Susan Sarandon non avrebbe detto di no ad un’esperienza nel mondo dei supereroi, per cui quando ha ricevuto una proposta per Blue Beetle non ha esitato e ha accettato, pur interpretando un villain. L’attrice ha raccontato che, quando è stata contattata dal regista Angel Manuel Soto per il ruolo, ha immediatamente colto la palla al balzo.
Susan Sarandon non ha esitato ad accettare il ruolo in Blue Beetle
La sua filmografia non avrebbe bisogno di presentazioni, considerando che finora ha alimentato abilmente la macchina dell’intrattenimento. Una delle sue ultime esperienze è Ti presento i suoceri, in lingua originale Maybe I Do, una commedia romantica con un cast stellare. Ma figura anche nel cast di Blue Beetle, film in uscita ad agosto nelle sale e che introduce il primo, effettivo supereroe del nuovo universo DC costruito da James Gunn e Peter Safran. Se Susan Sarandon in passato avesse ricevuto un’offerta così interessante anche da parte della Marvel probabilmente avrebbe accettato, come ha raccontato a Entertainment Weekly. Quando poi ha ricevuto quella telefonata da parte del regista di Blue Beetle, era già pronta:
Ero così colpita dalla sua passione. Ha questo background artistico, quindi era un fan nerd dei supereroi. Il mio personaggio è davvero quello che sta guidando quella sciarada per ottenere ricchezza, uranio e quali altre risorse naturali, con il pretesto di rendere il mondo sicuro per la democrazia, il che è allarmante.
In Blue Beetle, Susan Sarandon interpreta Victoria Kord, a capo della Kord Industries, ed è fortemente interessata ad impossessarsi dello Scarabeo, un artefatto alieno che invece si lega a Jaime trasformandolo in un eroe con armatura. Victoria è convinta che, grazie al potere dello scarabeo, potrà cambiare il mondo. Ma è proprio la nipote di Victoria a regalare a Jaime lo scarabeo, chiedendogli di proteggerlo. Come riporta EW, il personaggio assegnato a Susan Sarandon è stato creato appositamente per il film, anche se è già apparso nei fumetti lo scorso anno, a partire da Blue Beetle Graduation Day. In merito al suo personaggio, la Sarandon afferma che è più divertente interpretare il villain anziché l’eroe:
È una donna molto intelligente e dedita all'azienda di famiglia, e poi il padre la dà al figlio, il che è un grande shock. Inoltre, il figlio è molto irresponsabile e sostanzialmente distrugge la fortuna che è stata costruita, e poi semplicemente scompare, lasciandola da sola tra le macerie. Poi la ricostruisce, ma con grande risentimento perché è stata ignorata. Ed eccola, l’unica che ha davvero reso l’azienda di famiglia tutta la sua vita. Non ha famiglia, non ha amici. Non è interessata a nient’altro che alla Kord Industries. Non va a fare shopping, non esce con le amiche, non ha un amante e anche se l’avesse non è nessuno di rilevante. Ha basato tutto sulla costruzione del potere.
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