lunedì 15 dicembre 2025

Oggi nasceva il genio letterario di Philip K. Dick: cinque film in streaming ispirati dalla sua opera

Il 16 dicembre 1928 nasceva a Chicago il genio letterario di Philip K. Dick, colui che ha radicalmente cambiato un genere come al fantascienza inserendo al suo interno una visione plumbea, se non addirittura nichilista. Da Dick non sono stati tratti purtroppo moltissimi lungometraggi, vista la difficoltà nell’adattare i toni e le trame spesso complicate al pubblico contemporaneo. I cinque film in streaming che abbiamo scelto per rendergli omaggio sono esempi calzanti della sua potenza narrativa. Manca purtroppo all'appello dello streaming nostrano un titolo di enorme valore quale è stato A Scanner Darkly (2006) di Richard Linklater, che vi consigliamo comunque di recuperare. Buona lettura.

Cinque film in streaming tratti dall’opera letteraria di Philip K. Dick

  • Blade Runner 
  • Atto di forza
  • Minority Report
  • Next 
  • I guardiani del destino

Blade Runner (1982)

Il secondi film diretto da Ridley Scott scrive una pagina monumentale di cinema di genere. Adattato da David Webb Peoples - che poi scriverà Gli spietati di Clint Eastwood, tanto per intenderci - Blade Runner diventa un oggetto di venerazione assoluto, un noir piovoso e autunnale incastonato in una messa in scena futuristica di  fattura inarrivabile. Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Daryl Hannah e tutti gli altri attori sono perfetti, e regalano a questo capolavoro una patina di malinconia indescrivibile. Il finale non ha bisogno di altre parole. La grandezza di un regista e la sua visione per una storia senza tempo. Impagabile. Disponibile su CHILI, Google Play, TIMVision, Amazon Prime Video.

Atto di forza (1990)

Paul Verhoeven non poteva andare per il sottile, proprio non è nelle sue corde. Allora l’adattamento di Dick diventa un blockbuster magniloquente che possiede dei set fantastici ed effetti speciali seriamente disturbanti. Arnold Schwarzenegger capitano coraggioso di Atto di forza lo rende un blockbuster che fa discutere, ma incassa moltissimo. Il film  che lancia la carriera di Sharon Stone. Nel cast anche ROnny Cox, Rachel Ticotin e un cattivissimo Michael Ironside. Lontano dalla filosofia di Dick, ma terribilmente divertente e velenoso da gustare. Giocattolone per palati forti. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Netflix, TIMVision, Amazon Prime Video.

Minority Report (2002)

Uno dei capolavori “nascosti” di Steven Spielberg, un adattamento da Dick che ne restituisce tutto il pessimismo visionario. Un Tom Cruise in grandissimo spolvero regala a Minority Report quell’adrenalina impazzita e dolorosa che serviva per rendere il prodotto memorabile. Una corsa contro il tempo per un thriller d’azione che vede partecipare anche Samantha Morton, Max von Sydow, Colin Farrell e Peter Stormare. Momenti di cinema nichilista dentro una messa in scena portentosa. Al botteghino il film sfonda, e strameritato mente. Avrebbe meritato ben altro trattamento nella stagione dei premi. Bellissimo e non totalmente compreso. Il meglio dello Spielberg “adulto”. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Infinity +, TIMVision, Amazon Prime Video, NOW, Paramount +.

Next (2007)

Lee Tamahori era un cineasta che sapeva come mettere in scena i suoi film, e con questo Next lo ha dimostrato ancora una volta, pur lavorando su una sceneggiatura a tratti piuttosto risibile. Se poi nel cast hai un Nicolas Cage che sa sempre come fare il Nicolas Cage, la sempre efficace Julianne Moore e una Jessica Biel che tutto sommato non sfigura, il livello del prodotto è alla fine accettabile. Certo, rimane difficile gridare al grande film per un’operazione usa e getta che garantisce spettacolo, intrattenimento e non molto di più. In qualche scena il tocco di Dick si intravede, e questo basta e avanza…Disponibile su infinity +, TIMVision, Amazon Prime Video.

I guardiani del destino (2011)

Lo stranissimo, surreale adattamento diretto da George Nolfi possiede la sua carta vincente nella coppia di protagonisti composta da Matt Damon e Emily Blunt. I guardiani del destino alterna momenti di grande cinema a cadute di tono clamoroso e, non del tutto giustificate nonostante l’idea di partenza molto interessante. Il risultato è alterno senza alcun dubbio, ma lo spessore dell'operazione rimane comunque alto. Lo stile vagamente retrò voluto dal regista alla fine funziona. Discreto successo al botteghino, nella sua lucida follia diverte e lascia intravedere una filosofia sotterranea non scontata. Da rivedere almeno con la dovuta curiosità. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes.



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