Quella di Justice League è una storia particolare: il film della Warner Bros. nacque come progetto di Zack Snyder, per portare al cinema un ensemble di supereroi DC, cioè Batman, Wonder Woman, Aquaman, Flash, Cyborg e Superman. Per varie ragioni Snyder non seguì il lavoro fino alla fine, e al cinema nel 2017 ne arrivò al cinema una versione non firmata da lui. Su Infinity+, canale di Mediaset Infinity, trovate in Premiere per una settimana senza costi aggiuntivi (fino al 10 agosto) Zack Snyder's Justice League, la Director's Cut del 2021. Guarda Zack Snyder's Justice League su Infinity+
Zack Snyder's Justice League, la trama del cinecomic kolossal
Nella storia di Zack Snyder's Justice League, sulla Terra incombe una minaccia terrificante: il villain Steppenwolf, legato a DeSaad e Darkseid, al comando di un inquietante esercito di parademoni, cerca di mettere le mani sulle tre mistiche Scatole Madri, che garantirebbero un controllo totale sull'universo, un potere inimmaginabile. Batman (Ben Affleck) non riesce a credere che il sacrificio di Superman (Henry Cavill) sia stato vano, quindi coinvolge Wonder Woman / Diana Prince (Gal Gadot) nell'assemblare una squadra di metaumani in grado di avere qualche chance: si mette dunque all'opera il team composto appunto da Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash, ciascuno però con le sue questioni personali, trascinate fino alla vigilia di questa terrificante battaglia finale. E Superman sarà poi davvero morto? Lois Lane (Amy Adams) non l'ha dimenticato...
Zack Snyder's Justice League, un evento di particolare significato
Zack Snyder's Justice League esiste grazie ai fan. Snyder, oltre ad avere forti conflitti con la Warner Bros. sul taglio da dare al lungometraggio, durante la lavorazione fu traumatizzato da un terribile evento, per lui e per sua moglie, la producer Deborah Snyder. Nel marzo 2017 la loro figlia Autumn si suicidò, portandoli ad abbandonare il progetto non completato. La Warner affidò allora a Joss Whedon, reduce dagli Avengers per la Marvel, non solo la post-produzione, ma anche abbondanti reshoot che finirono per modificare sensibilmente le intenzioni originali. La prima versione di Justice League, della durata di due ore, arrivò in sala nell'autunno del 2017, scontentando critica e parte dei fan, portando a casa nel mondo 657.930.000 dollari: non pochi, ma neanche all'altezza della concorrenza.
Si sapeva tuttavia, com'era confermato dallo stesso insoddisfatto cast, che la visione di Snyder per il film era sensibilmente diversa. I fan del regista, mostrando anche un sostegno umano del quale lui stesso ha continuato a ringraziarli, hanno fatto allora squadra con petizioni e movimenti sui social, pur di ottenere dalla Warner Bros. un'agognata "director's cut" che riportasse il film a com'era.
Nel 2020 Zack si è davvero messo al lavoro sull'impresa, che con altri 70 milioni di dollari aggiuntivi ha portato a rimontare del tutto il film, a reintegrare le sequenze tagliate (con relativi effetti visivi da realizzare da zero) e persino a girare un epilogo ad hoc: in questa discussa post-apocalittica sequenza, il Batman di Ben Affleck interagisce nuovamente col Joker di Jared Leto, visto solo in Suicide Squad.
Zack Snyder's Justice League è diventato un kolossal monumentale di quattro ore, iniziale esclusiva streaming della piattaforma MAX negli Usa, arrivata poi su altri canali nel resto del mondo. Leggi anche Zack Snyder's Justice League, il confronto con la prima versione e il senso di un simbolo
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