Lo scandalo sessuale legato a Harvey Weinstein, generatore poi del movimento #metoo, sta per diventare un film coprodotto dalla Plan B di Brad Pitt e dalla Annapurna Pictures: l'idea sarebbe quella di seguire la falsariga di Tutti gli uomini del presidente (volendo scegliere un metro di paragone più vintage) o il recente Il caso spotlight, che era invece dedicato alla copertura degli abusi sessuali da parte di membri della Chiesa Cattolica nell'area di Boston.
Come tale, il film non dovrebbe concentrarsi tanto sulla figura di Weinstein in sè, ma sul processo di giornalismo investigativo che ha portato a contattare e convincere le vittime a venire allo scoperto. In particolare, si farà riferimento all'inchiesta elaborata sul New York Times da Jodi Kantor, Megan Twohey e Rebecca Corbett, recentemente vincitrice del Premio Pulitzer.
Quando lo scandalo Weinstein è scoppiato lo scorso autunno, Pitt rivelò di aver avuto un aspro confronto pubblico con Harvey durante una festa di vip, perché la sua allora fidanzata Gwyneth Paltrow gli aveva rivelato il tentativo di violenza subito. Tra i prossimi progetti della Plam B c'è Beautiful Boy con Steve Carell e Timothée Chalamet.
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