Ci avviciniamo alla fine dell'anno, ma le brutte notizie non terminano, anzi. Meno di una settimana dopo il tragico omicidio di Rob e Michele Reiner da parte del figlio Nick, è arrivata la notizia del suicidio, venerdì 19 dicembre, del popolare attore James Ransone, che aveva solo 46 anni e lascia moglie e due figli. In passato Ransone, frequente collaboratore di Scott Derrickson al cinema e noto per il ruolo del gangster Ziggy Sobotka (foto a sinistra) nella premiata serie tv The Wire, ha avuto problemi di tossicodipendenza, ma non sappiamo se questo abbia a che fare con la sua decisione di togliersi la vita. Ricordiamo le sue performance al cinema e in tv.
La carriera di James Ransone
Dopo aver studiato recitazione nel natio Maryland e a Manhattan, James Ransone inizia la carriera nei primi anni 2000, affermandosi rapidamente tra i giovani attori più richiesti. L'esordio al cinema arriva nel 2001 in The American Astronaut, seguito dalle partecipazioni a serie tv come Ed e Squadra emergenza. Nel 2003 è co-protagonista di Ken Park, di Larry Clark e nello stesso anno si fa conoscere col ruolo di Ziggy Sobotka in The Wire. Interpreta poi un rapinatore in Inside Man di Spike Lee, che gli ha dedicato un ricordo social. E' presenza ricorrente come guest star in serie tv come CSI - Scena del crimine, Law & Order - I due volti della giustizia, Jericho, Hawaii Five-0 e ha un ruolo importante in Generation Kill. Nel 2012 Scott Derrickson lo sceglie per il ruolo dello sceriffo in Sinister, personaggio che riprenderà anche nel sequel Sinister 2, promosso a personaggio principale. Nel 2016 lo abbiamo visto anche nella seconda stagione della serie poliziesca Bosch. Nel 2015 è uno dei protagonisti di Tangerine di Sean Baker. Continua ad alternare il lavoro tra cinema e tv (in tutto, in meno di 25 anni, sono 77 i titoli per cui è accreditato) e nel 2019 in It - Capitolo 2 interpreta Eddie Kaspbrak da adulto. Nel 2021 è Max, il fratello del Rapace in Black Phone, ruolo che riprende nel sequel, ancora diretto da Scott Derrickson (con cui ha lavorato anche in un episodio del collettivo V/H/S/85 ed è questa la sua ultima interpretazione. Nel 2013 per la sua performance in Scarlet ha vinto l'Independent Spirit Award. Una bella carriera in ruoli da caratterista ma anche di primo piano per questo attore dal viso così interessante e intenso e una vita troppo presto e tragicamente interrotta. Scott Derrickson scrive in una storia di Instagram: "Una perdita inesprimibile. Cinque film insieme, e in tutti ha offerto una performance indimenticabile. Sono grato di averlo conosciuto. Manca già moltissimo".
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/Xw3zdFE
via DiCinema - Qui si parla Di Cinema sul web
Nessun commento:
Posta un commento