martedì 31 gennaio 2023

Cinque film in streaming con protagonisti che perdono la memoria

Il nostro consueto gioco cinematografico composto dagli immancabili cinque film in streaming ci porta oggi a proporvi altrettanti personaggi che hanno perso la memoria. Si tratta di opere dal tono molto diverso - un dramma, un action-movie, un noir e due titoli francamente indefinibili - unite però da un comune denominatore: prove d’attore di grande livello. Come sempre, buona lettura.

Cinque film in streaming con protagonisti che hanno perso la memoria

  • A proposito di Henry 
  • Memento
  • Mulholland Drive 
  • The Bourne Identity
  • Se mi lasci ti cancello

A proposito di Henry (1991)

Il dramma diretto dal grande Mike Nichols vede Harrison Ford perdere la memoria in seguito a una pallottola ricevuta durante una rapina. Da spietato rampante si trasforma allora in uomo che riscopre la propria vita e l’importanza degli affetti. Più del protagonista in A proposito di Henry spicca la sempre bravissima Annette Bening. Film con ottimi momenti e qualche melensaggine, che si fa vedere soprattutto grazie alle performance dei membri di supporto. Comunque ottimo cinema di genere. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Memento (2000)

Il primo capolavoro diretto da Christopher Nolan vede un superbo Guy Pearce che, dopo aver perso l’uso della memoria breve, cerca l’assassino della propria amata moglie. Scritto e montato per riavvolgersi su se stesso, Memento possiede l’energia del noir e lo status intellettuale del cinema d'autore. Un connubio intenso ed elegante. Nel cast anche una bravissima Carrie Anne Moss e un enorme Joe Pantoliano. Film epocale e imperdibile. Disponibile su Apple Itunes, NOW.

Mulholland Drive (2001)

Intorno al mistero di una bellissima donna che ha perso la memoria David Lynch costruisce una delle sue opere più oscure e affascinanti, un puzzle visivo, mentale e sensoriale di potenza incredibile. La grandiosa “scoperta” Naomi Watts e Laura Harring compongono una coppia di protagoniste perfetta, con la prima che ci regala un prova d’attrice immensa. Mulholland Drive riceve la nomination all’Oscar per la miglior regia, premio per la stessa a Cannes. Oscuro, stordente. Puro cinema. Disponibile su Rakuten TV, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

The Bourne Identity (2002)

Il primo episodio delle gesta della spia senza memoria ideata da Robert Ludlum vede un ottimo Matt Damon girare l’Europa alla ricerca della propria identità. Diretto da un Doug Liman in grande forma, The Bourne Identity possiede una messa in scena elegante e piena di ritmo, con scene d’azione assolutamente magnifiche. Film emozionante, meno celebrato dei due episodi successivi ma a nostro avviso forse anche migliore. Da gustare tutto d’un fiato. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes.

Se mi lasci ti cancello (2004)

E chiudiamo col capolavoro scritto da Charlie Kaufman (premio Oscar) e diretto da Michel Gondry. Due straordinari Jim Carrey e Kate Winslet sono protagonisti di Se mi lasci ti cancello, melodramma fantascientifico che possiede un cuore pulsante e momenti di grande cinema intimista. Un titolo memorabile, malinconico, che scalda il cuore e scioglie le lacrime. Bellissimo. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Amazon Prime Video, NOW.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/DEFWyvV

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Primo Piano sull'Autore - Festival Pianeta Donna: Princess e Amanda fra i vincitori premiati ieri a Roma

Ieri sera, 30 gennaio 2023, presso il Cinema Caravaggio di Roma, sono stati assegnati i premi dello storico festival cinematografico Primo Piano sull'Autore -Festival Pianeta Donna, diretto da Franco Mariotti.

L’edizione 2022 della manifestazione è stata dedicata a Giovanna Ralli, e proprio ieri sera è stato consegnato all’attrice un Premio Speciale, dopo una “conversazione” condotta da Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici.

L’edizione 2022  di Primo Piano sull'Autore - Pianeta Donna, intitolata La donna nel cinema: la storia continua, si è svolto nel mese di dicembre scorso al Cinematografo comunale Sant’Angelo di Perugia. Partecipavano alla competizione opere prime e non di autrici italiane e straniere, con particolare riguardo ai debutti cinematografici, ma anche ad autori che raccontano storie di donne. La giuria era composta da Elizabeth Missland (Presidente), Bruna Alasia, Adriano Amidei Migliano, Sofia Coletti, Silvia Contini, Enzo De Camillis, Paola Dei, Massimo Giraldi, Roberto Girometti, Graziano Marraffa, Catello Masullo, Fabio Melelli, Romano Milani, Rossella Pozza e Jinny Steffan. Di seguito l’elenco completo dei vincitori:

Primo Piano sull'Autore - Pianeta Donna è organizzato dall’Associazione Culturale AmaRcorD con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo - Ministero della Cultura.

Per trentasei edizioni Primo Piano sull’Autore, che si è svolto sempre ad Assisi, ha presentato i più grandi protagonisti del cinema italiano: da Bernardo Bertolucci a Michelangelo Antonioni, da Franco Zeffirelli a Bud Spencer e Terence Hill, da Mario Monicelli a Carlo Verdone.

La cerimonia di assegnazione dei premi di Primo Piano sull'Autore -Festival Pianeta Donna ha ospitato la XXX edizione del Premio Domenico Meccoli Scrivere di Cinema, destinato ai giornalisti che si sono distinti nella copertura del settore cinema nei vari mezzi di comunicazione. Di questi riconoscimenti Franco Mariotti ha detto:

Sono orgoglioso di rendere omaggio anche alla stampa che segue con passione e costanza il cinema e di premiare tante donne, perché per tanto tempo il cinema è stato considerato un settore maschile ed è quindi arrivato il momento di ripristinare l’equilibrio

Ecco le vincitrici:

 Laura Delli Colli: Miglior libro di cinema ("Monica - Vita di una donna irripetibile")

Gloria Satta (per lo straordinario mix di competenza, grande rispetto per i lettori, rara sensibilità per il mondo cinematografico)

Carola Proto (per l'ineccepibile professionalità e talento con cui porta avanti il suo lavoro su ComingSoon.it)

Laura Squillaci (per l'impegno e la professionalità con cui diffonde conoscenza e interesse per il cinema su Rainews24)

Nicole Bianchi (per la cura e l’attenzione che dedica all’opera di divulgazione cinematografica su Cinecittà News 8 e 1/2)

Sempre per il MECCOLI, il Premio in ricordo di Luca Svizzeretto è andato a: Caterina Sabato.
Infine, per il Premio Carlo Tagliabue (Opera Prima) promosso dal Centro studi cinematografici Amarcord è stata scelta Beatrice Baldacci per La tana
Menzione Speciale: Carolina Cavalli per Amanda



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/3cqyXDM

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Teen Wolf: Il Film, Jeff Davis su un possibile sequel: chi sarebbe il protagonista

Un sequel di Teen Wolf: Il Film? Una possibilità da non escludere a detta del creatore dello show. Jeff Davis ha lavorato dapprima all’omonima serie televisiva distribuita dal 2011 al 2017 in TV. A distanza di sei anni, il progetto ha ottenuto un film sequel che ha riportato la maggior parte del cast originale nuovamente a Beacon Hills. Tyler Posey ha ammesso che gli piacerebbe lavorare ad un altro progetto a tema Teen Wolf e che sarebbe disponibile ad un nuovo film con maggiori responsabilità. Ora, invece, è Jeff Davis a sbottonarsi su un ulteriore sequel ipotizzando chi potrebbe essere il nuovo protagonista.

Teen Wolf: Il Film potrebbe avere un sequel, chi sarebbe il protagonista

Per i fan di Teen Wolf il ritorno a Beacon Hills è stato dolce amaro, considerando l’assenza di alcuni personaggi. Dylan O’Brien e Arden Cho hanno preferito non prendere parte al film sequel, evitando quindi il coinvolgimento dei loro personaggi (Stiles e Kira). Il film sequel è approdato in streaming sulla piattaforma americana di Paramount+ il 26 gennaio 2023, mentre in Italia è ancora inedito. La trama ha riportato Scott McCall, interpretato da Tyler Posey, nuovamente in città per aiutare Chris Argent in un rituale per sua figlia Allison. Ciò ha consentito a Jeff Davis di coinvolgere ancora una volta Crystal Reed in Teen Wolf. La sua Allison è morta nella terza stagione della serie TV, ma grazie ad un escamotage è apparsa nel sequel. Riflettendo sul futuro, Jeff Davis ha spiegato che un nuovo film potrebbe diventare realtà e avrebbe persino già un’idea per il prossimo protagonista.

