venerdì 30 settembre 2022

Quasi orfano, una famiglia ingombrante: incontro con Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini

Il bosco verticale milanese contro la macchia mediterranea orizzontale pugliese. Milano contro la provincia barese. Si ripropone lo scontro fra nord e sud, fra la capitale economica ormai città europea, ma fredda nei rapporti umani, e la solarità fracassano ma piena di umanità delle campagne meridionali. O meglio, la differenza “fra città e provincia, più che fra nord e sud”, come rivendica Riccardo Scamarcio, protagonista insieme a Vittoria Puccini di Quasi orfano, nel corso della conferenza stampa di presentazione del film, previsto in uscita il 6 ottobre in centinaia di copie per 01 Distribution.

Nel cast del film, prodotto da Marco Poccioni e Marco Valsania per Rodeo Drive, ci sono anche dei caratteristi sempre efficaci come Antonio Gerardi, Grazia Schiavo, Bevo Storti, oltre ad Adriano Pappalardo e Nunzia Schiano, Paolo Sassanelli e Ema Stokholma. Quasi orfano è il remake di un film di Dany Boon, che dopo aver esplorato il contrasto sociale, geografico e linguistico fra il nord e il resto della Francia in Giù al nord (rifatto in chiave italiana in Benvenuti al nord), ha scritto, diretto e interpretato Ti ripresento i tuoi, aberrante titolo italiano dell’originale La ch'tite famille.

A proposito di originale, come detto anche nella versione italiana diretta da Umberto Carteni, si continua a esplorare, in chiave anche da commedia romantica, la diversità, spesso solo apparente e sulla carta, fra nord e sud. Valentino e Costanza sono marito e moglie, vivono a Milano e hanno fondato un famosissimo brand nel mondo del design. Valentino, di origine pugliese, ha progressivamente tagliato i ponti con la sua famiglia, al punto di dichiararsi orfano e cambiare cognome. La famiglia di Valentino, colorita e numerosa, tenta di riallacciare i contatti presentandosi all’improvviso a Milano.

Riccardo Scamarcio racconta come le sue origini pugliese non siano mai stati un particolare problema, o addirittura qualcosa di cui vergognarsi, come accade al suo protagonista, Valentino Tarocco che lancia in brand ValeRocco. “Quando mi sono trasferito a Roma a 18 anni per fare l’attore, la prima cosa che mi hanno detto di fare è perfezionale la mia dizione, un primo rapporto con la spersonalizzazione di me stesso. Ma da subito sentivo che qualcosa in me resisteva a prendere le distanze, pur dovendo parlare italiano senza cadenza. Sentivo che una parte di me trovava in quella cosa lì, quelle radici, qualcosa di autentico. Facendo l’attore era un motore energetico identitario che mi serviva. Grandi maestri intellettuali italiani hanno dato una chiave di lettura che ha legittimato l’avere orgoglio per le proprie radici. Mi riferisco a Carmelo Bene, a Pasolini, che in maniera molto sofisticata hanno regalato una lettura dell’identità, di cosa voglia dire essere umano prima di indossare delle maschere”.

Vittoria Puccini ha spiegato quello che l’ha spinto e interessato in questa storia e nel suo personaggio. “Mi divertivano nel film e nella sceneggiatura l’ironia con cui raccontava i caratteri del nord e del sud, in cui poi attinge a qualche verità pur estremizzando per creare commedia. È sempre importante ridere di sé stessi, l’autoironia, il prendersi poco sul serio. Mi piaceva questo colore del film oltre alle evoluzioni con cui Costanza viene ribaltata dai personaggi che incontra. All’inizio è una borghese milanese che insegue solo il successo, che allontana identità e verità nel rapporto di coppia, lei e Valentino non si conoscono più e non gli interessa neanche. L’incontro con la famiglia caotica e rumorosa pugliese le permette di ritrovare passione, l'e amare e essere amata per quello che è, non per quello che rappresenta. Un rapporto con i sentimenti più autentico. Era una evoluzione che mi interessava”.

Un film nazional popolare, nel senso più nobile del termine. Così lo definisce Scamarcio, spiegando le ragioni per cui ha accettato di recitare in Quasi orfano. “Parla di quanto cambiamo per il successo. Sono temi attuali in chiave leggera, con al centro una rivalutazione delle proprie origini e radici. Il film lo fa anche in maniera intelligente, mette in luce paradossi italiani che hanno prodotto, per esempio, il luogo comune che ritengo da sempre sbagliato, per cui le donne al sud siano chiuse e arretrate. Nel film sono più al centro di quanto lo siano al nord, il sud è matriarcale, le donne comandano senza erodere la loro femminilità”.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/3j8xRhM

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Bruce Willis è il primo attore a vendere la sua immagine per il deepfake

Anche se non reciterà più, Bruce Willis potrà comunque comparire, in futuro, in uno o più film. Il John McClane di Die Hard ha deciso infatti di mettere in vendita la sua immagine, e non in senso metaforico, ma reale, laddove per immagine si intende aspetto esteriore, sembianze. Ora, questa notizia non avrebbe senso se qualcuno l'avesse letta 30 anni fa, ma noi sappiamo che esiste una tecnica chiamata deepfake che consente di combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali.

In altre parole, e nel caso specifico, Bruce Willis permetterà che i tratti del suo viso vengano copiati digitalmente su altri attori o controfigure dando così l'impressione che in un film o in una serie il pubblico creda di vedere proprio lui. La società che ora "possiede" l'attore si chiama Deepcake e Willis è la prima star del cinema ad aver consentito la nascita di un suo gemello non reale.

Leggi anche Bruce Willis torna sul tetto del Nakatomi Plaza di Die Hard dopo 34 anni

Bruce Willis e il deepfake

A darci la notizia della possibilità accordata da Bruce Willis a Deepcake di disporre di un suo doppio digitale è The Telegraph, che scrive che nel 2021 Bruce ha ceduto la sua immagine a uno spot pubblicitario di una compagnia telefonica russa. Willis ha espresso la sua gioia per un simile esperimento, raccontando che aveva avuto l'impressione di tornare indietro nel tempo.

Non sappiamo se Deepcake avrà l'esclusiva sull'immagine di Bruce Willis o se l'attore abbia venduto solamente il viso o anche il corpo, quello che è certo è che il deepfake, che in origine aveva sollevato una questione morale riguardante l'identità dell'essere umano, ormai è pratica ampiamente diffusa, come dimostrano, ad esempio, le serie tv legate all'universo di Star Wars.

Bruce Willis ha dovuto dare l'addio al proprio mestiere per colpa di un disturbo chiamato afasia, che gli impedisce di esprimersi mediante la parola o la scrittura, e di comprendere il significato delle parole dette o scritte da altri.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/DpAjTXv

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Everything Everywhere All at Once: prenota il tuo invito omaggio per l'anteprima dello spettacolare film con Michelle Yeoh

Dai fratelli Russo (produttori esecutivi), A24 e Ley Line Entertainment, sta per arrivare nei cinema italiani il film definitivo sul multiverso con le icone del cinema Michelle Yeoh  e Jamie Lee Curtis  dirette dal geniale duo di registi visionari The Daniels - ovvero Daniel Kwan e Daniel Scheinert.
La più grande sorpresa della stagione al box office americano 2022, Everything Everywhere All at Once sarà sale italiane a partire dal 6 ottobre distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection. Per l’occasione, il protagonista maschile Ke Huy Quan - icona del cinema degli anni Ottanta nel ruolo del giovane inventore Data de I Goonies, nonché compagno di avventure di Harrison Ford in Indiana Jones e il tempio maledetto - verrà in Italia a presentare il film durante il tour di anteprime che toccherà Roma, Bologna e Milano.

ComingSoon ti dà l'opportunità di partecipare alle anteprime che si terranno Mercoledì 5 ottobre, ore 21:00 - al Pop Up Cinema Medica di Bologna alla presenza dell’attore Ke Huy Quan e Giovedì 6 ottobre, ore 20:30 - al The Space Cinema Odeon di Milano

E’ possibile richiedere un ingresso gratuito per due persone specificando nome, cognome e indirizzo e-mail. In caso di e-mail mancante il nominativo non sarà preso in considerazione. Si accetteranno prenotazioni fino a esaurimento posti.
I biglietti omaggio saranno ritirabili, nel limite dei posti disponibili, segnalando il proprio nominativo alle casse del cinema il giorno stesso della proiezione. I biglietti omaggio sono ritirabili e garantiti fino a 30 minuti prima l'inizio della proiezione.

