Mission: Impossible, Hayley Atwell è fiera dei suoi lividi di scena: "Sono cicatrici di battaglia"

Hayley Atwell non è nuova ai film d’azione. Ha già dato prova del suo temperamento nei progetti Marvel interpretando Peggy Carter, ma in Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno ha incassato un livido dopo l’altro a testa alta. Fiera di come ha incassato i brutti colpi sul set, Hayley Atwell ha raccontato come ha gestito le scene d’azione e come oggi ricordi quei lividi come “cicatrici di battaglia” da custodire gelosamente. Di ritorno al cinema, questa volta al fianco di Tom Cruise, Hayley Atwell ha conquistato anche il pubblico di Mission: Impossible, fortunato franchise d’azione che ha diviso il settimo capitolo in due parti. La prima è già disponibile in sala, mentre la seconda arriverà soltanto nel 2024.

Mission: Impossible, Hayley Atwell ricorda i lividi di scena come “cicatrici da battaglia”

Mentre Tom Cruise riprende il ruolo di Ethan Hunt, Hayley Atwell ha incontrato per la prima volta il pubblico di Mission: Impossible interpretando l’abile Grace. Affinché fosse pronta per le riprese, l’attrice ha trascorso i primi cinque mesi in compagnia di un coordinatore degli stunt, Wade Eastwood, e sua moglie Sam, istruttrice fitness. Insieme hanno intrapreso un percorso d’allenamento, stipulando un programma di esercizi così da essere pronta ed in forma per le riprese. In merito a quel periodo di allenamento, l’attrice ha raccontato a EW, poco prima dell’inizio dello sciopero degli attori, dei suoi lividi:

Avrei avuto pochissimi lividi a destra e a manca, ma ne sarei stata orgogliosa. Avrei avuto la prova delle mie cicatrici di battaglia.

Non solo allenamento fisico, ma anche cambio alimentazione per l’attrice. Hayley Atwell ha rivelato come questa esperienza l’abbia aiutata ad adottare un nuovo stile di vita, puntando ad una dieta sugar free.

Ha trasformato il mio corpo in termini di energia, chiarezza mentale e prodotti naturali che derivano dal vivere in modo incredibilmente sano e dalla comprensione della nutrizione, del riposo, del recupero, degli infortuni, della prevenzione e della mobilità. La prima volta che ho assimilato di nuovo lo zucchero ho avuto questa sorta di sbornia da zucchero il giorno dopo, mi sentivo malissimo.

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