Nella pellicola, Derek Hale (Tyler Hoechlin) è riapparso a Beacon Hills ma in compagnia di suo figlio Eli (Vince Mattis). E suo potrebbe essere il ruolo da protagonista nel prossimo film. In un’intervista con TV Insider, Jeff Davis ha affrontato la questione di petto spiegando che, se ci fosse la possibilità per un secondo film su Teen Wolf, probabilmente concentrerebbe l’attenzione proprio su Eli come una sorta di passaggio di testimone.

Sì, il film e la serie TV si intitolano Teen Wolf, quindi mi piace l’idea del passaggio di testimone. Vince è un ragazzo fantastico, mi sono innamorato del suo personaggio mentre lo scrivevo e vedere Vince dargli vita sullo schermo è stata una gioia. Quindi direi che la prossima storia dovrebbe probabilmente partire da lui.

È anche vero che, intitolandosi Teen Wolf, film o serie TV che sia dovrebbe avere come protagonisti dei teenager. Ciò significa che il cast originale potrebbe non tornare o forse farlo in parte e come personaggi secondari, lasciando posto ad una nuova generazione di lupi mannari.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/jGJcm4d

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Guillermo del Toro ha già scelto il suo prossimo film in stop-motion, dal romanzo di un famoso scrittore

La celeberrima foto in bianco e nero di Guillermo Del Toro che guarda con aria assorta il suo Pinocchio ci sembra perfetta per parlare del prossimo progetto in stop motion del regista messicano.

Come per Pinocchio di Guillermo del Toro, il filmmaker che ci ha regalato La forma dell'acqua prenderà spunto da un libro, precisamente "Il gigante sepolto", scritto dal Premio Nobel Kazuo Ishiguru e pubblicato nel 2015. Non si parla ancora di una data di uscita e nemmeno di inizio lavorazione, dal momento che del Toro è già pieno di impegni, fra cui un film in live-action che potrebbe essere un monster movie. Tuttavia apprendiamo che qualcosa è già stato fatto. Ecco le parole del filmmaker in proposito. La fonte è The Telegram, a cui il nostro ha rilasciato un'intervista:

Il prossimo film in stop-motion è una trasposizione de "Il gigante sepolto" di Kazuo Ishiguro, di cui sto attualmente scrivendo la sceneggiatura con Dennis Kelly. Fra due mesi cominciamo con l'animazione. Prima devo girare un film in live-action. Ma nel frattempo stiamo lavorando a un lookbook e, se tutto va bene, entreremo in produzione fra due anni.

Il gigante sepolto: tutto quello che bisogna sapere del libro

Due anni sono lunghi, ma aspetteremo con pazienza. Nel frattempo occupiamoci del libro che Guillermo del Toro trasformerà in un film. Innanzitutto bisogna dire che Kazuo Ishiguro è uno scrittore di raro talento. Vincitore del Nobel per la Letteratura nel 2017, ha scritto, fra gli altri, "Quel che resta del giorno", diventato l'omonimo film di James Ivory con Anthony Hopkins ed Emma Thompson, e Non lasciarmi, che ha ispirato il film di Mark Romanek del 2010 con Carey Mulligan, Keira Knightley e Andrew Garfield.

"Il gigante sepolto" è un romanzo fantasy ed è ambientato in una specie di Medioevo inglese. Siamo dopo la dominazione romana e il regno di Artù, e nel mondo in cui si muovono i personaggi ci sono creature come orchi, draghi e così via. Protagonisti della vicenda sono due anziani, Axl e Beatrice, che vanno in cerca del loro figlio scomparso. Ci sono poi personaggi secondari come cavalieri e guerrieri.
Il Dennis Kelly con cui Guillermo del Toro sta lavorando al copione è lo sceneggiatore di Matilda The Musical di Roald Dahl e di Black Sea.

Ricordiamo che fino ad ora Pinocchio di Giullermo del Toro ha portato fortuna al suo regista, che ha vinto il Golden Globe e ha ottenuto la candidatura all'Oscar per il miglior film d'animazione. Già che ci siamo, ci guardiamo ancora una volta il trailer:



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/qy2vUDt

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Michael - Jaafar Jackson, nipote del Re del Pop, sarà il protagonista del biopic

Michael - atteso biopic sul Re del Pop Michael Jackson - ha finalmente trovato il suo protagonista. A vestire i panni del cantante sarà infatti suo nipote, Jaafar Jackson. 26 anni, figlio di Jermaine Jackson - membro dei The Jackson 5 - Jaafar canta e bella da quando aveva 12 anni. Sulla carta, quindi, sembra essere la scelta perfetta.

Michael - Le motivazioni dietro la scelta di Jaafar Jackson 

Jaafar Jackson è quindi riuscito a convincere il regista, Antoine Fuqua, ad affidargli il complesso ruolo. Secondo quanto riportato da Deadline la scorsa settimana, la pellicola racconterà la vita e la carriera di Michael Jackson sin dagli esordi, non risparmiando però allo spettatore i dettagli più scabrosi e compromettenti della sua vita, fra cui le accuse di pedofilia, la prematura morte a 50 anni - per un arresto cardiaco causato da un cocktail di sedativi - e la condanna a 4 anni di reclusione del cardiologo che si occupò del cantante negli ultimi istanti della sua vita. Non è chiaro fino a che punto il film si spingerà nel racconto di queste parentesi, ma la curiosità intorno al progetto cresce ogni giorno di più.

Il biopic - targato Lionsgate - è prodotto da Graham King, già dietro al successo di Boheamian Rapsody, e basato su una sceneggiatura scritta da John Logan, autore di tantissimi cult di successo - Ogni maledetta domenica, Il gladiatore, L'ultimo samurai, Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, The Aviator e Hugo Cabret. Jaafar Jackson, alla sua prima esperienza cinematografica, ha debuttato nel 2019 con il suo primo singolo, Got me Singing. A spiegare le motivazioni dietro la scelta del giovane artista come interprete di Michael Jackson è stato Graham King:

Ho incontrato Jaafar più di due anni fa e sono rimasto sbalordito dal modo in cui incarna lo spirito e la personalità di Michael. Era qualcosa di così potente che, anche dopo aver fatto provini in tutto il mondo, era ben chiaro che fosse l’unico in grado di poter assumere questo ruolo. Sono oltremodo entusiasta che sia salito a bordo del progetto per interpretare suo zio, e non vedo l’ora che il modo possa vederlo sul grande schermo nei panni di Michael Jackson.

Antonie Foqua, regista di blockbuster di successo - Training Day, la saga The Equalizer con Denzel Washington, King Arthur, Attaco al potere - ha cominciato la sua carriera come regista di videoclip per Prince, Lil’ Wayne, Toni Braxton e Stevie Wonder. La combinazione del talento e della passione di Jaafar Jackson e del regista potrebbe quindi rendere giustizia alla figura di Michael Jackson, spesso oscurata da scandali ed eccessi. Le riprese della pellicola dovrebbero cominciare nei prossimi mesi, mentre non è stata ancora fissata una data d'uscita



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/6HrfEZb

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

lunedì 30 gennaio 2023

I sei film in streaming che hanno trionfato agli Oscar e anche a Venezia, Cannes o Berlino

Vincere l’Oscar per il miglior film dell’anno è certamente un riconoscimento di prestigio, figuriamoci riuscire a conquistare anche uno dei maggiori festival di cinema europei come Venezia, Cannes o Berlino. Quanti e quali lungometraggi ci sono riusciti? La risposta le trovate nella lista dei prossimi film in streaming. Buona lettura.

I film in streaming che hanno vinto l’Oscar e trionfato anche a Venezia, Cannes o Berlino

  • Amleto
  • Marty vita di un timido
  • Rain Man - L’uomo della pioggia
  • La forma dell’acqua - The Shape of Water
  • Parasite
  • Nomadland

Amleto (1948)

Il primo film nella storia del cinema centrale la doppietta di Oscar e Leone d’Oro a Venezia non poteva che vedere regista, sceneggiatore e protagonista il titanico Laurence Olivier. Il suo Amleto possiede la forza emotiva della miglior trasposizione dal capolavoro letterario di William Shakespeare, con un’attenzione alla messa in scena che valorizza anche la performance degli attori. L’Academy Award arriva anche a Olivier come protagonista, solo nomination per una bravissima Jean Simmons. Altro che teatro filmato…Disponibile su Amazon Prime Video.

Marty vita di un timido (1955)

Il genio di Paddy Chayefsky rivoluziona prima il verismo della TV americana e poi firma questa trasposizione cinematografica che vince a Cannes e agli Academy Award il premio per film, regia, attore e sceneggiatura. Diretto con precisione da Delbert Mann, Marty vita di un timido ci regala un Ernest Borgnine semplicemente perfetto nel ruolo di un uomo qualunque, incapace di avvicinarsi all’altro sesso e oppresso dai rapporti familiari. Un film dolce, intimo e insieme spietato, come soltanto Chayefsky sapeva essere. Opera di culto. Disponibile su Amazon Prime Video.