Everything Everywhere All at Once: la trama e il trailer del film

Evelyn Wang (Michelle Yeoh) gestisce una piccola lavanderia a gettoni, ha una figlia adolescente che non capisce più, un padre rintronato e un matrimonio alla frutta. Un controllo fiscale di routine diventa inaspettatamente la porta attraverso cui Evelyn viene trascinata in una avvincente e coloratissima avventura nel multiverso più innovativo e divertente mai visto al cinema. Chiamata a salvare il destino degli universi, dovrà attingere a tutto il suo coraggio per sconfiggere un nemico all'apparenza inarrestabile e riportare l’armonia nella sua famiglia.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/j29GvOS

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Raymond & Ray: Ewan McGregor e Ethan Hawke fratellastri in cerca di pace nel trailer del film

Ethan Hawke e Ewan McGregor sono due fratelli riuniti dalla morte del padre in Raymond & Ray, il nuovo film di Rodrigo Garcia per Apple Tv+, che sarà in concorso alla Festa del cinema di Roma. Il trailer.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/i0Oj2xL

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Armor Wars con Don Cheadle diventa un film Marvel, War Machine è il mattatore!

A sorpresa, la Marvel / Disney ha deciso di trasformare la serie Armor Wars destinata a Disney+, interpretata da Don Cheadle alias War Machine, in un unico lungometraggio per il cinema.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/gFUzABK

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

giovedì 29 settembre 2022

I film in streaming che raccontano il braccio della morte

Il 30 settembre 1924 nasceva a New Orleans Truman Capote, storico autore di uno dei romanzi più importanti della storia della letteratura americana del Dopoguerra, ovvero A sangue freddo. Col suo stile innovativo capace di mescolare senza soluzione di continuità reportage giornalistico e studio psicologico drammatizzato, il libro pubblicato nel 1966 ha raccontato la storia vera degli assassini Perry Smith e Richard Hickock, condannati a morte dopo aver sterminato la famiglia Clutter. Proprio da questo spunto siamo partiti per proporvi cinque film in streaming che raccontano proprio cosa significhi trovarsi nel braccio della morte. Buona lettura. 


Cinque film che raccontano di detenuti nel braccio della morte

  • A sangue freddo
  • Dead Man Walking - Condannato a morte
  • Il miglio verde
  • Monster’s Ball - L'ombra della vita
  • Il diritto di opporsi

A sangue freddo (1967)

La trasposizione cinematografica del romanzo di Capote viene scritta e diretta dal grande Richard Brooks con uno stile che rispetta pienamente quello del testo di partenza. A sangue freddo si dimostra immediatamente un film di rottura, una dissertazione sulla violenza insita nell’animo umano impossibile da sradicare. Ancora oggi un’opera capace di scuotere, far rabbrividire. Quattro nomination all’Oscar tra cui regia, script, fotografia del grande Conrad L. Hall e musiche di Quincy Jones. Un classico del true-crime cinema. Magnifico e doloroso. Disponibile su Amazon Prime Video.

Dead Man Walking - Condannato a morte (1995)

La regia pulita e cadenzata di Tim Robbins permette a Susan Sarandon e al carcerato Sean Penn di regalarci due delle prove maggiormente sentite della loro carriera. Dead Man Walking - Condannato a morte è un dramma di intensità emotiva fuori dal comune, uno studio sulla pietà e la compassione capaci di ribaltare qualsiasi pregiudizio. Scene di impatto, un finale da brividi e interpretazioni da antologia. oscar alla sarandon, nomination a Penn, Robbins come regista e alla canzone di Bruce Springsteen. Basta, no? Da rivedere assolutamente. Disponibile su Amazon Prime Video.

Il miglio verde (1999)

Dal bellissimo romanzo pubblicato a puntate da Stephen King un dramma carcerario raccontato dalla parte del gruppo di guardie che devono vivere tutti i giorni con i detenuti in attesa dell’esecuzione. Frank Darabont dirige un ispirato Tom Hanks, protagonista integerrimo e carismatico de Il miglio verde. Grande successo di critica e pubblico per un film ottimamente costruito, il quale si poggia anche sulle interpretazioni sostanziose di James Cromwell, Michael Clarke Duncan. Candidature all’Oscar per il film, l’adattamento e l’attore non protagonista. Ci si commuove ogni volta che lo si vede. Parla dell’America senza troppi fronzoli, senza abbellirla, anzi…Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Netflix, TIMVision, Amazon Prime Video, NOW.

Monster’s Ball - L'ombra della vita (2001)

Quasi dal nulla Marc Forster tira fuori uno dei drammi più lividi di inizio millennio, la storia nerissima di due famiglie rovinate dalla violenza e dalla morte: la prima è quella di Billy Bob Thornton e Heath Ledger, guardie carcerarie di condannati a morte, l’altra è quella della madre Halle Berry, distrutta dalla perdita prima del marito e poi del figlio. Monster’s Ball possiede momenti talmente forti da essere quasi insostenibili, con prove d’attore encomiabili. La Berry arriva all’Oscar, Thornton è straordinario. Film potente e soffocante. Disponibile su Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Il diritto di opporsi (2020)

Storia vera dell’avvocato Bryan Stevenson che si batte da anni pro bono per la tutela di detenuti di colore ingiustamente condannati, Il diritto di opporsi si rivela fin dalle prime scene un dramma carcerario solido e ottimamente scritto. A dire il vero ai protagonisti Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson la scena la ruba spesso e volentieri un grande comprimario come Tim Blake Nelson, ma questo nulla toglie alla forza civile di un film che deve essere visto, principalmente per il tema che racconta. Purtroppo ancora oggi fin troppo attuale…Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/OHuh8Wd

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Gli orsi non esistono: Serata speciale per Jafar Panahi

Arriva in sala il 6 ottobre Gli orsi non esistono, il nuovo film del regista Jafar Panahi, presentato in Concorso all’ultima Mostra del cinema di Venezia vincitore del Premio speciale della Giuria.

Academy Two ha voluto organizzare una Serata speciale per Jafar Panahi con la speranza di aiutare a comprendere la situazione attuale in Iran e la condizione del regista iraniano in carcere da luglio. Il 6 ottobre, primo giorno di programmazione del film, al Cinema Sacher di Roma alle 20:30, la giornalista Francesca Gnetti di Internazionale e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, introdurranno la proiezione della versione originale sottotitolata del film.

Al Festival di Venezia il film ha ricevuto un’accoglienza straordinaria di critica e di pubblico.
Gli attori Mina Kavani e Reza Heydari che alla cerimonia di premiazione hanno ritirato emozionatissimi il Leone per Panahi, dedicandolo al “potere del cinema”, sono stati accolti da un lunghissimo applauso e dall’unica standing ovation della serata.
Jafar Panahi è in carcere in Iran dal luglio di quest’anno. Nel 2010 aveva subito una condanna che lo obbligava a non girare film, uscire al paese né avere contatti con i media. Nonostante il divieto, Panahi ha continuato a girare le sue opere e ad utilizzare il cinema come linguaggio per ritrarre e incidere sulla realtà.

Proprio in questi giorni, Gli orsi non esistono è stato venduto in Nord America. I distributori americani Sideshow e Janus Films stanno pianificando una campagna Oscar per Panahi nella categoria Miglior Regista.

Hengameh Panahi, Presidente della società di vendite internazionali Celluloid Dreams che ha lavorato con lui sin dal suo debutto, ha dichiarato "La vita di Panahi è interamente incentrata sul cinema e lui continua a battersi nonostante tutti gli ostacoli e le limitazioni. Il cinema è la sua ispirazione e fare cinema è la sua vita. Questo film è una risposta profondamente umana ad una situazione disumana".



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/CNVfYjn

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Alice nella città compie vent’anni con Russell Crowe e un programma dedicato ai giovani

Venti anni per Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, che ha presentato un programma articolato ma non sovrabbondante, con la consueta attenzione a un dialogo con i giovani. Ci saranno dodici titoli in concorso, tre fuori concorso, dodici titoli nella sezione ampia Panorama Italia. Spazio poi a eventi speciali, a Sintonie, in collaborazione con la Mostra del Cinema di Venezia, e un’attenzione sempre maggiore verso i cortometraggi.

Previsti incontri con star amate dai ragazzi come Paul Mescal, molto apprezzato per la miniserie Normal People, Mahmood, Emma Marrone e Casadilego. Ma l’appuntamento più atteso, in collaborazione con la Festa, è senz’altro quello con Rusell Crowe, impegnato in questi giorni sul set a Roma, che ha scelto proprio la città eterna, da cui si diverte da tempo a postare rifermenti al suo successo più celebre, Il gladiatore, per la prima mondiale del suo secondo film da regista, Poker Face. L’apertura del concorso sarà dedicata a Marcel the shell with shoes on di Dean Fleischer-Camp, il cast include artisti del calibro di Thomas Mann, Rosa Salazar, Lesley Stahl e Isabella Rossellini con nel cast Thomas Mann, Rosa Salazar, Lesley Stahl e Isabella Rossellini.

