giovedì 26 aprile 2018

The terror (Stagione 1) - Teste di Serie

"...e cosa ti sussurrano queste voci nella tua testa?"
- Dr. Harry Goodsir

Nel 1845 una spedizione guidata dal comandante inglese Sir John Franklin, composta dalle navi ammiraglie Erebus e Terror, partì verso un lungo e impervio viaggio verso l'orzzonte fino ad allora conosciuto dello spettrale mare antartico, alla ricerca del famigerato passaggio a Nord-Ovest, la strada che avrebbe permesso al fulcro del commercio inglese e occidentale tutto di raggiungere terra cinese in un lasso di tempo infinitamente inferiore a quello abituale. Ma, per colpa di un inverno quasi innaturale, le due navi restarono incagliate tra i ghiacci, costringendo gli equipaggi a dar fondo alle scorte alimentari, in una perenne stasi corrosa da incertezza e diverbi tra gli ufficiali. Al limite della sopportazione, i marinai, guidati dal superstite capitano della Terror, Francis Crozier, decisero di raccogliere quanto loro rimasto e incamminarsi dapprima sulla banchisa, poi attraverso gli aspri e rocciosi territori morsi dal freddo polare, con l'obiettivo di raggiungere il primo accampamento inglese. Una missione disperata, suicida, che si rivelò un fallimento totale: la maggioranza dei marinai perirono o scomparvero senza lasciare traccia alcuna.

Prendendo spunto da quanto realmente accaduto, lo scrittore Dan Simmons ha raccolto questa terrificante pagina di storia, trasformandola in un romanzo suggestivo, provando a colmare i vuoti storici con invenzioni immaginarie utili per infondere nell'opera un tono sovrannaturale, che richiama molto da vicino il profilo dei racconti gotici dei migliori Poe, Lovecraft e Dunsany. In veste di co-sceneggiatore, in supporto allo showrunner David Kajganich, ecco trasposto il suo romanzo su piccolo schermo: prodotto da Amazon Prime Video e distribuito sul network AMC, The terror narra una storia agghiacciante, dal ritmo ipnotico e perfettamente regolato in maniera tale da centellinare in un perpetuo moto crescente suspense e ricerca del sovrannaturale.

The Terror non richiama solo il nome di una delle due navi ammiraglie utilizzate per la spedizione, ma quell'opprimente sentimento di angoscia che attanaglia cuore e anima di tutti i marinai intrappolati tra i ghiacci dell'Antartide; un terrore che assume fisicità nell'incarnazione di uno spirito vendicativo e assetato di sangue che le sparute tribù di eschimesi chiamano Tuunbaq, e si mostra in tutta la sua ferocia con le fattezze di un orso polare abnorme e dai lineamenti del volto spiccatamente antropomorfi; un terrore che spira nella notte, come vento gelido, e trapassa i cappotti e si insinua tra le assi delle navi, lacerando la risolutezza dei marinai, annichiliti dall'ignoto, da un territorio aspro e nemico, che non conoscono e temono più di qualunque altra avversità; un terrore che si insinua nelle menti indebolite degli uomini, partorendo incubi a occhi aperti, pensieri atroci e immorali, sgretolando la quiete e la psiche di uomini addestrati per confrontarsi con ogni avversità.

The terror é sì una spettrale ricostruzione tra mito e realtà di una tragedia (forse) annunciata, ma necessaria, ma anche un racconto introspettivo e immersivo che brilla di algida luce propria grazie ai suoi protagonisti: dal veterano comandante Sir John Franklin (Ciaran Hinds), uomo offuscato da una fede intransigente e ossessiva, al vero protagonista della storia, il capitano Francis Crozier (un faustiano Jared Harris), eccellente marinaio, generoso e audace, in conflitto con i propri demoni interiori, al machiavellico Cornelius Hickey (Adam Nagaitis, un portento), calafiere della Terror, meschino, crudele e completamente abbandonato al vasto oceano di follia in cui desidera annegare.

La serie (ora in sospeso, in attesa di rinnovo) mette in scena i limiti dell'uomo in balia di quella irrefrenabile brama di scoperta, si nutre del cinema bigger-than-life delle gloriose produzioni della golden age hollywoodiana, incastrando elementi drammatici ad altri orrorifici (viene in automatico, come un'eco lontana, il riferimento visivo e sensoriale all'opera lovecraftiana Alle montagne della follia), incasellati in una fotografia algida e vacua; la propensione ad affidarsi a campi lunghi e campi lunghissimi contribuisce ad aumentare lo spaesamento dei protagonisti, della loro inadeguatezza in un territorio pronto a inghiottirli, a cancellarli dall'esistenza; le cupe e profonde tonalità musicali, cadenzate quasi schizofrenicamente tendono il pathos in un crudele esercizio di dilatazione emotiva, che serra i nervi dello spettatore, accrescendo il bisogno di mantenere sempre alta l'attenzione. Ed é tutto ciò che rende The terror un'operazione riuscita a dir poco: non tanto la spettacolarizzazione fantasiosa di avvenimenti reali, ma la capacità di dare corpo e anima alla fallibilità dell'essere umano, alle sue debolezze nascoste e all'impossibilità di confrontarsi con la Natura, in tutta la sua selvaggia, inospitale e gloriosa essenza.

La storia delle conquiste dell'uomo si erge su un terreno pregno di sacrifici, sventure e ripetuti insuccessi, senza i quali non si sarebbe ottenuto nulla di quanto si possiede oggi. Ma quello che The terror ci sussurra é che esistono dei limiti, fisici ed emotivi, che a noi sono sconosciuti e tali dovrebbero restare. Perché oltre questi c'è solo il vuoto, il gelo. Il Terrore vero.

(The terror); genere: drammatico, horror, avventura; sceneggiatura: David Kajganich, Dan Simmons (soggetto); stagioni: 1 (in attesa); episodi prima stagione: 10; interpreti: Jared Harris, Tobias Menzies, Nive Nielsen, Ciarán Hinds, Paul Ready, Adam Nagaitis, Ian Hart; produzione: Amazon Prime Video; network: AMC (U.S.A., 25 marzo-10 aprile 2018), Inedita (Italia); origine: U.S.A., 2018; durata: 60' per episodio; episodio cult prima stagione: 1x07 – Horrible from supper.



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