Rain Man - L’uomo della pioggia (1988)

Il dramma familiare diretto da Barry Levinson sbaraglia gli avversari sia a Hollywood che a Berlino, dove conquista l’Orso d’Oro. Tom Cruise e Dustin Hoffman sono i superbi protagonisti di un road movie che esplora un rapporto complesso ma profondo tra due fratelli i quali non si conoscono, allontanati dall’autismo di quello maggiore e dall’egoismo dell’altro. Rain Man - L’uomo della pioggia è scritto, diretto e interpretato con maestria e diventa il più grosso successo dell’anno, e giustamente. Prima dei cinecomic e degli spettacoli roboanti, poteva ancora accadere con film che parlano di gente comune…Disponibile su CHILI, Amazon Prime Video.

La forma dell’acqua - The Shape of Water (2017)

La favola impegnata diretta da Guillermo del Toro prima si afferma in laguna e poi sconfigge gli avversari agli Oscar. La forma dell’acqua - The Shape of Water possiede un sottotesto potente incastonato in una messa in scena di  primissimo ordine. Il resto lo fanno Sally Hawkins, Octavia Spencer, Michael Shannon e Richard Jenkins. Momenti di grande cinema per quello che non è il nostro preferito dell’autore, ma rimane un’opera di valore. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, Disney +.

Parasite (2019)

La vittoria a Cannes non arriva come una sorpresa, quella agli Oscar invece provoca il clamore delle grandi imprese. Ma i due premi sono assolutamente meritati, poiché Parasite è prima una commedia nerissima che mette alla berlina più di una classe sociale, poi diventa un dramma/thriller livido e potentissimo. Bong Joon-ho compone un mosaico prima umano e poi cinematografico imperdibili, spiazzanti, strepitosi da esperire. Film maestoso e libero di sperimentare. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Nomadland (2020)

Ultimo in ordine di tempo a centrare Leone d’Oro a Venezia e tre Oscar per film, regia e attrice è il road-movie dell’anima diretto da una ispirata Chloé Zhao. Nomadland è capitanato da una Frances McDormand profonda e coraggiosa, che solca le strade sterrate delle pianure americane con una vitalità sopita ma inarrestabile. Opera che parla all’anima dello spettatore, che lo ammalia con personaggi struggenti e immagini vere. Molto ma molto bello. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, Disney +.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/3RdP7TJ

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Shrek - Eddie Murphy spera in un quinto capitolo o in uno spin-off su Ciuchino: "Se lo fanno, io ci sono"

Una delle sorprese della scorsa stagione cinematografica è stato Il gatto con gli stivali 2 - L'ultimo desiderio. La seconda avventura in solitaria della spalla di Shrek - disponibile ancora in qualche sala, dove ha debuttato il 7 dicembre - ha infatti sbancato i box office di tutto il mondo, confermando l'affetto del pubblico per il franchise sull'adorabile - ed irascibile - orco verde. Lo spin-off sul celebre felino, però, potrebbe non essere l'unico ad essere realizzato. Nei giorni scorsi, Eddie Murphy ha infatti dichiarato di voler tornare a doppiare Ciuchino in un film a lui dedicato o in Shrek 5.

Shrek - Eddie Murphy vorrebbe tornare a doppiare Ciuchino 

Eddie Murphy, impegnato nella campagna promozionale della sua ultima commedia Netflix - You People -, è infatti tornato a parlare di un personaggio a cui è particolarmente legato, Ciuchino, e della possibilità di vedere nuovi progetti legati al franchise di Shrek:

Se mi proponessero di realizzare un altro film di Shrek, accetterei in due secondi. Adoro Ciuchino. E sapete, hanno fatto i film su Il gatto con gli stivali, ma non facevo che pensare che avrebbero dovuto realizzare un film su Ciuchino. Ciuchino è più divertente del Gatto! Voglio dire, adoro Il gatto con gli stivali ma non è così divertente come Ciuchino!

La star - recentemente insignita con il Cecil B. DeMille alla carriera ai recenti Golden Globe - sarebbe assolutamente favorevole alla produzione di un quinto capitolo del franchise o di uno spin-off su Ciuchino. Come ha specificato lui stesso, però, la decisione spetta alla DreamWorks:

Dovete chiedere a DreamWorks Animation. Devono essere loro a volerlo realizzare. DreamWorks, se volete farlo, chiamatemi! Sono pronto, sono qui seduto in attesa di poter tornare a doppiare Ciuchino!

In un'epoca dominata da remake, reboot, spin-off e sequel il desiderio di Eddie Murphy potrebbe dunque, realmente realizzarsi. In queste ore, del resto, ha fatto il giro del web la notizia sulla versione live action di Dragon Trainer, altro franchise portato al successo dalla DreamWorks, di cui però non sono stati forniti ulteriori dettagli. In attesa di scoprire se Shrek 5 - di cui si vocifera da anni - vedrà mai la luce, possiamo goderci l'ultima interpretazione di Murphy in You People, commedia in cui recita al fianco di Jonah Hill, Lauren London, Julia Louis-Dreyfus, David Duchovny e Nia Long - disponibile su Netflix dal 27 gennaio



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/rFHpKbt

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

The Inheritance e House/Wife, entrambi completati, scartati da Netflix

Secondo le recenti indiscrezioni, Netflix avrebbe scartato due film completati: si tratta di House/Wife e The Inheritance. Al momento le due pellicole stanno cercando una nuova casa.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/qIdTWMY

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Teen Wolf: Il Film, come il ritorno di Stiles avrebbe cambiato la trama del sequel

Se Stiles avesse preso parte al film sequel di Teen Wolf, come avrebbe cambiato la trama? A rispondere è stato il creatore dello show e della pellicola sequel. Jeff Davis ha confessato recentemente che, in principio, Dylan O’Brien avrebbe dovuto prendere parte al progetto. La sua presenza, infatti, era prevista anche semplicemente come un cameo. Ma, in preda all’indecisione, il creatore dello show ha voluto una risposta concreta e a quel punto O’Brien ha scelto di non apparire in Teen Wolf. Il film è stato distribuito di recente via streaming su Paramount+, ma in Italia è ancora inedito. Di ritorno a Beacon Hills, Scott McCall interpretato ancora una volta da Tyler Posey si è visto costretto a riunire il suo branco per fermare ancora una volta la minaccia del Nogitsune.

Teen Wolf: Il Film, la presenza di Stiles avrebbe cambiato la trama?

La maggior parte del cast originale della serie TV ha accettato di tornare a Beacon Hills. Eppure l’assenza di Stiles Stilinski è stata prontamente notata. Gli autori hanno cercato di giustificarla in svariate occasioni, lasciando intendere che ora lavori all’FBI. Attenzione: potrebbero esserci spoiler a seguire. Un altro dettaglio importante che ha lasciato l’amaro in bocca ai fan degli Stydia, ma che ha aiutato a digerire l’assenza di Stiles, è la rottura tra i due piccioncini. È stata Lydia a metterci un punto, dopo aver sognato più volte la morte di Stiles in un incidente d’auto. Ma se Dylan O’Brien avesse accettato di tornare a Beacon Hills, quale sarebbe stata la trama? Lydia e Stiles avrebbero lottato per il loro amore? Sarebbe riapparso per aiutare i suoi amici contro il Nogitsune, una figura tempo addietro particolarmente legata al figlio di Stilinski? A rispondere è Jeff Davis. Intervistato da TV Insider, ha raccontato cosa aveva in mente per Stiles:

Quando viene presa una decisione aziendale, devi vedere come influisce sulla creatività e talvolta ciò che pensi sarà negativo per il film invece risulta essere positivo. Adoro quel discorso, mi è piaciuto scriverlo e adoro il modo in cui l’ha recitato, è così triste ma al tempo stesso così umano. È una bella storia. Ma se fossero stati entrambi sullo schermo, avrebbero comunque preso strade separate? Non lo so. Probabilmente avrei fatto la stessa cosa.

L’assenza di Dylan O’Brien e del suo Stiles ha creato diffuso malcontento tra i telespettatori. Ma, a detta di Jeff Davis, a prescindere dalla sua presenza sul set la storia d’amore con Lydia non avrebbe avuto un futuro.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/1b9yVNl

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Ant-Man and the Wasp: Quantumania: Kang ha già ucciso i Vendicatori? L'indizio

Il nuovo teaser trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania lancia un nuovo spunto terrificante per Scott Lang e il resto degli Avengers. Il terzo film con protagonista Scott Lang introduce una nuova minaccia nell’MCU. Kang il Conquistatore, interpretato da Jonathan Majors, debutta ufficialmente al cinema ed è destinato ad accompagnare l’universo Marvel fino alla Fase 6. La quinta è in partenza proprio con Quantumania e vedrà Scott Lang alle prese con un avversario spietato e difficile da sconfiggere. In un nuovo teaser trailer, Kang lancia uno spunto importante. Dialogando con Scott, si lascia scappare una frase importante che suggerisce un passato violento e letale.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Kang ha già ucciso i Vendicatori in passato?