Il cinema d’autore sarà rappresentato da Armageddon Time di James Gray, apprezzato allo scorso Festival di Cannes, così come Close di Lukas Dhont, mentre ci sarà spazio a Cet été-là di Eric Lartigau, il regista de La famiglia Belier, e Le Pharaon, le Sauvage et la Princesse, il nuovo lavoro del mago dell’animazione poetica, il francese Michel Ocelot. In concorso da segnalare anche il notevole Les pires, il documentario Il cerchio di Sophie Chiarello, unico italiano, Before I change my mind di Trevor Anderson. Fuori concorso l’unica serie in programma, Corpo libero, in onda prossimamente su Paramount +.

L’uomo sulla strada, con Aurora Giovinazzo e Lorenzo Richelmy, aprirà la sezione Panorama Italia, che presenterà titoli come Le ragazze non piangono, opera prima di Andrea Zuliani, Il ritorno di Stefano Chiantini, con protagonista assoluta Emma Marrone, My Soul Summer di Fabio Mollo, con l’esordio al cinema come attrice di Casadilego, Piano piano, opera prima di Nicola Prosatore, Primadonna di Marta Savina, I nostri ieri di Andrea Papini. Fra le proiezioni speciali il documentario Mahmood, dedicato al lato privato del cantante, oltre al musical The Land of Dreams di Nicola Abbatangelo.

Ci sarà poi un omaggio a Damiano Damiani nel centenario della nascita, con la proiezione in anteprima del restauro in 4K de L’isola di Arturo. Il Premio Raffaella Fioretta 2022 nella sezione Panorama Italia sarà assegnato dalla giuria composta da Riccardo Milani, Massimiliano Bruno, Tosca, Milena Mancini, Giampaolo Morelli, mentre ci sarà la prima edizione del Premio Corbucci in memoria della carriera dei fratelli Sergio e Bruno, la cui giuria è presieduta da Gabriele Mainetti.

Appuntamento a Roma, in varie parti della città, dal 13 al 23 ottobre prossimi.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/xNWUYr4

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Tim Burton a Lucca Comics & Games con Mercoledì!

Il direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina ha annunciato in conferenza stampa gli ospiti dell'edizione del rientro pieno alla normalità e al grande pubblico, dal 28 ottobre al 1 novembre prossimi. E contrariamente al solito ha iniziato subito dall'Area Movie, che da anni vede portare a Lucca i protagonisti dei film e delle maggiori serie in streaming. L'elenco degli ospiti in questa, come nelle altre sezioni, si allungherà nei prossimi giorni, per cui vi invitiamo a consultare il sito ufficiale della manifestazione. Quest'anno c'è un super-ospite: sarà col pubblico dei Comics a festeggiare Halloween, il 31 ottobre, niente meno che Tim Burton. Netflix ha infatti scelto Lucca per l'anteprima europea del primo episodio di Mercoledì, la sua ultima creazione, che arriverà in streaming dal 23 novembre.

Tra gli altri ospiti dell'Area Movie, a cura di QMI: Denise Gough e Kyle Soller per parlare di Star Wars: Andor; Chadha-Patel, Erin Kellyman ed Ellie Bamber, membri del cast di Willow; Matteo Rovere per Romulus II – La guerra per Roma; Roberto Recchioni con l'anteprima dell'episodio pilota di Carne Fredda; Lillo Petrolo e Frank Matano per presentare i loro nuovi show Sono Lillo, e Prova Prova Sa Sa... Tantissimi gli ospiti del mondo del fumetto, tra cui i mangaka Norihiro Yagi; Nagabe; Atsushi Ohkubo. Altri big internazionali Chester B. Cebulski; Lee Bermejo; Arnaud Dollen; Jérôme Alquié; Marcello Quintanilha; Miguel Repiso, in arte Rep. Fumettisti di casa nostra Sio, Dado, Fraffrog e Keison, Zerocalcare, Leo Ortolani, Tanino Liberatore e Tito Faraci.

Grandi ospiti anche dal mondo del videogame: Yoshitaka Amano; Nolan Bushnell e Davide Soliani. E tra quelli della letteratura Francesca Michielin e Valerio Lundini, che presederanno a Lucca i loro libri. Tra le mostre: A Palazzo Ducale, la personale Giacomo Nanni, un altro sguardo sul mondo dedicata a uno dei fumettisti italiani più raffinati e profondi, autore di Atto di Dio (2018), premiato anche ad Angoulême, e di Tutto è vero (2021). Nella Chiesa dei Servi, con Corrado Roi: Diabolik, chi sei?, uno dei grandi nomi del fumetto italiano reinterpreta il celebre personaggio mascherato in onore del suo 60° anniversario. Al Palazzo delle Esposizioni, nella sede della Fondazione Banca del Monte di Lucca, la mostra Castelli & Friends farà il punto sull’immensa carriera di un altro gigante del fumetto italiano, Alfredo Castelli, Maestro del Fumetto a Lucca nel 2006 e padre, tra l’altro, di Martin Mystère.

La soglia dei biglietti è stata innalzata a 75.000 al giorno, dunque partecipate numerosi!



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/mwneudI

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Pupi Avati racconta il suo Dante: videointervista al regista del film sul poeta

Erano venti e più anni che Pupi Avati, che ne ha studiato a lungo la vita e le opere, sognava di realizzare un film che raccontasse l'irracontabile Dante Alighieri. Ora, complice anche il settecentenario della morte del poeta che si è celebrato lo scorso anno, ci è riuscito, e il suo Dante arriva nei cinema il 29 settembre distribuito da 01 Distribution.
Quello che vedremo sul grande schermo, però, non è il Dante cui la scuola, la cultura ufficiale e l'immaginario collettivo ci hanno abituato a pensare. Il Dante di Avati (che nel film ha il volto di Alessandro Sperduti, mentre la Carlotta Gamba di America Latina è una magnetica Beatrice, e Sergio Castellitto un Giovanni Boccaccio che viaggia attraverso i luoghi dell'esilio dantesco, ricostruendo così per lui e per noi la sua storia) è un Dante molto concreto, molto terreno, ben poco aulico e intellettuale. È un Dante che ama con passione, oltre che con lo spirito; un Dante che va in guerra; un Dante che entra in politica e che proprio per questo suo appassionarsi alla politica fiorentina dell'epoca viene esiliato dalla sua città. Poi certo, ci sono anche i riferimenti alle sue meravigliose e immortali opere, ma quel che a Avati stava a cuore era la dimensione umana di questo straordinario personaggio.
Allo stesso modo, da un lato Dante è un film che riflette il versante più romantico del cinema avatiano, mentre dall'altro rievoca chiaramente le sue declinazioni più gotiche.
Dello sguardo coraggioso e insolito sull'Alighieri, e su questa consonanza di tematiche abbiamo parlato con Pupi Avati in occasione della presentazione di Dante alla stampa, e questo è quello che l'attore ci ha raccontato.
Ecco la nostra intervista video a Pupi Avati, regista di Dante:

Dante di Pupi Avanti debutta nei cinema italiani il 29 settembre con 01 Distribution, e questo è il suo trailer ufficiale:



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/GMJgPZE

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

My Father's Dragon, il trailer del film animato Netflix, dagli autori di Wolfwalkers

Cartoon Saloon, lo studio irlandese responsabile del nominato all'Oscar Wolfwalkers, torna su Netflix col film My Father's Dragon: nel trailer ancora folklore suggestivo e colori speciali.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/zl0Ueky

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Torino Film Festival: l'immagine della 40° edizione firmata da Ugo Nespolo

Si avvicina fine novembre, momento tradizionalmente dedicato all'apertura di un appuntamento sempre molto amato dagli appassionati di cinema. Per celebrare la 40ma edizione del Torino Film Festival, la prima diretta (di nuovo) da Steve Della Casa, il Museo Nazionale del Cinema ha affidato l’immagine coordinata della manifestazione a Ugo Nespolo

Artista versatile, lavora in un ampio campo di discipline, dalla pittura al cinema, alla scultura. Pioniere del cinema sperimentale italiano, nell’arco della sua carriera espone i suoi film e le sue opere in gallerie e musei in Italia e nel mondo tra cui il Centre Pompidou a Parigi, la Tate Modern a Londra, la Biennale di Venezia. Ugo Nespolo ha ricoperto la carica di Presidente del Museo del Cinema di Torino dal 2011 al 2014. 

Il cinema mi ha sempre fatto battere il cuore, sin dagli anni della scoperta e della volontà di poter sperimentare liberamente con la macchina da presa – dichiara Ugo NespoloAnni di frequentazione dell’underground americano, New Dada e Pop, l’incontro con Mekas, Warhol, Yōko Ono, Allen Ginsberg sino ai giorni in cui Torino ha saputo proporsi come uno dei centri propulsivi del Cinema Sperimentale dopo esserne stata capitale e ‘Berceau du Cinéma Italien’. E, a proposito d’entusiasmo, la fantasmagoria straniante delle spirali di François Confino e l’emozione poi della Presidenza del Museo del Cinema…”.

