Lo sciopero del sindacato attori SAG-AFTRA è stato ufficialmente approvato nelle scorse ore ed è pronto a paralizzare l'industria hollywoodiana - già minata dallo sciopero del sindacato sceneggiatori, ancora in atto. Fra le questioni più spinose e di difficile risoluzione spicca sicuramente l'utilizzo dell'intelligenza artificiale che "ricrea" le sembianze degli attori senza il proprio consenso.
Sciopero SAG-AFTRA - La spinosa questione dell'intelligenza artificiale
Durante la conferenza stampa indetta per ufficializzare lo sciopero - tenutasi ieri, 14 luglio - i rappresentanti del sindacato attori hanno quindi sottolineato che la questione più difficile da risolvere sarà quella riguardante l'intelligenza artificiale. Da tempo gli attori stanno infatti cercando una soluzione che li tuteli dall'utilizzo delle loro sembianze senza il loro consenso o senza che sia percepito un compenso. Ieri, però, il direttore esecutivo del SAG-AFTRA, Duncan Crabtree-Ireland, ha reso noti alcuni dettagli della proposta "innovativa" sostenuta dall'AMPTP - l'alleanza dei produttori cinematografici e televisivi - che rappresenta gli Studios hollywoodiani:
In quella proposta "innovativa" sull' AI, hanno chiesto di poter scannerizzare le nostre comparse - pagandole per un giorno lavorativo -, facendo diventare le loro aziende proprietarie di quelle scansioni e quindi, di fatto, delle loro immagini e sembianze, per poterle poi usare per il resto dell'eternità e in qualsiasi progetto, senza alcun consenso e senza alcun compenso. Se pensate che questa sia una proposta innovativa, vi suggerisco di ripensarci.Leggi anche Oppenheimer - Il cast abbandona la première a Londra a causa dello sciopero
Stando a quanto riportato da Crabtree-Ireland, la proposta dell'AMPTP non potrà quindi mai essere realmente presa in considerazione dal sindacato attori, in attesa di una soluzione più equa per porre fine alle trattative. L'uso dell'intelligenza artificiale andrà poi regolamentato anche per quanto riguarda la realizzazione di film e programmi tv - l'ultimo caso è quello dei titoli di testa della serie Marvel Secret Invasion. Sul tavolo delle trattative ci sono poi questioni riguardanti un aumento della retribuzione e il pagamento residuo per il lavoro svolto per i servizi streaming. Al momento, dunque, la fine dello sciopero pare ancora lontana e già cinque film hanno interrotto le riprese a meno di un giorno dall'inizio della "protesta" - Deadpool 3, Venom 3, Il gladiatore 2, il remake live action di Lilo & Stitch e lo sport movie sulla Formula 1 con Brad Pitt. Non resta quindi che attendere ulteriori aggiornamenti.
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