobiografico The Shards, diventerà invece una serie tv targata HBO e diretta da Luca Guadagnino. Il romanziere, inoltre, ha scritto la sceneggiatura di quattro film, tra cui The Canyons (2013) di Paul Schrader.
Alla luce della grande confidenza di Ellis con narrazioni oscure e personaggi complessi, Relapse ha grandi potenzialità. L'esordiente regista ha scelto un linguaggio e un genere congeniali alla propria lunga esperienza, così da offrire al pubblico il migliore intrattenimento possibile. La presenza di Joseph Quinn, infine, è garanzia di attenzione e fiducia anche da parte dei più giovani. Non rimane che attendere aggiornamenti sull'horror e, più avanti, un primo trailer, così da formare un'idea più precisa.
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