Riguardo al concept da cui nasce l’immagine della quarantesima edizione, aggiunge: “Adesso è ora di celebrare i quarant’anni del Torino FilmFestival, qualcosa di unico nel panorama dei festival non solo nazionali. Nato sotto il segno dell’innovazione, fatto della scrupolosa ricerca delle cinematografie di ricerca, del lavoro degli autori emergenti, ricerche stilistiche e contenutistiche inedite. Il TFF ha, da sempre, evitato atteggiamenti esornativi, tappeti rossi epasserelle modaiole, tentando di raggiungere il cuore pulsante del cinema come autentica espressione d’arte. I quarant’anni devono essere allora la celebrazione di una festa, un gioco visivo che corre senza schemi e ritegno nel corpo del cinema lontano dalle fronti corrugate dei severi maestrini per abbracciare con affetto Chien Andalou, Yellow Submarine, Kill Bill con Totò, Arancia Meccanica, Blues Brothers e tanto altro. Se l’arte è davvero un gioco, il cinema deve essere la sua essenza”.

Le immagini che compongono il poster saranno inoltre declinate in un progetto di arte urbana, diventando vere e proprie installazioni dislocate in vari punti della città



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/UMBDtIS

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

mercoledì 28 settembre 2022

L'avventura cinematografica di Michelangelo Antonioni raccontata attraverso i suoi migliori film in streaming

Il 29 settembre 1912 nasceva a Ferrara il genio cinematografico di Michelangelo Antonioni. Insieme a Ingmar Bergman - ma in maniera per certi versi radicalmente opposta alla sua - l’autore italiano ha raccontato l’incomunicabilità, la difficoltà dei rapporti umani e l'alienazione della vita contemporanea. Celebriamo dunque tale ricorrenza ricordando cinque dei migliori film in streaming di un maestro inimitabile quale è stato Michelangelo Antonioni,  per il nostro cinema e non solo. Notiamo per la precisione che non sono disponibili su alcuna piattaforma nostrana due dei suoi capolavori quali Zabriskie Point (1970) e soprattutto Professione: reporter (1975), forse il nostro preferito di una filmografia unica. Buona lettura.

Cinque grandi film in streaming diretti da Michelangelo Antonioni

  • Le amiche
  • L’avventura
  • La notte
  • Deserto rosso
  • Blow-Up

Le amiche (1955)

Il film che inizia in qualche modo a dare forma compiuta alla poetica dell’alienazione portata avanti da Antonioni è uno studio quasi tutto al femminile che racconta l’italia della borghesia e del boom economico con una sottigliezza psicologica del tutto inusitata per il cinema italiano del periodo. Le amiche vede tra i protagonisti Valentina Cortese, Franco Fabrizi e Gabriele Ferzetti. Leone d’Argento al Festival di Venezia per un film in cui la ferocia delle rappresentazioni psicologiche si "nasconde" dietro una forma filmica che si sta già facendo lucida e preziosa. Disponibile su Rakuten TV, Apple Itunes, Amazon Prime Video, Rai Play.

L’avventura (1960)

Il primo capolavoro indiscutibile di Antonioni arriva attraverso un’estetica che esplicita nel migliore dei modi lo stato interiore dei personaggi, soprattutto della straordinaria protagonista Monica Vitti. L'avventura è un film formalmente incredibile, che sfrutta il bianco e nero elegante in maniera psicologica, arrivnado a catturare lo spaesamento esistenziale dei personaggi inserendoli in quadri cinematgorafici di bellezza quasi straziante. Premio della Giuria a Cannes per un’opera che è un vero e proprio spartiacque nella nostra storia. Non soltanto del cinema ma anche a suo modo del costume e del modo di pensare. Disponibile su Rakuten TV, Amazon Prime Video.

La notte (1960)

Altro enorme successo di critica per uno dei migliori film di Antonioni, anche se forse non dei maggiormente ricordati. Orso d’Oro al festival di Berlino, La notte vede protagonisti inestimabili Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau e ancora la Vitti. Insieme al film precedentemente e a L’eclisse forma la cosiddetta “Trilogia dell’incomunicabilità” che ha reso l’autore ferrarese famoso e celebrato in tutto il mondo. Questa volta la famiglia benestante italiana viene messa in scena con una freddezza da entomologo, attraverso una visione tanto preziosa quanto soffocante. Altro film di importanza fondamentale. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Rai Play.

Deserto rosso (1964)

L’uso del colore come espressione della distanza umana, psicologica, esistenziale che separa la protagonista Monica Vitti dal resto dei personaggi diventa scena di scena un momento di cinema folgorante. Deserto rosso testimonia con pienezza quanto Antonioni fosse capace di mettere in forma il suo pensiero sociale, umano, civile. Un qualcosa a cui Bergman arriverà al suo massimo nel decennio successivo, grazie a Sussurri e grida. Leone d’Oro a Venezia per un film che vede come grandioso supporto un Richard Harris roccioso e insieme fragilissimo. La frammentazione umana esposta al suo massimo livello. Disponibile su Infinity +, Amazon Prime Video.

Blow-Up (1966)

Escursione londinese di rarissima finezza cinematografica per Antonioni, che racconta la Swinging London inquadrandola dal suo lato socio-politico in maniera originale e tenebrosa. Il fotografo David Hemmings si confronta con la forza della riproduzione della realtà che realtà non potrà comunque mai essere. Blow-Up diventa un viaggio dentro la filosofia stessa dell’immagine, della sua percezione, del suo status ambiguo. Palma d’Oro a Cannes e nomination all’Oscar per la regia e la sceneggiatura per un film che possiede una sequenza di “scoperta” di grandezza superiore, irraggiungibile. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video, NOW.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/koUQ1Is

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

È morto Bruno Arena dei Fichi d'India

Bruno Arena, metà dei Fichi d'India con Max Cavallari, è deceduto all'età di 65 anni: dal 2013 soffriva delle conseguenze di un'emorragia cerebrale. Loro il tormentone "Amici Ahrarara".

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/0uCgn2G

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Blonde, quell'allucinazione collettiva chiamata Marilyn Monroe

Era uno dei film più attesi del Festival di Venezia 2022, e non è difficile capire perché: un film su Marilyn, interpretato da Ana De Armas, prodotto da Netflix, tratto da un romanzo di Joyce Carol Oates, diretto da Andrew Dominik. Penso possa bastare.
È stato uno dei film più discussi del Festival di Venezia 2022, e non è difficile capire perché: basti dire del suo vertiginoso altalenare tra momenti altissimi e altri quasi trash, o comunque di cattivissimo gusto, da un certo punto di vista.
E però io penso che Blonde sia un film davvero molto bello, che se a volte rimesta nel torbido, nell'invedibile, nella volgarità moralmente ambigua, lo fa nel segno di un progetto complessivo coerente.

Blonde è una favola, una favola senza lieto fine. Se preferite, Blonde è l'incubo di un'esistenza tormentata e tormentosa, fatta di traumi, compromessi, abusi, lutti, mancanze, fragilità e circonvenzioni, e di certo non solo di riflettori, successo, denaro e popolarità. È ovvio, quel che dice Dominik: c'è stata Norma Jeane, è c'è stato il personaggio Marilyn.
E però, dicesse solo questo, forse sarebbe un po' semplicistico, un po' banale, questo Blonde, per quanto curato, patinato, approfondito.
L'impressione, l'impressione mia, che deriva già dallo stile che Dominik usa per raccontare, in scene non proprio bellissime, della giovane Norma Jean e della instabilità mentale di sua mamma, e della figura ideale e fotografica di un padre che cercherà sempre e non incontrerà mai, e che poi prosegue, modificato e via via perfezionato nel corso del racconto, è che Blonde sia un'allucinazione.
La allucinazione che è stata la vita di Norma Jeane Baker, e quella (dell'esistenza) di Marilyn Monroe, figure che attraversano il film in uno stato di costante alterazione psicologica e psicotica, che vivono (subiscono) flash esperienziali nei quali il massimo della loro presenza fisica coincide con il massimo della distanza psicologica, come nel caso di molti rapporti sessuali.
Di più, direi. L'allucinazione di Blonde è l'allucinazione di noi spettatori che lo guardiamo. È l'allucinazione del cinema, del suo immaginario, delle sue luci e delle sue ombre. L'allucinazione collettiva di quell'immaginario - già di per sé onirico - che il cinema, il divismo, i film, le immagini, le cronache e i pettegolezzi hanno costruito e poi sedimentato nel corso dei decenni.