Diretto da Peyton Reed ed interpretato ancora una volta da Paul Rudd, Ant-Man torna al cinema con un terzo capitolo dai toni più oscuri. Dimenticate la spensieratezza di Scott Lang: il terzo film arriverà in sala con un’avventura più drammatica la cui posta in gioco è altissima e pone le condizioni per una Fase 5 monopolizzata da un nuovo villain. Dopo Thanos, è la volta di Kang il Conquistatore che attrae con l’inganno Scott Lang e la sua famiglia nel Regno Quantico. Nel nuovo teaser trailer diffuso dalla Marvel, Kang pone una domanda criptica a Scott che scatena altri interrogativi. “Ti ho già ucciso prima?”, chiede Kang. Una domanda che lascia Ant-Man senza parole e lancia un allarme. Potrebbe significare che Kang, in precedenza, abbia già sterminato i Vendicatori. Ma è accaduto in altri universi?

Molte sono le domande e i misteri che avvolgono la terza avventura di Ant-Man al cinema, in arrivo a metà febbraio. I fan si interrogano soprattutto sulle abilità di Scott: sarà in grado di sconfiggere Kang? Come già anticipato in Loki, il personaggio di Jonathan Majors può contare sulle sue varianti. Ciò significa che Scott Lang potrebbe sconfiggere Kang il Conquistatore in Quantumania, ma ciò potrebbe non essere sufficiente. Kang, infatti, dovrebbe essere il villain della Fase 5 e 6 e raggiungere l’apice in Avengers: The Kang Dynasty. Il cast del terzo film su Ant-Man coinvolge anche Evangeline Lilly, Michael Douglas, Michelle Pfeiffer e Kathryn Newton che interpreta Cassie, la figlia di Scott.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/oKXg1Wb

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

domenica 29 gennaio 2023

Back to Black - Il padre di Amy Winehouse difende Marisa Abela: "È perfetta per il ruolo"

La scorsa settimana sono cominciate, a Londra, le riprese di Back to Black, biopic sulla cantante Amy Winehouse, scomparsa tragicamente a soli 27 anni. A vestire i panni della protagonista è la giovane Marisa Abela, attrice con alle spalle alcuni ruoli in serie tv, al suo debutto cinematografico. Secondo i fan della musicista, però, Abela non sarebbe la scelta giusta per un ruolo così importante. 

Back to Black e le critiche a Marisa Abela 

Marisa Abela è criticata soprattutto per la sua scarsa somiglianza fisica, nonostante nella prima foto ufficiale del film sia quasi identica ad Amy Winehouse. A difendere la scelta di casting è stato quindi, nei giorni scorsi, il padre della cantante, Mitch Winehouse, il quale si è schierato a favore della giovane attrice:

Marisa è un'ottima scelta per il ruolo, anche se esteticamente non è uguale a Amy.

La famiglia di Amy Winehouse, del resto, è coinvolta nel progetto. Ad ottobre 2018 gli eredi della musicista avevano infatti firmato un accordo per realizzare un biopic sulla tragica vita di Amy. La pellicola racconterà infatti la vicenda sia dal punto di vista umano che professionale, soffermandosi sulla straordinaria carriera della star, dagli inizi come cantante jazz al successo dell'album Back to Black, che contiene i singoli più famosi della cantante - Back to Black, Love Is a Losing Game e Rehab - e le assicura la vittoria di cinque Grammy Award. Incapace di reggere l'improvvisa fama, Amy morirà poi a 27 anni, a causa di problemi legati all'uso di alcol e droga e ad alcuni disturbi alimentari. 

Dietro la macchina da presa del film troviamo Sam Taylor-Johnson, la quale ha debuttato come regista dirigendo il marito Aaron Taylor-Johnson in Nowhere Boy, che racconta l'adolescenza di John Lennon. Ha poi diretto un videoclip dei R.E.M - per il brano ÜBerlin - e lo "scandaloso" Cinquanta sfumature di grigio. Nel cast, accanto a Marisa Abela, figurano invece Jack O'Connell - interpreta Blake Fielder-Civil, l'ex marito della cantante, Lesley Manville ed Eddie Marsan, nei panni rispettivamente della nonna e del padre di Amy. Al momento Back to Black non ha una data d'uscita ufficiale. La pellicola si inserisce nel prolifico filone dei biopic su leggende della musica. Dopo i film dedicati - negli ultimi anni - ai Queen (Boehmian Rapsody), ad Elton John (Rocketman), ad Elvis Presley (Elvis) e a Whitney Houston (Whitney - Una voce diventata leggenda), è infatti attesa, oltre al progetto su Amy, una pellicola su Michael Jackson, diretta da Antoine Fuqua. Vedremo dunque se le polemiche nei confronti di Marisa Abela continueranno anche dopo il rilascio del film. 



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/78KIlCY

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

The Legend of Tarzan, perché Alexander Skarsgard ha accettato il ruolo da protagonista

Alexander Skarsgard torna in prima serata su Italia 1 come protagonista di The Legend of Tarzan, ma perché ha accettato il ruolo? Il motivo pare essere sentimentale.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/HEkCNMY

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Asterix & Obelix: Il Regno di Mezzo, una clip in anteprima esclusiva dove Asterix s'immagina salutista!

In questa clip italiana di Asterix & Obelix:Il Regno di Mezzo, che vi mostriamo in anteprima esclusiva, Asterix confida a Obelix di voler cambiare regime alimentare: troppa carne! La reazione di Obelix è incontenibile. Il film arriva al cinema il 2 febbraio.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/UR7u5Mv

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Emma Roberts confessa qual è il suo film preferito con la zia Julia Roberts

Tutta sua zia, Emma Roberts. Da lei ha forse ereditato quella passione per il mondo dello spettacolo e oggi è un’attrice ben inserita e nota su grande e piccolo schermo. Oltre ad aver dato prova di sé in serie TV come American Horror Story e Scream Queens, Emma Roberts è anche spesso associata al genere rom com, esattamente come la sua zia più famosa, Julia Roberts. Pretty Woman, Se scappi ti sposo, A letto con il nemico, Notting Hill, Appuntamento con l’amore: questi sono soltanto alcuni dei titoli più interessanti del suo repertorio il cui filo conduttore è l’amore. Ma qual è il preferito di sua nipote?

Emma Roberts svela qual è la rom com che preferisce con sua zia Julia Roberts

Finora Emma Roberts si è concessa diverse esperienze lato romance al cinema. Ha diviso la scena con sua zia in Appuntamento con l’amore, ma ha anche recitato in diverse rom com come Separati innamorati, Come ti spaccio la famiglia e il più recente Holidate per Netflix. A breve tornerà protagonista di una commedia romantica dal cast stellare. Si intitola Maybe I Do e coinvolge Richard Gere, Diane Keaton, Susan Sarandon e William H. Macky. Zia Julia, invece, è tornata al cinema ancora una volta al fianco di George Clooney con Ticket to Paradise, rispolverando un’amicizia ed un sodalizio artistico mai tramontato. In vista dell’uscita di Maybe I Do, Emma Roberts ha svelato quale delle commedie romantiche interpretate da sua zia è la preferita in assoluto. Avete già qualche idea?

La scelta è vastissima, eppure l’attrice di Holidate pare avere le idee ben chiare. Ospite a Watch What Happens Live per promuovere la nuova rom com, Emma Roberts ha preso parte ad un gioco di indovinelli sulle commedie romantiche. Ad un certo punto è stato tirato in ballo il suo film preferito, Il matrimonio del mio migliore amico con protagonista Julia Roberts. Uscito nel 1997 con la regia di P. J. Hogan, il film romantico ha visto la Roberts dividere la scena con Dermot Mulroney ed interpretare una critica gastronomica, Julianne. La trama ruota attorno al patto stretto dai protagonisti: se nessuno dei due avesse avuto un matrimonio in vista entro i 28 anni, avrebbero convolato a nozze tra loro. A poche settimane dal suo 28esimo compleanno, Michael la informa che a breve si sposerà con una donna che conosce da pochi mesi. Julianne si rende conto di non poter sopportare quel matrimonio così sbagliato, essendo innamorata di lui, e farà di tutto per sabotare le nozze.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/gD2i9Sr

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Black Panther: Wakanda Forever, Michael B. Jordan racconta come ha tenuto segreto il suo cameo nel film

Quando fu annunciato il sequel di Black Panther, i fan speravano che in qualche modo il personaggio di Killmonger trovasse il modo di tornare. Considerato uno dei migliori villain degli ultimi anni del MCU, Killmonger aveva conquistato il pubblico per il suo carisma, merito anche dell'interpretazione di Michael B. Jordan

Black Panther: Wakanda Forever, Michael B. Jordan e il cameo segreto

In seguito alla morte di Chadwick Boseman, il sequel sulla Pantera Nera, Black Panther: Wakanda Forever, è stato completamente stravolto per diventare un omaggio al compianto attore e un passaggio di testimone a Shuri (Letitia Wright). Il film, infatti, affronta la morte di T'Challa, avvenuta in seguito a una misteriosa malattia, e l'eleborazione del lutto da parte della regina Ramonda (Angela Bassett) e della principessa Shuri. Quando le potenze internazionali cercano con ogni mezzo di mettere le mani sul vibranio e l'arrivo di un nuovo nemico proveniente dalle profondità del mare mettono in pericolo il Wakanda, toccherà a Shuri scendere in campo per salvare ciò che resta della sua famiglia.

