Indiana Jones e il Quadrante del Destino è ancora primo al boxoffice italiano del weekend: il film con Harrison Ford diretto da James Mangold ha fatto registrare altri 984.600 euro, per un totale qui da noi di 4.059.000. A dodici giorni dall'uscita è però un risultato decisamente debole per il tipo di produzione che il quinto Indiana Jones rappresenta, basti pensare che il recente remake della Sirenetta ha raggiunto i 4.272.400 euro in cinque giorni. La situazione del buon Indy è ardua: al momento ha raccolto 248 milioni di dollari nel mondo intero, a fronte di un budget sotto i 300. Stando a Boxoffice Pro, si attesta sul 40% in meno degli incassi di Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo, che tuttavia era costato sui 185. Come se non bastasse, negli Usa ha ceduto nel weekend la vetta a Insidious - La porta rossa (26.500.000 contro 32.600.000 dollari): ci si aspettava certo che Indiana Jones avrebbe lasciato il passo a Mission: Impossible Dead Reckoning Parte Uno dietro l'angolo (dal 12 in sala), ma questo cedimento anticipato e inaspettato ha un peso simbolico che troviamo, in quanto fan, assai triste da digerire.
Stabile in seconda posizione Elemental di casa Pixar: la storia d'amore tra Ember, una creatura di fuoco, e Wade, un ragazzo di acqua, resiste con i suoi ulteriori 507.000 euro e un totale italiano di 4.370.400. Con 200 milioni di dollari di budget, il risultato mondiale attuale sui 251.900.000 non salverà l'ultima fatica della casa di Emeryville dal flop tecnico, tuttavia il film di Peter Sohn sta tenendo meglio del resto delle batoste Pixar / Disney dell'anno scorso (Lightyear e Strange World), e ne ha già superato gli incassi. Questo al film va riconosciuto: forse non si salverà, ma per lo meno sta ribadendo a una solida fascia di pubblico la qualità di un film di animazione realizzato a quel livello, goduto in sala.
Qui in Italia non è al primo posto ma al terzo il debutto di Insidious - La porta rossa: il quinto capitolo della saga horror, questa volta diretto dal protagonista Patrick Wilson al suo esordio alla regia, è partito con 474.500 euro (606.400 sui cinque giorni però: da questo punto di vista si potrebbe considerare al secondo posto). Il lungometraggio, realizzato come al solito con un cautissimo budget di 16 milioni di dollari, ne ha già portati a casa nel mondo oltre 64: un vero trionfo al di là delle aspettative.
Esordio in quarta posizione per il cartoon Ruby Gillman, la ragazza con i tentacoli della DreamWorks Animation: la bizzarra storia di un'adolescente mezza umana e mezza kraken, divisa tra eredità familiare e desiderio di integrarsi con i coetanei, è partita da noi con 412.500 euro in cinque giorni (333.800 nel solo weekend). Contrariamente alle proposte DreamWorks dell'anno scorso, come Troppo cattivi e Il gatto con gli stivali 2, questa sta faticando molto più del previsto: nel mondo è partita con 26.700.000 dollari (nonostante il budget accorto di 70, rischia il flop comunque).
Sui quattro giorni ha guadagnato 108.000 euro il thriller Hypnotic di Robert Rodriguez con Ben Affleck: è la storia di un detective alla ricerca della figlia scomparsa, ossessionato da una strana figura che è convinto nasconda il segreto dietro alla sparizione. Miseri i 6.662.000 dollari raccolti ovunque, dovuti però anche a vicissitudini distributive negli USA.
Il box office completo del weekend
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