In questa maniera, attraverso il filtro dell'allucinazione, singolare e collettiva, si spiegano non solo la struttura del film e il suo andamento, ma l'alternanza tra una cura formale sopraffina, che inanella senza soluzione di continuità delle ricostruzioni perfette delle scene, delle foto, delle immagini, delle battute, delle forme, delle acconciature, degli abiti e delle credenze di e su Marilyn che tutti noi abbiamo, almeno subliminalmente, incastonate negli occhi e nella testa.
E dall'altra invece quei momenti così spogli e volgari, come Marilyn che viene presa da dietro sulla scrivania nel corso del suo primo colloquio con Darryl F. Zanuck, vedendo così spalancarsi, con le sue gambe, l'inizio della sua carriera, o il sesso orale praticato a un JFK che parla al telefono sdraiato nel letto di un hotel, reduce da un altro incontro sessuale. O, ovviamente le contestatissime immagini dei feti che Marilyn abortirà, o la soggettiva vaginale di una delle operazioni.

Blonde è un film quasi lynchiano, dove gli sdoppiamenti richiamano quelli di Mulholland Drive, le meschinità e le abiezioni e i trip le quelli di Twin Peaks, le indagini interiori quelle di Inland Empire.
La messa in scena che diviene realtà e la realtà che diviene messa in scena, l'allucinazione - che sia di Marilyn, la nostra, di Dominik o di chiunque altro, forse di tutti noi messi insieme - è allora l'unica forma possibile di comprensione, che è diversa dalla conoscenza. Di esplorazione dei meandri della mente, del sublime e dell'abietto che vi annidano.
In quella di Marilyn, e nella nostra.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/EomMDLF

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Star Trek 4, altra battuta di arresto: la Paramount rimuove il film dal calendario

Per usare una metafora papale, ancora fumata nera per il nuovo film di Star Trek. Mentre sul piccolo schermo il franchise prospera con più titoli - Star Trek: Discovery, Strange New Worlds, Star Trek: Picard e l'animata Lower Decks - sul grande la saga spaziale creata da Gene Roddenberry manca dal 2016. Agli appassionati, per il momento, non resta che aspettare l'edizione director's cut, finalmente realizzata e di prossima uscita, del primo Star Trek cinematografico diretto da Robert Wise. La Paramount ha infatti tolto dalle uscite il nuovo film, la cui data di distribuzione era stata fissata al 22 dicembre 2023.

Star Trek di nuovo in alto mare

Inizialmente previsto per il 22 dicembre 2023, il nuovo film di Star Trek è stato tolto dalle uscite della Paramount. Il motivo è l'abbandono del regista da parte collegato al progetto, Matt Shakman, che si accinge, pare, a girare il reboot dei Fantastici 4, e la ricerca di un sostituto. La sceneggiatura, per ora ancora valida, è stata scritta dalle prime sceneggiatrici nella serie, Lindsay Beer e Geneva Robertson-Dworet e, sia pure senza impegno ufficialmente confermato, il cast dei precedenti film, composto da Chris Pine, Zoe Saldana, Zachary Quinto, Karl Urban e Simon Pegg, dovrebbe tornare. Ma i tempi si allungano ancora e vedremo se prima o poi verremo a capo di questa intricata situazione.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/qjPeip2

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Fall: in anteprima esclusiva il teaser trailer italiano e poster del tesissimo thriller ad alta quota

In Italia debutterà nei cinema il 27 ottobre, distribuito da BIM Distribuzione, ma siamo abbastanza sicuri che di Fall abbiate già in qualche modo sentito parlare, visto che sui social network, e su Tik Tok in particolare, sono già diventate virali alcune tesissime sequenze che lasciano facilmente intuire come questo survival thriller prometta (e mantenga) scariche di adrenalina e fortissime emozioni.
Diretto da Scott Mann, Fall racconta di due amiche che si mettono in testa di scalare un'altissima torre radio (parliamo di oltre 700 metri) piazzata nel bel mezzo di un deserto. Solo che la torre è abbandonata e semi-fatiscente, e una volta arrivate in cima, su una piattaforma circolare che è a malapena in grado di ospitarle entrambe, rimagono bloccate e devono trovare il modo di ridiscendere senza cadere nel vuoto e lasciarci la pelle.
B-Movie essenziale e quintessenziale, che ha già conquistato critica e pubblico di oltreoceano, oltre a far venire le vertigini a chiunque lo abbia visto, Fall è interpretato da Grace Caroline Currey (Shazam!, Annabelle 2) e Virginia Gardner (Runaways, Starfish) nei due ruoli principali, ma nel cast c'è anche spazio per il Jeffrey Dean Morgan di The Walking Dead e Watchmen.
Il Guardian ha parlato di "un incubo assurdamente potente, che offre suspense in sala", mentre Variety lo ha definito "un film che vi farà aggrappare, con tutte le forze, alla vostra poltrona".
Qui di seguito, in anteprima esclusiva, vi proponiamo il teaser trailer e il poster italiano di Fall, nonché la sua trama ufficiale.


Dopo la morte di Dan (Mason Gooding) durante un’arrampicata sulle Montagne Rocciose, la fidanzata Becky (Grace Caroline Currey) e l’amica Hunter (Virginia Gardner) decidono di scalare una torre di trasmissione alta più di 700 metri per spargere le sue ceneri dalla vetta. Ma una volta giunte in cima, si ritrovano bloccate senza alcuna possibilità di discesa. Attorno a loro c’è solo il deserto e non c’è modo di chiamare i soccorsi. L’unica scelta è lottare per la sopravvivenza, anche se tutto è contro di loro.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/TxkyG2f

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

martedì 27 settembre 2022

Omaggio a Brigitte Bardot con i suoi migliori film in streaming

Celebriamo oggi gli 88 anni di Brigitte Bardot, attrice e icona di stile che ha imposto come nessun’altra l’idea di sex-symbol all’interno del cinema francese e più in generale europeo. Vi proponiamo dunque i migliori film in streaming di un’artista che si è guadagnata con pieno diritto un posto d’onore nell’immaginario collettivo. Buona lettura

I migliori film in streaming interpretati da Brigitte Bardot

  • Il disprezzo
  • Il maschio e la femmina
  • Tre passi nel delirio
  • Le pistolere

Il disprezzo (1963)

Diretta dal genio di Jean-Luc Godard in un adattamento straordinario da Alberto Moravia, Brigitte Bardot dimostra di essere un’attrice a tutto tondo e non soltanto un’icona di bellezza e seduzione. Il grande autore della Nouvelle Vague da poco scomparso “costringe” l’attrice a impersonare proprio il suo stereotipo, regalandole un personaggio dalle mille sfaccettature. Cinema nel cinema, Il disprezzo vede protagonisti anche Michel Piccoli e Jack Palance. Film a suo modo “classico”, uno dei più affascinanti della filmografia di Godard. Disponibile su CHILI.

Il maschio e la femmina (1966)

Ancora Jean-Luc Godard sceglie al Bardot per uno dei suoi film maggiormente sperimentali e politici, un tentativo di ritratto brechtiano della gioventù francese in tempi di enorme cambiamento sociale e civile. Il maschio e la femmina propone tematiche che ancora oggi sono oggetto di dibattito, esplicitando l’importanza di uno studio che porti al confronto, al dialogo e non a posizioni barricate dietro l’ideologia. Film estremamente attuale, da rivedere assolutamente. Soprattutto oggi…Disponibile su Amazon Prime Video.

Tre passi nel delirio (1968)

Diretta da quel Roger Vadim che dodici anni prima l’aveva resa una stella grazie a E Dio creò la donna, la Bardot partecipa a questo horror in tre episodi diretti anche da Federico Fellini e Louis Malle. Tre passi nel delirio è esplicitamente figlio di quell’epoca, ma contiene momenti di grande cinema e un suo fascino datato. Ispirati da Edgar Allan Poe, i tre racconti sono in realtà fiabe nere morali dirette con piglio e con un certo fascino morboso. Nel cast anche Terence Stamp e Alain Delon. Un film a episodi piuttosto curioso. Disponibile su NOW.

Le pistolere (1971)

Quando il cinema di genere, soprattutto quello francese, poteva permettersi di fare tutto e divertircisi sopra, ecco arrivare un western al femminilie sbarazzino e rivoluzionario. Accanto alla Bardot un’altra leggenda come Claudia Cardinale, a formare un talento dal sex-appeal e dal carisma scenico inarrivabili. Christian-Jacque dirige Le pistolere con la leggerezza e la conoscenza del genere, creando un film che ancora oggi ha molti ma molti estimatori. Un divertissement come oggi non se ne fanno più…Disponibile su Rai Play.