Il film è l'ultimo della Fase 4 del MCU - se non consideriamo lo speciale natalizio sui Guardiani della Galassia - ed è stato enormemente apprezzato da critica e pubblico, con oltre 840 milioni di dollari al botteghino, tanto che alle nomination per i Premi Oscar di quest'anno ha ottenuto diverse candidature, tra cui quella per Angela Bassett come Miglior Attrice non protagonista. Ospite al The Tonight Show con Jimmy Fallon, l'attore Michael B. Jordan ha rivelato come ha tenuto segreto il suo cameo nel sequel: la sua presenza, infatti, è stata un'autentica sorpresa per i fan e un'aggiunta necessaria e ben calibrata all'interno della storia.

Killmonger, infatti, compare dopo che Shuri ha deciso di assumere l'erba a forma di cuore e incontrare gli antenati nel Piano Astrale, nella speranza di ottenere i poteri di Black Panther. La principessa sperava, tuttavia, di poter rivedere suo fratello T'Challa, ma è con il suo vendicativo cugino che si trova faccia a faccia. Una manifestazione del suo stesso desiderio di vendicare la distruzione della sua famiglia e di veder bruciare il mondo. La presenza di Killmonger in un momento così delicato del film era, dunque, ancora più importante ed era necessario mantenerla segreta a ogni costo. Michael B. Jordan ha rivelato di aver indossato cappelli e felpe con cappucci per nascondere i capelli che stavano crescendo per il ruolo e per l'anteprima ha utilizzato un jet privato per evitare ogni possibile speculazione sulla sua presenza. 

L'attore ha commentato dicendo che il peso di ciò che stavano girando si sentiva chiaramente, soprattutto, perché doveva essere un omaggio a Chadwick Boseman:

"È stata dura, perché abbiamo perso il nostro fratello Chadwick e c'era così tanto peso e così tanto che volevamo dimostrare. E Ryan Coogler aveva questo compito così tremendo davanti a sé di modificare lo script e la storia in modo tale che onorasse Chadwick, ma al tempo stesso portasse avanti il franchise. E permettere a me di tornare e io davvero ho dovuto tenere tutto segreto. Anche quello è stato difficile."


from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/paiu7x9

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Gerard Butler ricorda l'incidente sul set di PS: I Love You: "Ho ferito Hilary Swank"

Anche se di recente è tornato in sala con The Plane, Gerard Butler non ha dimenticato gli spiacevoli incidenti avvenuti sul set di altri film, come P.S. I Love You. Tratto dall’omonimo romanzo di Cecelia Ahern, è arrivato in sala nel 2007 con protagonista Hilary Swank. In una recente intervista, però, Gerard Butler ha ricordato un momento di terrore vissuto sul set e che ha rischiato di segnare l’attrice protagonista.

Gerard Butler ricorda l’incidente sul set di P.S. I Love You: cosa ha rischiato Hilary Swank

P.S. I Love You è un film drammatico che racconta la storia di Holly e Gerry, innamoratissimi e felici insieme. Sono una giovane coppia che crede di avere tutto il tempo del mondo a disposizione. Purtroppo non è così: Gerry si ammala e muore, lasciando Holly da sola ad affrontare la vita. Ad appena 29 anni, Holly è vedova e ha un grande vuoto all’altezza del cuore. Non è soltanto triste, ma anche arrabbiata perché Gerry l’ha lasciata da sola quando invece le aveva promesso di essere sempre al suo fianco. Rimarrà sorpresa quando inizia a ricevere, una dopo l’altra, le lettere scritte e firmate da suo marito. Prima di morire, Gerry ha trovato un modo per farla sentire meno sola, dandole supporto attraverso le sue parole e firmando ogni lettera con un P.S. I Love You da cui prende il titolo il film (e il romanzo).

Sono trascorsi tanti anni da allora, eppure Gerard Butler ricorda perfettamente lo spiacevole incidente avvenuto sul set. Intervistato al The Drew Barrymore Show, l’attore ha ricordato la scena del ballo, in cui si muoveva in boxer e bretelle. Da copione, il suo personaggio doveva essere colpito in faccia dal fermaglio delle bretelle. Invece la chiusura in metallo ha tagliato Hilary Swank sulla testa. “Si è bloccata, poi è scattata ed è volata sopra la mia testa. L’ho tagliata. Si vedevano persino i denti della clip. Doveva essere portata in ospedale”. Ha definito l’oggetto di scena pericoloso e ricorda che, al momento dell’incidente, la troupe ha svuotato la stanza in tre secondi lasciandolo da solo, in boxer, a piangere. Nel corso dell’intervista ha precisato:

Ho praticamente sfregiato Hilary Swank. Le ho quasi ferito gli occhi e le ho chiesto scusa piagnucolando per due giorni. Anche se mi sono sentito malissimo per l'incidente, Hilary Swank mi ha perdonato, è una persona fantastica con cui lavorare.


from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/93dH5io

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

sabato 28 gennaio 2023

Glass Onion, nel film è presente un easter egg che nessuno ha notato

Così com’è accaduto per Guillermo del Toro nel suo Pinocchio, anche Rian Johnson ha voluto rendere omaggio al suo operato con un misterioso easter egg da intendersi forse più come spoiler in Glass Onion. Il sequel di Cena con delitto ha riportato in pista l’universo di Knives Out guidato dal detective privato Benoit Blanc, interpretato da Daniel Craig. Essendo l’unico collante della saga mystery, Benoit è coinvolto anche nel sequel in un caso di omicidio. Il detective è stato invitato a sorpresa su un’isola privata greca per partecipare ad un weekend mystery organizzato dal miliardario Miles Bron. Il motivo che ha portato Benoit sull’isola, però, è un altro e salterà fuori nel corso della narrazione. Ma qual è l’easter egg introdotto dal regista?

Glass Onion, l’easter egg di Rian Johnson si collega ad un’altra sua opera

Rian Johnson è affezionato al format di Knives Out ed è già al lavoro sul terzo film in uscita prossimamente in casa Netflix. Dopo Cena con delitto che ha raccontato della morte di un famoso scrittore di gialli, Glass Onion ha approfondito le dinamiche di un gruppo di amici non così stretti e proiettati a tutelare soltanto i propri interessi. Così com’è accaduto nel primo, anche il secondo film ha potuto contare su un cast ricco di stelle come Janelle Monae, Kate Hudson, Edward Norton, Kathryn Hahn, Ethan Hawke, Leslie Odom Jr. e Madelyn Cline. Unica grande costante è Daniel Craig, che interpreta ancora una volta Benoit Blanc. Oltre al cast protagonista, anche altre celebrità hanno preso parte a Glass Onion seppur con cameo. Ed è il caso di Natasha Lyonne.

L’attrice è già nota al pubblico di Netflix poiché ha recitato in Orange Is The New Black e il più recente Russian Doll. Ed è anche legatissima a Rian Johnson. Dalla loro profonda amicizia è nato un nuovo progetto, una serie TV intitolata Poker Face alla quale il regista ha reso omaggio con un sottilissimo easter egg presente nel film. La serie TV in questione, genere mystery, debutterà su Peacock. Ai microfoni di Variety, Rian Johnson ha spiegato che il cameo di Natasha Lyonne in realtà è un easter egg per Poker Face.

Pronti per un vero e proprio colpo di scena nella realtà? Per il cameo in Glass Onion interpreta se stessa, ma è truccata e conciata come succede per Charlie sul set di Poker Face. Quindi nel mondo di Glass Onion, Poker Face è uno show che la sua amica Natasha sta girando. È una rete contorta che abbiamo tessuto.

