Negli anni Ottanta e Novanta quello che si faceva a Hong Kong era il cinema più bello del mondo: erano gli anni dei capolavori di registi come John Woo, Tsui Hark, Johnnie To, Kirk Wong, Herman Yau, Ringo Lam e tanti, tanti altri.
Quando già l'ex colonia britannica era tornata in mano cinese, e molti dei suoi autori di punta, Woo in testa, si erano trasferiti a Hollywood con minore o maggiore successo, dalla coda lunga di quella stagione venne fuori una trilogia di film diventata molto celebre anche in occidente, quella di Infernal Affairs, il cui successo e la cui qualità furono tali da spingere un certo Martin Scorsese a realizzare un remake del primo capitolo. Se in The Departed, i protagonisti erano Leonardo DiCaprio e Matt Damon, con Jack Nicholson nel ruolo del boss, nell'originale di Hong Kong a interpretare i ruoli di un inflitrato in una gang di cui la stessa polizia è praticamente all'oscuro, e del poliziotto che gli dà la caccia nel tentativo di sgominare la stessa banda c'erano invece due superstar del cinema di Hong KOng come Tony Leung (quello di In the Mood for Love, per internderci) e Andy Lau (che del film era anche co-regista). Leung e Lau, che non avevano mai lavorato assieme prima, lo fecero anche nel terzo capitolo di quella trilogia, datato 2003, e da allora non si erano più incrociati su un set. Almeno finora.
Si chiama The Goldfinger (niente a che fare con James Bond e Ian Fleming) il film che li porta nuovamente a recitare assieme.
Scritto e diretto dallo stesso uomo che fu sceneggiatore di Infernal Affairs, Felix Cheung, The Goldfinger racconta nuovamente una vicenda di corruzione e di polizia, questa volta ispirata a fatti realmente accaduti. La storia è infatti ispirata a quella del Carrian Group, una grande conglomerata che negli anni Ottanta fu al centro di un grave scandalo finanziario fatto di frodi e illleciti bancari, che si risolse in una drammatica bancarotta. Questa la trama ufficiale del film, che vede Leung nei panni del personaggio basato su George Tan, l'uomo che era a capo del Carrian Group, e Lau in quelli dell'agente che indaga sulle frodi e porterà alla luce la verità:
Il film, ambientato negli anni '80, descrive le lotte tra le élite imprenditoriali di Hong Kong sullo sfondo della fine della dominazione coloniale britannica. Il film racconta l'ascesa e il fallimento di una società fittizia di Hong Kong chiamata Jiali Group, seguendo le traversie del suo presidente Cheng Yiyan attraverso 15 anni di indagini da parte della Commissione Indipendente contro la Corruzione, mentre vengono commessi omicidi, miliardi di valore di mercato evaporano e milioni vengono spesi in spese legali.
Con anche nel cast Simon Yam, Philip Keung, Alex Fong Chung-sun, Charlene Choi, Chin Ka-lok e Carlos Chan, The Goldfinger debutterà in patria a fine anno, il 30 dicembre. Dopo un primissimo trailer - che vi avevamo mostrato mesi fa - ecco un nuovo trailer ufficiale di questo interessante film, in versione originale sottotitolata in inglese:
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