lunedì 29 gennaio 2024

Tributo al grande Gene Hackman per i suoi 94 anni. Ecco alcuni dei suoi grandi film in streaming

Anche se ormai ritiratosi da vent’anni - il suo centesimo e ultimo film data infatti 2004 - Gene Hackman continua a essere uno degli attori americani a cui la mia mente ricorre con maggiore frequenza. E questo perché lungo i decenni di una carriera incredibile ha saputo produrre film di spessore elevato in praticamente qualsiasi genere cinematografico. Mai come nel caso di Hackman è stato difficile selezionare “soltanto” cinque film in streaming per rendergli omaggio nel giorno del suo 94o compleanno. Basta pensare che, seppur a malincuore, alla fine abbiamo deciso di tenere fuori due titoli di culto come Gangster Story (1967) di Arthur Penn e I Tenenbaum (2001) di Wes Anderson. Quelli scelti fanno parte di un numero piuttosto ristretto di opere che consideriamo tra le nostre preferite in assoluto. Buona lettura.

Cinque grandi film in streaming interpretati da Gene Hackman

  • Il braccio violento della legge
  • La conversazione
  • Bersaglio di notte
  • Mississippi Burning - Le radici dell’odio
  • Gli spietati

Il braccio violento della legge (1971)

Il poliziesco ambientato per davvero nelle strade spietate di New York consegna Gene Hackman e il suo regista William Friedkin alla storia del cinema. La rivoluzione estetica de Il braccio violento della legge è profonda, radicata, composta da un’idea di cinema energetico e grondante realismo. La sequenza dell’inseguimento è leggenda, quella dell'interrogatorio ancora oggi troppo dura da sostenere, il resto è un mix di zone grigie, confini morali labili, momenti di potenza espressiva mai visti in precedenza. Oscar per il film, la regia, ad hackman come protagonista, l’adattamento e il montaggio. Chapeau a chiunque vi abbia partecipato. Disponibile su Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, Rai Play, Disney +.

La conversazione (1974)

Il lungometraggio maggiormente personale di Francis Ford Coppola diventa un’opera sperimentale, uno sguardo sull’ambiguità del cinema stesso quando vuole farsi riproduzione di una realtà che non esiste, proprio perché riprodotta. La conversazione è uno dei grandi film d’autore di una Hollywood che gli autori li abbracciava, li nutriva. Insieme ad Hackman leggendario anche John Cazale, Frederic Forrest, Harrison Ford. Un finale al jazz che sa di sconfitta esistenziale per un capolavoro che trionfa a Cannes e conquista la nomination all’Oscar come miglior film dell’anno, un traguardo pazzesco per un’opera d’arte di questa levatura. Non per tutti, eppure tutti dovrebbero vedere questo film perfetto. Disponibile su Rakuten TV, Apple Itunes, Amazon Prime Video, Paramount +.

Bersaglio di notte (1975)

A suo modo, un sequel evocativo de La conversazione, in quanto ne possiede lo stesso pessimismo e la stessa circolarità che in fondo racconta della caducità della logica umana. Hackman presta volto, baffo e magnifica interpretazione malinconica a un detective alla ricerca di una verità introvabile, inutile da trovare. Arthur Penn dirige Bersaglio di notte andando meravigliosamente contro il genere stesso, facendone un discorso esistenzialista degno del miglior Antonioni. Il risultato è soffocante, ammaliante, indimenticabile. La storia è circolare, come una barca che si perde nell’oceano…Disponibile su Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Mississippi Burning - Le radici dell’odio (1988)

Tra le tante grandi interpretazioni di Gene Hackman questa è forse la nostra preferita, perché racconta meravigliosamente di come l’uomo comune deve vestirsi da eroe senza scrupoli se vuole debellare il Male che si cela dietro le porte delle case americane. Il suo agente federale è un uomo della strada che ha perso per strada gli ideali, sapendo bene che i fatti cambiano la storia molto piú in profondità. I duetti con il coprotagonista Willem Dafoe sono portentosi, a supporto Frances McDormand commuove, alla regia Alan Parker giganteggia. Mississippi Burning - Le radici dell’odio è il film di impegno che scuote fino al midollo,  e lo fa con un cinema di braccio e di mente. Tante nomination all’Oscar tra cui film, regia, attore e attrice non protagonista, arriva solo la statuetta per la fotografia. Troppo duro e sincero per trionfare…Disponibile su CHILI, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Gli spietati (1992)

Chiamato da Clint Eastwood a interpretare il lato oscuro della legge nel suo capolavoro western, Hackman risponde facendo quello che sa fare meglio, ovvero esporre tutti i lati di un figura in chiaroscuro, avvicinabile ma violenta, eroica e psicotica. Il suo sceriffo senza pietà diventa un personaggio di culto, che gli regala il secondo Oscar. Gli spietati è il momento più alto della stagione del western revisionista, una ballata notturna e piovosa sul mito dell’eroe di frontiera e del suo essere in realtà solo un fantasma, appunto un mito. Con un finale travolgente per uno dei miglior film mai realizzati. Punto. Oscar per il film, la regia e il montaggio oltre che quello al suo grande antagonista. La summa di un attore e di un attore unici. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, NOW.



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