 



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/Jr5MpAt

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Hugh Jackman sarà Wolverine ancora una volta in Deadpool 3! Ryan Reynolds lo annuncia in un buffo video

Questa sì che è una sorpresa. In un video che aveva l'obiettivo di annunciare la data di uscita di Deadpool 3, Hugh Jackman e Ryan Reynolds hanno stupito tutti.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/u7CUDNV

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Dante di Pupi Avati: videointervista a Carlotta Gamba e Alessandro Sperduti

Arriva nei cinema italiani giovedì 29 settembre Dante, il film che Pupi Avati, dopo lunghi anni di studio e di tentativi di mettere insieme le giuste condizioni produttive, ha realizzato sul "Sommo Poeta", Dante Alighieri, padre riconosciuto della lingua italiana e autore della "Divina Commedia". Quello di Avati, però, non è tanto un film sul poeta, per quanto ovviamente la poesia c'entri moltissimo, quanto sul Dante Alighieri uomo, sulla sua vicenda umana, segnata dal grande amore per Beatrice Portinari, certo, ma anche dalla guerra, dai tentativi di partecipare attivamente alla politica fiorentina dell'epoca, e dal lungo e doloroso esilio dalla sua città che ne conseguì.
Per interpretare questo Dante, Avati ha voluto il giovane attore romano Alessandro Sperduti, visto di recente nel Tre piani di Nanni Moretti e noto per aver interpretato Piero De' Medici nella serie tv Rai I Medici e il personaggio di Valerio nella miniserie I liceali.
Al suo fianco, nei panni di una Beatrice affascinante e insolita, volitiva e sensuale, magnetica e misteriosa, c'è invece Carlotta Gamba, talentuosa 25enne che, esordiente, ha bucato lo schermo nei panni di una delle figlie di Elio Germano nell'America Latina diretto da Damiano e Fabio D'Innocenzo.
In occasione della presentazione di Dante alla stampa, abbiamo incontrato e intervistato Alessandro Sperduti e Carlotta Gamba, e con loro abbiamo parlato dei loro Dante e Beatrice, del peso di interpretare personaggi di questo calibro, e del modo insolito con cui Pupi Avati li ha voluti raccontare.
Ecco la nostra intervista video a Alessandro Sperduti e Carlotta Gamba, Dante e Beatrice nel Dante di Pupi Avati

Dante di Pupi Avanti debutta nei cinema italiani il 29 settembre con 01 Distribution, e questo è il suo trailer ufficiale:



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/e1zbvCV

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Heat 2: il primo romanzo di Michael Mann in libreria

Arriva in libreria proprio oggi Heat 2, il primo romanzo del grande regista quattro volte candidato all’Oscar Michael Mann. Scritto in collaborazione con l’autrice vincitrice dell’Edgar Award Meg Gardiner e già New York Times Bestseller, il libro è pubblicato da Harper Collins.

Heat 2 è proprio la storia che il titolo lascia bene intuire: un ritorno ideale dell'universo e dei personaggi del film poliziesco di successo di Michael Mann, con una storia completamente nuova che si svolge negli anni precedenti e antecedenti a quella raccontata nella pellicola cult Heat - La sfida.

Nel frattempo proseguono in Italia le riprese del suo nuovo film Ferrari, scritto, prodotto e diretto dallo stesso Mann e interpretato dal candidato all’Oscar Adam Driver nel ruolo di Enzo Ferrari, dalla vincitrice dell’Oscar Penélope Cruz nel ruolo di Laura Ferrari, da Shailene Woodley nel ruolo di Lina Lardi, da Patrick Dempsey nei panni del pilota di auto da corsa Piero Taruffi, da Jack O’Connell nei panni del pilota Peter Collins, da Sarah Gadon nel ruolo di Linda Christian e da Gabriel Leone nel ruolo del carismatico Fon De Portago.

La trama di Heat 2

È trascorso un giorno dalla fine di Heat - La sfida. Chris Shiherlis (Val Kilmer), ferito e febbricitante, si è nascosto a Koreatown e sta cercando disperatamente di fuggire da Los Angeles. A dargli la caccia è il detective Vincent Hanna (Al Pacino). Qualche ora prima Hanna ha ucciso il suo complice Neil Mc-Cauley (Robert De Niro) in uno scontro a fuoco sulla pista dell’aeroporto, e ora è deciso a eliminare anche lui, ultimo sopravvissuto della banda, prima che si volatilizzi.

Nel 1988, sette anni prima, McCauley, Shiherlis e la loro banda di rapinatori professionisti hanno messo a segno una serie di colpi nella West Coast, al confine con il Messico e poi a Chicago. Audaci e motivati, si sono arricchiti e vivono intensamente. E proprio a Chicago il detective della Omicidi Vincent Hanna – un uomo che non è mai venuto a patti con il proprio passato – sta seguendo la sua vocazione: inseguire criminali armati e pericolosi fino nei luoghi più oscuri e selvaggi, e dare la caccia a una banda di scassinatori ultraviolenti.

Nel frattempo, le conseguenze delle rapine di McCauley e l’inseguimento di Hanna mettono in moto una serie di eventi inaspettati che si dipanano in una narrazione parallela attraverso gli anni che seguono Heat. Heat 2 proietta i personaggi vividi e credibili del film in mondi completamente nuovi, dal sancta sanctorum di un cartello della droga in Sudamerica, fino alle organizzazioni criminali transnazionali del Sudest asiatico, coinvolgendo il lettore nelle loro vite mentre affrontano nuovi avversari in circostanze estreme e letali.

Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Michael Mann (@michaelmannofficial)


from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/4YDRagZ

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Quasi orfano: una clip in esclusiva della commedia con Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini

Milano e i pugliesi che la abitano in massa, una nuova commedia sullo scontro fra sud e nord in Quasi orfano di Umberto Cartesi con Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini. Una clip in esclusiva.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/e7D6jgG

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Meryl Streep: "Volevo essere Robert De Niro, è stato il mio faro"

Meryl Streep ha confessato di non avere mai avuto un modello di attrice da seguire, ma di aver usato da sempre come bussola Robert De Niro. E ha raccontato quando ne realizzò la bravura.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/WPAz4pZ

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Smile: il terrificante final trailer originale dell'horror in arrivo nei nostri cinema

Così come pandori e panettoni arrivano nei supermercati con anticipo sempre maggiore, allo stesso modo l'inizio della stagione di Halloween al cinema, quella che propone prodotti horror della più variegata natura, apre le danze fin dalla fine di settembre.
Tra pochi giorni ad esempio farà il suo debutto nei cinema italiani un film dell'orrore intitolato Smile, che promette di turbare a lungo i vostri sonni.
A dispetto del titolo così "allegro", diciamo, il film racconta infatti una storia angosciante e spaventosa, quella di una una psichiatra che, dopo aver incontrato una ragazza profondamente turbata, che le racconta di essere perseguitata da strane presenze e che si toglie la vita di fronte a lei, tenendo sul volto il più inquietante dei sorrisi. Va da sé che dopo questa disavventura, sarà la psichiatara a iniziare a essere perseguitata da apparizioni terrificanti e destabilizzanti, che la faranno cadere in preda alla paranoia e la costringeranno a fare i conti con traumi rimossi del suo passato.
Noto in precedenza anche con il titolo di lavorazione di Something's Wrong With Rose, Smile è stato scritto e diretto da un regista americano di nome Parker Finn, che ha "gonfiato" in lungometraggio, come di dice in gergo, la storia di un suo corto del 2020, Laura Hasn't Slept, nel quale una donna si rivolgeva a una psicoterapista per curare un incubo ricorrente.
Protagonista del film è Sosie Bacon, figlia di Kevin Bacon e Kyra Sedgwick, già nota per la serie Netflix 13 Reasons Why e per la sua partecipazione a Omicidio a Easttown; nel cast ci sono anche Jessie T. Usher, Kyle Gallner, Robin Weigert, Caitlin Stasey, Kal Penn e Rob Morgan.
Di Smile, che arriverà il 29 settembre nei cinema italiani distribuito da Eagle Pictures, vi avevamo già mostrato un trailer italiano ufficiale, e questo invece è il suo spaventoso final trailer in versione originale:


Dopo aver assistito a un traumatico episodio che ha coinvolto una sua paziente la dottoressa Rose Cotter viene perseguitata da strani e spaventosi fenomeni.
Assalita dal terrore che prende il sopravvento sulla sua vita, Rose sarà costretta a confrontarsi con il suo passato per sopravvivere e sfuggire ad una nuova e agghiacciante realtà.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/s8GRhtL

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Harry Potter, i pensieri di Alan Rickman su Severus Piton e sul suo lavoro

In un imminente libro che racchiude i diari dello scomparso Alan Rickman, leggenda dello spettacolo inglese, l'attore confessa il suo rapporto di odio/amore con Severus Piton / Snape, e con la saga di Harry Potter in generale.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/RaWuUIi

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

lunedì 26 settembre 2022

Gwyneth Paltrow compie 50 anni: festeggiamola con cinque film d'autore in streaming

Anche se è oggi è nota al pubblico soprattutto per le sue apparizioni nei cinecomic della Disney/Marvel - e per qualche stravaganza che pubblica di tanto in tanto sui profili social… - Gwyneth Paltrow è stata una delle attrici più in voga negli anni ‘90, arrivando addirittura a vincere un Oscar per Shakespeare in Love. Meritato? Probabilmente no, visto che si tratta davvero di uno dei film più sopravvalutati della storia del cinema americano contemporaneo. Ma poco importa ormai. Che la Paltrow possedesse delle doti di attrice tutt’altro che disprezzabili invece della statuetta lo testimoniano comunque i grandi autori con cui ha recitato, come dimostrano i cinque film in streaming selezionati per renderle omaggio nel giorno del suo cinquantesimo compleanno. Buona lettura.