Del resto nella serie TV in questione Natasha Lyonne interpreterà Charlie Cale, ex giocatrice di poker diventata detective.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/s2uy5Ai

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Drew Barrymore contro la nomination di Ryan Kiera Armstrong ai Razzie: "È un atto di bullismo"

Sin dall'annuncio dei candidati per il 2023, i Razzie Awards hanno attirato critiche e polemiche. Ad essere contestata è stata, in particolare, la nomination della giovane protagonista di Firestarter, Ryan Kiera Armostrong, di appena dodici anni. In queste ore, Drew Barrymore ha voluto dire la sua su quanto accaduto, dal momento che anche lei ha debuttato al cinema da bambina - in Stati d'allucinazione ed E.T l'extra-terrestre.

Razzie Awards - Drew Barrymore si scaglia contro la decisione di candidare Ryan Kiera Armstrong 

Durante una recente apparizione a CBS Morning, l'attrice ha quindi condiviso la sua opinione in merito alla candidatura della protagonista di Firestarter:

Non mi piace. Lei è troppo giovane ed è vero e proprio bullismo. Sono contenta di vedere che le persone non hanno seguito l'onda del "prendiamola in giro" pensando, invece, che non fosse giusto. È vero che devi avere senso dell'umorismo, ma quando si parla di bambini la faccenda è ben diversa. 

Non è però la prima volta che Drew Barrymore commenta quando accaduto ai Razzie. Già nei giorni scorsi aveva infatti rilasciato un commento ai microfoni del The Independent

Questa situazione mi fa ribollire il sangue. Sono la prima a ridere di me stessa ma Ryan ha 12 anni... il co-fondatore dei Razzie - John Wilson - dopo le numerose polemiche, si è scusato e l'ha rimossa dalla categoria. Ha poi promesso l'inserimento di una nuova regola che precluda la candidatura di tutti i minori di 18 anni. 

Come accennato dalla star, la valanga di polemiche riscontrate ha portato ad un cambio del regolamento dei Razzie Awards e alle scuse formali del fondatore John Wilson:

Crediamo che le scuse pubbliche siano dovute alla signorina Armstrong, e ci rammarichiamo per qualsiasi ferita che ha subito a causa delle nostre scelte. Avendo imparato qualcosa da questa lezione, vorremmo anche annunciare che, da questo momento, adotteremo una linea guida per il voto che precluderà a qualsiasi attore o regista di età inferiore ai 18 anni di essere preso in considerazione per i nostri premi.

Nelle prossime edizioni dei premi assegnati "al peggio dell'anno cinematografico" non ci saranno dunque candidati minorenni. Nonostante il ritiro della nomination a Ryan Kiera Armstrong, Firestarter - remake proprio di un film con Drew Barrymore, Fenomeni paranormali incontrollabili, a sua volta basato sul romanzo L'incendiaria di Stephen King - concorre ancora ai Razzie Awards, nella categoria "Peggior remake, spin-off od adattamento". Non resta dunque che attendere l'11 marzo - data in cui è fissata la cerimonia di premiazione - per scoprire chi si aggiudicherà il criticato riconoscimento. 



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/frHDZYT

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Stasera in TV: Film da vedere Sabato 28 Gennaio, in prima e seconda serata

Stasera in TV, Sabato 28 Gennaio 2023: Scopri cosa c'è da vedere in TV oggi con la nostra Guida TV completa con i Migliori Film in prima e seconda serata su Rai, Mediaset e su tutti i principali canali tv in chiaro gratuiti.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/zyQb2xC

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Tomb Raider, in arrivo un nuovo film su Amazon

Dopo l'annuncio di una serie TV in arrivo, pare che gli Amazon Studios abbiano intenzione di costruire un universo più vasto con Lara Croft: un nuovo film su Tomb Raider è in sviluppo.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/iVqLCzT

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Marvel, uno dei personaggi più amati in realtà non è stato inserito nella Fase 5

I fan attendono con emozione la Fase 5 dell’universo Marvel, in partenza con Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Il terzo capitolo di Ant-Man con protagonista Paul Rudd è in arrivo in sala a febbraio 2023 e introdurrà il nuovo villain interpretato da Jonathan Majors. Kang il Conquistatore è destinato a monopolizzare la scena fino alla Fase 6 dell’MCU. Eppure, in vista della fase in partenza, i fan hanno notato un grande assente attualmente non menzionato.

Marvel, la Fase 5 farà a meno di Doctor Strange?

Con l’uscita di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, i Marvel Studios hanno avuto l’opportunità di approfondire al meglio il tema del multiverso già anticipato in Spider-Man: No Way Home. Nel sequel di Doctor Strange, il personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch ha conosciuto America Chavez il cui superpotere è poter viaggiare tra gli universi. Per questa sua abilità, ha stuzzicato l’interesse di Scarlet Witch dando il via ad uno scontro nel Multiverso. In vista della Fase 5, finora l’MCU ha introdotto diversi film e serie TV in arrivo con supereroi già noti e altri nuovi di zecca. Eppure non sembra esserci spazio per Doctor Strange.

Nessun timore: considerando il risultato importante raggiunto al botteghino, un terzo film arriverà sicuramente. Il problema è quando. Tra primo e secondo film c’è un distacco interessante di sei anni e al momento l’MCU si starebbe concentrando su altre trame e personaggi, lasciando Doctor Strange in un angolo per tornare a brillare al momento giusto. Lato programmazione, infatti, i Marvel Studios hanno già evidenziato i personaggi protagonisti della prossima fase e il nome dello stregone non è saltato fuori. Quando potrebbe tornare, quindi, Doctor Strange? Come riporta ScreenRant, non sono previsti neppure cameo del personaggio in altri progetti di grande e piccolo schermo. Una scelta azzardata? Probabile, considerando le sue abilità e la sua importanza parlando di Multiverso. Un’ipotesi riportata da ScreenRant è che Doctor Strange riapparirà in Avengers: The Kang Dynasty, saltando completamente la Fase 5 per riapparire direttamente nella Fase 6. Restano tuttavia ipotesi. Il Marvel Cinematic Universe potrebbe stupirci ancora una volta e introdurlo a sorpresa in uno dei prossimi film al cinema.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/2KGTlx1

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

venerdì 27 gennaio 2023

Avatar: La via dell'acqua batte Avengers: Infinity War - è il 5° film con il maggior incasso di tutti i tempi

Avatar: La via dell'acqua continua ad ottenere risultati sorprendenti al box office. Ad oggi, il secondo capitolo dell'epopea di James Cameron ha infatti incassato 2,054 miliardi di dollari. Una cifra da record, che permette alla pellicola di "battere" Avangers: Infinity War, divenendo quindi il quinto film con il maggior incasso di tutti i tempi.

Avatar: La via dell'acqua e gli altri titoli della top 10 dei film con il maggior incasso di tutti i tempi 

Il blockbuster della Marvel si era infatti fermato a 2,052 miliardi. Avatar: La via dell'acqua sembra dunque inarrestabile - la settimana scorsa aveva già superato un altro cinecomic Marvel da record, Spider-Man: No Way Home. L'ultimo ostacolo che si frappone fra il film di James Cameron e il podio della classifica è l'ultimo "outisider" rimasto, ovvero Star Wars: Il risveglio della forza - a quota 2,7 miliardi di dollari. La corsa di Avatar: La via dell'acqua pare, però, destinata a fermarsi al 4° posto. Sul gradino più basso del podio troviamo infatti Titanic - con circa 2,19 miliardi di dollari - i cui incassi sono però destinati ad aumentare con l'uscita in sala della versione in 3D, prevista per il 9 febbraio. Il 2° posto è invece occupato da Avengers: Endgame, capitolo conclusivo della Saga dell'Infinito del MCU, che ha incassato circa 2,79 miliardi di dollari. Al 1° posto, con la cifra record di 2,92 milardi di dollari, figura Avatar, i cui guadagni sono aumentati con il ritorno in sala a settembre 2022. Raggiunto questo nuovo traguardo, James Cameron è diventato l'unico regista della Storia ad avere tre lungomentraggi nella top 5 dei film con il maggior incasso di tutti i tempi

Qualunque cosa accada all'interno della classifica, la Disney potrà però gioirne, dal momento che le prime sette posizioni sono occupate da film prodotti proprio dalla The Walt Disney Company, di cui fanno parte ormai da qualche anno anche i 20th Century Studios. Se si esclude Jurassic World - all'8° posto - l'intera top ten è in realtà nelle mani della Disney, dal momento che al 9° e 10° posto figurano il remake in live action Disney de Il re leone e The Avengers. Ecco quindi le prime dieci posizioni della classifica dei film con il maggior incasso di tutti i tempi

  1. Avatar
  2. Avengers: Endgame
  3. Titanic
  4. Star Wars: Il risveglio della Forza
  5. Avatar: La via dell'acqua
  6. Avengers: infinity War
  7. Spider-Man: No Way Home
  8. Jurassic World
  9. Il re leone (2019)
  10. The Avengers 

Non resta dunque che attendere per scoprire la cifra finale incassata da Avatar: La via dell'acqua, al momento ancora nelle sale. 