Cinque film in streaming interpretati da Gwyneth Paltrow

  • Seven
  • Sydney
  • I Tenenbaum
  • Two Lovers
  • Contagion

Seven (1995)

Con quel suo sorriso candido e l’aria vagamente malinconica, dobbiamo ammettere che Gwyneth Paltrow ci ha fatto innamorare in Seven, suo primo ruolo di spessore. L’attrice contribuisce con l’innocenza del suo personaggio a rendere il thriller di David Fincher ancor più doloroso ed emozionante. Una messa in scena portentosa per una sceneggiatura che si dipana come una maestosa discesa nell’inferno di Kevin Spacey da parte di Brad Pitt e Morgan Freeman. Opera spartiacque nel cinema di genere hollywoodiano, un pugno allo stomaco di bellezza estetica abbacinante. Capolavoro. Disponibile su Infinity +, Amazon Prime Video.

Sydney (1996)

L’esordio dietro la macchina da presa di Paul Thomas Anderson - pesantemente rimontato dalla produzione e uscito in sala in una versione molto ridotta - rimane un lungometraggio intriso di potenza creativa, incentrato su un trio di personaggi persi magnificamente interpretati oltre che dalla Paltrow anche da John C. Reilly e Philip Baker Hall. Sydney è un melodramma a tratti rarefatto, che possiede l’anima del miglior Robert Altman ma anche l’occhio personale del proprio autore. Disponibile su CHILI, Amazon Prime Video.

I Tenenbaum (2001)

Nel piccolo grande gioiello di commedia familiare diretto da Wes Anderson la Paltrow ci regala la prova forse migliore della sua carriera, perfettamente incorniciata da un’acconciatura e un trucco ormai iconici. È lei l’anima ferita intorno a cui ruotano tutti i personaggi de I Tenenbaum, frizzante e malinconico ritratto di un gruppo familiare disfunzionale irresistibile: Gene Hackman, Anjelica Huston, Ben Stiller, Owen e Luke  Wilson, Bill Murray e Danny Glover. Basta? Film epocale, nomination all’Oscar per la sceneggiatura originale. Ne avrebbe meritate molte altre. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video, Disney +.

Two Lovers (2008)

James Gray ha sempre creato personaggi di spessore, ma la profondità emotiva ottenuta con Two Lovers è qualcosa di diverso. Joaquin Phoenix, la Paltrow e Vinessa Shaw sono protagonisti di un triangolo sentimentale autunnale e appassionante, composto di anime perse e psicologie problematiche. In una New York di confine più che di periferia, un film grigio come la vita vera, con dentro un dolore di vivere sentito a lancinante. Da vedere per soffrirne, certo, ma da vedere assolutamente. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Contagion (2011)

Quando Steven Soderbergh trova la forma adatta alle sue storie, ne vengono fuori film sempre notevoli. Lo stile asciutto, quasi documentaristico con cui l’autore si approccia a Contagion lo rende un film asfissiante, tesissimo, a prescindere anche dai tempi in cui stiamo vivendo. Matt Damon, Kate Winslet, Bryan Cranston e molti altri attori di cartello per un lungometraggio davvero notevole, sinistro eppure fin troppo realista. Alla fine, spaventa anche senza pensare a quanto è stato profetico…Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/ViMuFg7

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Heart of Stone: video anteprima della spy story Netflix con Gal Gadot

Ecco la presentazione video con le prime immagini di Heart of Stone, lo spy movie Netflix di Tom Harper con Gal Gadot e Jamie Dornan. Il film andrà in streaming nel 2023.

from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/srPFapc

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Glass Onion - Knives Out: la prima clip del nuovo caso da risolvere per Benoît Blanc alias Daniel Craig

Il lavoro di scrittura e regia che Rian Johnson ha fatto per Cena con delitto - Knives Out è stato molto apprezzato tanto dai critici quanto da pubblico (ha ricevuto una nomination all'Oscar per la sceneggiatura). Un grande cast magnificamente diretto e al servizio di una storia coinvolgente, un impeccabile whodunnit film, termine coniato nel 1930 per indicare le storie con un colpevole da trovare (Who Done It = Chi lo ha fatto/Chi è stato).
Questo nuovo caso da risolvere è stato prodotto da Netflix e, per vedere nuovamente Daniel Craig nel ruolo del detective Benoît Blanc, dovremo attendere fino al 23 dicembre. Il titolo è, lo sappiamo, Glass Onion - Knives Out.

Stavolta la storia ci porta in Grecia e il cast di attori che danno vita ai personaggi tra i quali si nasconde un colpevole, non è meno interessante del primo film: Ethan Hawke, Kate Hudson, Dave Bautista, Janelle Monáe, Jessica HenwickLeslie Odom Jr., Kathryn Hahn e Edward Norton. Grazie all'evento virtuale Tudum di Netflix, abbiamo la possibilità di vedere una clip del film

Glass Onion - Knives Out: la prima clip del film presentata dal regista Rian Johnson

La prima clip di Glass Onion, con un'introduzione dello sceneggiatore e regista Rian Johnson, ci mostra un intricato gioco da tavolo che alcuni personaggi hanno ricevuto a casa loro. Risolvendo l'enigma, la scatola si chiude e si schiude su un oggetto che contiene all'interno un prezioso invito. Nelle immagini vediamo Kate Hudson, Dave Bautista, Leslie Odom Jr. e Kathryn Hahn.

Glass Onion - Knives Out: trama e teaser trailer del film

Questa nuova avventura vede l'intrepido detective in una lussuosa proprietà su un'isola greca, ma come e perché ci sia arrivato è solo il primo dei tanti misteri da scoprire. Blanc incontra presto un gruppo poco omogeneo di amici giunti su invito del miliardario Miles Bron per la loro riunione annuale. Tra gli ospiti ci sono l'ex socio di Miles Andi Brand, la governatrice del Connecticut Claire Debella, l'innovativo scienziato Lionel Toussaint, la stilista ed ex modella Birdie Jay con la coscienziosa assistente Peg, l'influencer Duke Cody e la fedele fidanzata Whiskey. Come in tutti i gialli che si rispettino, ogni personaggio ha i propri segreti, bugie e motivazioni. Quando ci scappa il morto, sono tutti sospettati.
Qui sotto il teaser trailer di Glass Onion.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/yiWz2r3

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Astolfo: il trailer del nuovo film di Gianni Di Gregorio con Stefania Sandrelli

Aiuto regista di molti dei primi film di Matteo Garrone, nonché uno degli sceneggiatori di Gomorra, il trasteverino doc Gianni Di Gregorio è diventato celebre grazie al suo film d'esordio, Pranzo di Ferragosto, vincitore, nel 2008, del Leone del futuro - Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis" al Festival di Venezia e del David di Donatello come miglior regista esordiente.
A quel film hanno poi fatto seguito Gianni e le Donne del 2011 e Buoni a Nulla del 2014, mentre nel 2019 è la volta di Lontano Lontano, presentato al Torino Film Festival e poi vincitore del David di Donatello per la miglior sceneggiatura non originale.
Il 20 ottobre, dopo una annunciata anteprima alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public, arriverà nei cinema italiani, distribuito da Lucky Red, il nuovo film del regista romano, che si intitola Astolfo e raccontra una storia d'amore in età anziana con protagonisti lo stesso Di Gregorio (anche sceneggiatore con Marco Pettenello) e la grande Stefania Sandrelli.
Astolfo, che vede coinvolti nel cast anche Alfonso Santagata, Alberto Testone, Mauro Lamantia, Agnese Nano, Simone Colombari, Andrea Cosentino, Biagio Forestieri, Mariagrazia Pompei, Francesca Ventura e Gigio Morra, è prodotto da Angelo Barbagallo ed è una produzione BIBI FILM con RAI CINEMA, coproduzione italo-firancese BIBI FILM-LE PACTE.
Ecco il trailer di Astolfo:


Delle varie forze che governano il mondo, la più forte è l’amore. Astolfo, un pensionato che dalla vita non si aspettava più niente, viene sfrattato dal suo appartamento di Roma e ripara nella vecchia casa di famiglia, un rudere in un paesino del centro Italia che era stato, un tempo, un palazzo nobiliare. Si adegua alla vita in provincia, si arrangia, vivacchia, si azzuffa con il sindaco, ritrova un vecchio amico, prende in casa un paio di scapestrati come lui.
Poi incontra Stefania, una donna della sua età, e si innamora. Sarà l’inizio di una nuova vita, più travagliata ma anche più bella, più vera, l’unica che valga la pena di essere vissuta.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/dr4b96n

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

La stranezza: il trailer del nuovo film di Roberto Andò con Toni Servillo e Ficarra e Picone

Nella sezione Grand Public della Festa del cinema di Roma ci sarà anche il nuovo film di Roberto Andò. È una commedia che si intitola La stranezza e racconta una storia piuttosto singolare, che riguarda Giovanni Verga e Luigi Pirandello. A interpretare il commediografo siciliano è Toni Servillo e nel cast ci sono anche Salvatore Ficarra e Valentino Picone. Ecco il trailer de La stranezza.

La stranezza: la trama

1920. L’omaggio per l’ottantesimo genetliaco di Verga è l’occasione per un ritorno in Sicilia di Luigi Pirandello. All’arrivo a Girgenti una notizia dolorosa, la morte dell’amata balia Maria Stella, lo porta ad incontrare due becchini, Nofrio e Bastiano, due esseri singolari che per diletto praticano anche il teatro. Un banale disguido impedisce e ritarda il funerale della balia e costringe lo scrittore ad addentrarsi con i due becchini nei gironi infernali della corruzione degli addetti al cimitero e poi ad attendere che l’incidente si risolva nella sua casa nella valle del Caos. Ossessionato da un’idea strana e ancora indefinita, la creazione di una nuova commedia, Pirandello trascorre lì ore inquiete e febbrili durante le quali si susseguono visioni spettrali, ricordi, malinconiche apparizioni. Ritornato a Girgenti dopo l’incontro con Giovanni Verga, sempre più incuriosito dal fascino singolare dei due becchini, Pirandello ne spia le prove e assiste alla prima della loro nuova farsa: La trincea del rimorso, ovvero Cicciareddu e Pietruzzu. Nel teatrino in cui si è radunato l’intero paese, durante la spassosissima recita a un certo punto accade un evento imprevisto che costringe Nofrio e Bastiano a interrompere la rappresentazione. Repentinamente, in sala, l’atmosfera vira dal comico al tragico, e si trasforma in una resa dei conti totale in cui a confrontarsi sono la platea e gli attori. Pirandello spia ogni minima parola, ogni minimo gesto di quella comunità dolente e ne sembra insieme divertito e turbato. Roma, 1921. Al Teatro Valle si è raccolto il pubblico delle grandi occasioni per la prima dei Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello. In platea, ci sono anche Nofrio e Bastiano, ospiti dell’autore. La recita inizia e i due assistono sorpresi e rapiti, come d’altronde anche gli altri spettatori, al susseguirsi di situazioni paradossali proposte dal commediografo nella sua commedia, sino a un finale imprevedibile.

La stranezza è una produzione Bibi Film e Tramp Limited con Medusa Film e Rai Cinema, in collaborazione con Prime Video.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/QdMjSZ5

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Avatar torna e rilancia alla grande il boxoffice italiano del weekend

Simbolicamente è il primo Avatar, tornato in sala con una riedizione in attesa di Avatar 2, a rilanciare il boxoffice italiano del weekend, che ha visto un afflusso di pubblico quasi raddoppiato rispetto alla settimana scorsa. Il film di James Cameron, riedito in 48fps e rimasterizzato in Dolby Atmos, è (ri)partito con 1.656.000 euro in quattro giorni (nel mondo è già a 30 milioni di dollari): una mossa saggia per ribadire la saga che ripartirà il 14 dicembre con Avatar - La via dell'acqua.

Pimpante anche la partenza del thriller distopico Don't Worry Darling di Olivia Wilde, con Florence Pugh moglie perfetta ma prigioniera di un mondo ordito dal guru Chris Pine, mentre suo marito Harry Styles diventa via via sempre più inquietante... L'esordio al secondo posto è da 965.000 euro, mentre nel mondo si parla di 30 milioni di dollari, con un buon debutto negli States, sui 19.
Scende dalla prima alla terza posizione Minions 2 - Come Gru diventa cattivissimo, con altri 502.000 euro incassati, che portano il totale italiano a 14.064.000: questa cifra rende il film animato dell'Illumination Enterainment il più alto incasso dell'anno solare qui in Italia, sancendo il sorpasso su Doctor Strange 2.

Si affaccia al quarto posto Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, storia di malavita con l'atteso esordio come attrice di Elodie, in un elegante contesto visivo in bianco e nero: il film, interpretato anche da Francesco Patanè, Lidia Vitale, Tommaso Ragno e Michele Placido, inizia la sua corsa con 258.400 euro.
Chiude la top five Il signore delle formiche con Luigi LoCascio e Elio Germano: è il lungometraggio che Gianni Amelio ha dedicato al caso Braibanti che scosse (non abbastanza) l'opinione pubblica alla fine degli anni Sessanta. Nel fine settimana ha raccolto altri 252.600 euro, per un totale finora di 1.395.200.

Il box office completo del weekend



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/MVJbRFl

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

domenica 25 settembre 2022

Omaggio al mito Serena Williams: ecco i migliori film in streaming dedicati al tennis

In occasione del quarantunesimo compleanno di Serena Williams, leggenda del tennis mondiale appena ritiratasi dopo aver vinto ben ventitre tornei del Grande Slam, vogliamo celebrare proprio quello sport di cui è stata interprete unica proponendovi i migliori film in streaming ambientati nel mondo del tennis. Sperando di farvi cosa gradita e augurandovi come sempre buona lettura. 

I migliori film in streaming sul tennis

  • Wimbledon
  • La battaglia dei sessi
  • Borg McEnroe 
  • Una famiglia vincente - King Richard 

Wimbledon (2004)

La divertente commedia romantica tra una giovane promessa del tennis mondiale - una deliziosa e carismatica Kirsten Dunst - e un veterano all’ultima grande possibilità della sua carriera - Paul Bettany che più leggero e sofisticato non si potrebbe - è diretta da Richard Loncraine con il piglio giusto, enfatizzando l’aspetto gioioso della storia e garantendo allo spettatore un degno spettacolo di genere. E poi sul campo per i giocatori si parteggia veramente. Wimbledon diverte ed è più che consigliabile per una serata spensierata. Disponibile su Rakuten TV, Apple Itunes.

La battaglia dei sessi (2017)

Peccato non abbia avuto un grande successo di pubblico, perché questa commedia dolceamara sulla presa di coscienza della grande Billie Jean King è un piccolo gioiello di cinema introspettivo. Emma Stone e Steve Carell poi sono perfetti nel rappresentare personaggi alla ricerca di una loro identità, assolutamente non stereotipati. La battaglia dei sessi diverte, commuove, fa pensare. Un film molto contemporaneo, che racconta una storia in fondo universale: quella ricerca di chi siamo veramente, a prescindere dalle etichette. Notevole. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Disney +.

Borg McEnroe (2017)

Una delle migliori descrizioni della psicologia di uno sportivo dedito anima e corpo ad eccellere, soltanto perché non può permettersi di fare altro. Ottimamente interpretato da Sverrir Gudnason e Shia LaBeouf, Borg McEnroe mette di fronte due personalità opposte ma molto ben delineate, che si danno battaglia umana e sportiva in una delle più grandi partite della storia del tennis. Un film molto ma molto ben orchestrato, scritto e diretto con una precisione davvero ammirevole. E l’incontro, anche se sapete il risultato, è un momento di cinema elettrizzante. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Apple Itunes, NOW.

Una famiglia vincente - King Richard (2021)

Quello che svetta in King Richard è la scrittura, la caratterizzazione di un personaggio a due facce: quando infatti il film inizia a raccontare come Richard Williams fece tutto quello che fece per se stesso almeno quanto lo fece per Venus e Serena, ecco che la definizione del protagonista diventa davvero ficcante, precisa e realistica. Noi l'Oscar a Will Smith lo avremmo dato per altre performance, ma nulla toglie che questa sia piuttosto notevole. Così come quella di tutti i comprimari, con in testa Jon Bernthal. King Richard è un buon dramma psicologico con un finale sorprendentemente anticlimatico, altrimenti avrebbe potuto essere uno di quei lungometraggi sportivi da ricordare per molto tempo. Ma la polpa c'è eccome. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, TIMVision.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/TJMtKrs

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web