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/B5HaMsE

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Una gran voglia di vivere: ecco il trailer del film con Fabio Volo e Vittoria Puccini

Tratto dall'omonimo romanzo di Volo, diretto da Michela Andreozzi, il film debutta in streaming il 5 febbraio su Prime Video.Nel cast ci sono anche Ludovico Nava, Paola Tiziana Cruciani, Corrado Nuzzo e con l’amichevole partecipazione di Rocío Muñoz Morales.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/oU01TVN

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Tobey Maguire vuole interpretare di nuovo Peter Parker dopo Spider-Man: No Way Home

Tobey Maguire vuole indossare ancora una volta il costume dell'Uomo Ragno dopo essere riapparso in Spider-Man: No Way Home.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/YU1d5Iz

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nosferatu - Willem Dafoe si unisce al cast dell'horror gotico di Robert Eggers

Willem Dafoe tornerà a collaborazione per la terza volta con il regista Robert Eggers. L'occasione è l'horror gotico Nosferatu, basato - molto liberamente - sul capolavoro di Friedrich Murnau Noseferatu il vampiro, a sua volta adattamento del romanzo Dracula di Bram Stoker.

Nosferatu - Trama e cast dell'horror gotico di Robert Eggers 

Willem Dafoe si unirà al progetto - di cui le riprese sono attualmente in corso - in un ruolo al momento sconosciuto. In questa nuova versione, la storia ruoterà intorno al tema dell'ossessione. Una giovane donna, che vive nella Germania del 19° secolo, è infatti tormentata da un antico vampiro della Transilvania, Nosferatu, il quale la perseguita e la segue ovunque, portando con sè un orrore indicibile. Nei panni della protagonista troviamo Lily-Rose Depp - figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp -, già apparsa in alcuni progetti, fra cui spiccano Planetarium, L'uomo fedele di Louis Garel e il film Netflix Il re con Timothée Chalamet. A vestire i panni di Nosferatu è invece Bill Skarsgard, già interprete del terrificante clown Pennywise nei due capitoli reboot di It. Completa poi il cast Nicholas Hoult, atteso anche nella versione horror comedy del mito di Dracula, Renfield. 

Nosferatu vede il regista Robert Eggers impegnato anche in qualità di produttore, in collaborazione con Jeff Robinov, John Graham, Chris Columbus ed Eleanor Columbus. La pellicola sancisce anche la terza collaborazione fra il cineasta e Willem Dafoe, dopo The Lighthouse e The Northman. L'attore è inoltre già apparso in un film incentrato sulla figura di Nosferatu, L'ombra del vampiro - che gli è valso la sua seconda nomination all'Oscar. Fra i prossimi progetti di Dafoe figurano poi AND e Poor Things, entrambi diretti da Yorgos Lanthimos e con protagonista Emma Stone, ed Asteroid City di Wes Anderson, in cui recita al fianco di un cast all star guidato da Margot Robbie e Tom Hanks. L'attore è poi apparso di recente in Dead for a Dollar, western in cui recita al fianco di Christoph Waltz - presentato fuori concorso alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia - e in Spider-Man: No Way Home, dove ha ripreso i panni del villain Norman Osborn\Green Goblin. Nosferatu non ha al momento una data d'uscita e non è chiaro quando termineranno le riprese. Non resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti. 



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/FZSJO6K

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Thunderbolts, Ayo Edebiri si unisce al cast del film Marvel

Dopo il successo ottenuto in The Bear sul piccolo schermo, Ayo Edebiri è diretta al cinema con Thunderbolts, uno dei film Marvel più attesi. L’attrice debutterà quindi nel Marvel Cinematic Universe e si unirà al cast con un ruolo misterioso tenuto sotto chiave. La Fase 5 dell’MCU è in partenza con Ant-Man and the Wasp: Quantumania in arrivo in sala a febbraio 2023 ed introdurrà il nuovo villain, Kang il Conquistatore interpretato da Jonathan Majors. Ed è nella Fase 5 che debutterà anche Thunderbolts, una pellicola attesa dopo anni di speculazioni e che porterà sul grande schermo tutti gli antieroi Marvel. Questo film, inoltre, è il penultimo della Fase 5 poiché dovrebbe approdare in sala entro il 2024. Le riprese dovrebbero partire entro la fine dell’anno corrente: di fatto il progetto è ancora in fase di pre-produzione.

Ayo Edebiri si unisce al cast di Thunderbolts, ma chi interpreterà?

Il primo a riportare la news è stato Deadline. Pare che l’attrice di The Bear si unirà al cast di Thunderbolts, ma né Disney né Marvel hanno commentato o svelato il possibile ruolo dell’attrice nell’MCU. Non dovrebbe stupire, considerando che generalmente i Marvel Studios preferiscono tenere per sé qualsiasi informazione succosa relativa ai propri progetti per poi svelarle al momento dell’uscita. Ad oggi sappiamo che il cast di Thunderbolts è ricco di personaggi, alcuni già visti ed approfonditi come Bucky interpretato da Sebastian Stan e già apparso svariate volte nei film di Captain America e degli Avengers, così come nella serie TV The Falcon and the Winter Soldier.

Diretto da Jake Schreier e scritto da Eric Pearson che ha già dato il suo contributo ad altri film Marvel come Black Widow e Thor: Ragnarok, Thunderbolts riunirà diversi volti familiari dell’MCU come Yelena Belova, sorella di Natasha Romanoff introdotta in Black Widow e Hawkeye interpretata da Florence Pugh. O ancora David Harbour, già apparso in Black Widow come Red Guardian e legato a Yelena. Anche Hannah John-Kamen, dopo Ant-Man and the Wasp, apparirà nel film così come Julia Louis-Dreyfus riprenderà il ruolo di Valentina Allegra de Fontaine. Finora il suo personaggio è apparso in diversi progetti come Black Widow, The Falcon and the Winter Soldier e Black Panther: Wakanda Forever, ma in Thunderbolts darà probabilmente il meglio (o il peggio) di sé. È proprio Valentina, del resto, a formare il gruppo di antieroi.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/StFE1JB

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

giovedì 26 gennaio 2023

Cinque film in streaming che l'Oscar lo hanno sfiorato e forse lo avrebbero meritato...

Visto che il recente annuncio delle candidature agli Oscar 2023 ha scatenato il gioco cinefilo su chi pensiamo vincerà la statuetta e quale film invece la meriterebbe, vogliamo oggi proporvi un tuffi nel passato attraverso cinque film in streaming che furono candidati ma alla fine non trionfarono, quando lo avrebbero assolutamente meritato. Si tratta ovviamente di opinioni personali, che vi invitiamo a smentire nel caso non siate d’accordo. Che la battaglia cinefila abbia inizio! Buona lettura.

Cinque film in streaming che l’Oscar lo sfiorarono…quando lo avrebbero meritato!

  • L’esorcista
  • Toro scatenato
  • L’attimo fuggente
  • Quei Bravi ragazzi
  • Salvate il soldato Ryan

L’esorcista (1973)

La stangata è un film estremamente divertente, ma se confrontato con il realismo disperato e soffocante del capolavoro di William Friedkin, c’è poco da dibattere a nostro avviso. L’esorcista scuote nel profondo, ci mostra l’irrazionalità del male in tutta la sua forza distruttrice, conquista con una progressione drammatica perfetta e una messa in scena di bellezza terrificante inaudita. Arrivarono due statuette tra cui quella per l’adattamento di William Peter Blatty, ma il film meritava senza dubbio di trionfare. Ellen Burstyn, Max von Sydow, Linda Blair da inchino. Disponibile su CHILI, Apple Itunes, Amazon Prime Video, NOW.

Toro scatenato (1980)

Anche in questo caso a vincere fu un ottimo dramma familiare quale Gente comune di Robert Redford, ma il cinema espressionistico sprigionato da Toro scatenato non gioca nella stessa categoria. Il bianco e nero, il montaggio, la forografia contrasta, Robert De Niro e Joe Pesci. Cos’altro doveva fare Martin Scorsese per trionfare? Le statuette come protagonista e per l’editing arrivano, ma non bastano a colmare la svista. E se vogliamo dirla tutta, anche The Elephant Man era un film migliore di Gente comune. ma tant’è…Disponibile su Apple Itunes.

L’attimo fuggente (1989)

Uno dei lungometraggi più poetici e commoventi della storia del cinema, un Robin Williams in stato di grazia per una storia raccontata da Peter Weir con un candore e una dolcezza inimitabili. L’attimo fuggente è il dramma che ha segnato una generazione di spettatori, e con dovuta ragione. Oscar per la sceneggiatura originale, ma sconfitto nella categoria principale di A spasso con Daisy. Uno scherzo: a più di vent’anni di distanza ancora pensiamo si sia trattato di uno scherzo…Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes.

Quei Bravi ragazzi (1990)

Kevin Costner con Balla coi lupi ha incarnato lo spirito ecologista e liberal americano del periodo, ed era quindi impossibile che perdesse con un film talmente robusto ed epico. Ma con Quei bravi ragazzi Martin Scorsese ha riscritto la storia del gangster-movie, ha sprigionato ancora una volta energia cinetica senza paragoni, ha costruito un mosaico visivo, sensoriale e umano di ammaliante potenza. Oscar a Joe Pesci come non protagonista. E basta. E BASTA! Incredibile…Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, NOW..

Salvate il soldato Ryan (1998)

Alla fine Shakespeare in Love trionfò, e permetteteci di dire che questo forse è lo scandalo più grande dei cinque presentati per la disparità artistica con Salvate il soldato Ryan. Solo con la sequenza iniziale dello sbarco in Normandia Steven Spielberg e Tom Hanks hanno portato il realismo nel cinema di guerra dove prima non si era mai visto. Un film durissimo, poderoso, disperato. Almeno è arrivato l’Oscar per la regia, ma troppo poco. Uno scandalo che racconta della potenza di chi l”oscar sapeva comprarselo…Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/XJL3kxz

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Oscar 2023: My Year of Dicks, cos'è il corto che ha fatto ridacchiare Riz Ahmed e Allison Williams e dove vederlo

Se, come noi, avete seguito in diretta l'annuncio delle nomination agli Oscar 2023, avrete senza dubbio notato che gli impeccabili Riz Ahmed e Allison Williams (che non hanno sbagliato una sola pronuncia!) hanno avuto solo un momento di defaillançe, stimolati dalle risate dei presenti. All'attore britannico è toccato il compito di annunciare i candidati per il corto di animazione e senza esitare ha detto il titolo di uno di questi, My Year of Dicks, scatenando l'ilarità generale (lui poi ha aggiunto, sorridendo, "No comment"). Ovviamente, se masticate un po' l'inglese, sapete che dick è sinonimo delle parti intime maschili, ma anche di imbecille, ed entrambe le cose sono in questo caso appropriate al contenuto del film diretto da Sara Gunnarsdottir. Vediamo insieme di cosa parla e dove è possibile vederlo.

My Year of Dicks: di cosa parla e dove lo possiamo vedere

My Year of Dicks, il cortometraggio di animazione dal titolo "incriminato", non è ovviamente un film per bambini, tanto che se volete vederlo (a questo indirizzo, su Vimeo: https://ift.tt/GwY87yk) vi sarà chiesto di autocertificarvi come maggiorenni. La storia, raccontata in cinque capitoli, è quella di una ragazza che all'inizio degli anni Novanta vuole perdere la verginità, ed è tratta dal libro autobiografico di Pamela Ribbon, sceneggiatrice cinematografia e televisiva, "Notes to Boys: And Other Things I Shouldn’t Share in Public”. Vediamo la protagonista in questa versione animata cercare il ragazzo perfetto con cui perdere la verginità in una cittadina di provincia vicino a Houston, incontrando perfino un vampiro. Il corto è stato paragonato a Superbad e a La vita è un sogno di Richard Linklater e se volete togliervi la curiosità, ora lo potete vedere.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/qteF2RJ

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Spider-Man Across the Spider-Verse, rivelato un nuovo Peter Parker! [SPOILER]

Spider-Man Across the Spider-Verse è stato già definito "più fuori di testa del primo" dagli sceneggiatori e producer Phil Lord & Chris Miller, quindi non stupisce particolarmente che i due abbiano svelato un ulteriore "Peter Parker" e un ulteriore "spider-verse" che incontreremo nel seguito di Spider-Man: Un nuovo universo. Di cosa hanno parlato nell'intervista con Games Radar? Proseguite se non temete spoiler, fermo restando che un film di animazione di questo tipo si basa sull'allestimento non meno che sulla trama, quindi sarà comunque imprevedibile osservare sullo schermo lo svolgersi dell'azione (ricordando le follie del precedente capitolo). Leggi anche Spider-Man Across the Spider-Verse, una figlia per Peter B. Parker, in una foto e due concept art!

Spider-Man Across the Spider-Verse, un nuovo Peter Parker arriva dall'Asia

In Spider-Man Across the Spider-Verse, dal 1° giugno al cinema, Gwen coinvolge Miles Morales in un'avventura scatenata, quando con altre versioni di Spider-Man decidono di arginare la minaccia del cattivo Spot / Macchia (che ha la voce originale di Jason Schwartzmann). La vicenda si estenderà anche al successivo Spider-Man Beyond the Spider-Verse, in sala nel 2024. Ora, è come sempre previsto un incontro con mondi e stili (!) diversi, com'è successo nel predecessore Spider-Man: Un nuovo universo, e al di là di quello che si è visto nei trailer, Phil Lord e Chris Miller hanno rivelato un mondo importante... indiano. Solo per veri intenditori Marvel!

[Lo Spider-Man indiano, Pavitr Prabhakar] vive in un mondo che chiamiamo Mumbattan, basato sui fumetti indiani degli anni Settanta. L'idea di questa dimensione è che sia Manhattan ma al contrario. Invece di andar su, va giù!

Qual è il precedente fumettistico di questa diramazione indiana di Spider-Man? Nasce in origine dalla volontà di un famoso compianto regista, Satyajit Ray, di creare un film con un Uomo Ragno indiano: arrivò persino a contattare Stan Lee per il progetto, tra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta, poco prima di morire nel 1992. Il concetto fu ripreso in un reboot locale in forma di fumetto, pubblicato nel 2004 dalla Gotham Entertainment Group (sempre del gruppo Marvel). Narra sostanzialmente la stessa vicenda che tutti conosciamo, solo sostituendo Manhattan con Mumbai e la zia May e lo zio Ben con gli zii Maya e Bhim. Da quel che dice Phil Lord, appare chiaro però che con questa implementazione del personaggio in Across the Spider-Verse si sono voluti spingere un po' oltre una semplice copia carbone!



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/ufCaLAd

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Giant - Paddy Considine e Mena Massoud protagonisti del dramma sportivo prodotto da Sylvester Stallone

Giant - dramma sportivo scritto e diretto da Rowan Athale - ha trovato i suoi due protagonisti: Paddy Considine - Re Viserys in House of the Dragon - e Mena Massoud - divenuto famoso per il ruolo di Aladdin nel remake in live action Disney -. Fra i produttori esecutivi, figura invece un veterano dei film sulla boxe, Sylvester Stallone.

Giant - I primi dettagli del film sulla storia vera di Naseem "Prince" Hamed 

Sylvester Stallone - "padre" ed interprete di Rocky - è quindi coinvolto nel progetto insieme a Braden Aftergood di Balboa Productions. La pellicola è poi prodotta da Mark Lane di Tea Shop Productions, Kevin Sampson di White Star Productions e Stuart Ford - presidente e CEO di ACG. Giant racconterà una storia vera molto simile a quella di Rocky, ovvero l'ascesa di Naseem Hamed - conosciuto come Prince Naasem o Naz -, pugile irlandese di origine yemenita. Il film si soffermerà in particolare sul sodalizio fra Naz e il suo allenatore, Brendan Ingle, il quale riuscì a trasformare un operaio in un atleta di successo e in uno dei migliori pugili fra gli anni '80 e '90.

Rowan Athale, in un'intervista rilasciata a Deadline, ha spiegato poi i motivi che l'hanno spinto a voler narrare questa storia: 

Volevo portare questo film sul grande schermo da molti anni. La storia del leggendario allenatore di boxe Brendan Ingle e della sua burrascosa relazione con il suo protetto "Prince' Naseem" è al tempo stesso leggendaria e cinematografica, eccitante, necessaria, esilarante e straziante. Realizzare questo film con gli incomparabili Paddy Considine e Mena Massoud e con il supporto dell'unico e inimitabile Sylvester Stallone e del suo team della Balboa Productions, è un sogno che si avvera.

Athale ha debuttato dietro la macchina da presa nel 2012, con il thriller Wasteland, e ha poi diretto l'acclamato Strange But True, con Margaret Qualley. Ha inoltre curato la sceneggiatura degli action Revolt, Otuside the Wire e Way Down - Rapina alla banca di Spagna. Sylvester Stallone - abbandonata la saga Creed, nata come spin-off di Rocky - ha trovato un nuovo progetto sportivo a cui prendere parte. A cinema è invece atteso in Guardiani della Galassia Vol. 3. Giant non ha al momento una data d'uscita e non è chiaro quando inizieranno le riprese. Non resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/xaIhAD3

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web