A detta di Shawn Levy, Deadpool & Wolverine non è semplicemente Deadpool 3. Il regista, che tra non molto racconterà una nuova avventura di Wade Wilson al cinema, ha precisato perché i Marvel Studios hanno deciso di interrompere la tendenza dei film originali con Ryan Reynolds assegnando al terzo capitolo un vero e proprio titolo che anticipasse e incorporasse l’hype. Atteso in sala per il 26 luglio 2024, il film porta con sé un forte carico di aspettative essendo l’unico in casa Marvel distribuito sul grande schermo nel corso dell’anno. Oltre a Ryan Reynolds, in Deadpool & Wolverine rivedremo naturalmente anche Hugh Jackman, pronto a riprendere il suo iconico ruolo degli X-Men. Ragionando sul film, però, il regista Shawn Levy ha precisato perché non dovremmo intendere questo come semplicemente il terzo film di Deadpool.
Deadpool & Wolverine non è da intendersi semplicemente come Deadpool 3
A detta di Shawn Levy, è sbagliato considerare Deadpool & Wolverine come Deadpool 3. Ma perché? E in che modo dovremmo differenziare questi due prodotti? La risposta arriva proprio dal regista che, intervistato da Screen Rant durante il CinemaCon 2024, ha rivelato in che modo dovremmo realmente interpretare Deadpool & Wolverine:
Per quanto riguarda la creazione della storia di Deadpool e Wolverine, mi sono sentito un privilegiato ogni giorno perché stai parlando di due enormi star del cinema nei loro ruoli più iconici. Mi ha dato anche un'opportunità. È il terzo film di Deadpool, ma non è Deadpool 3. È una cosa diversa che ricorda molto Deadpool e Wolverine. E non sta cercando di copiare nulla dei primi due film. Erano fantastici, ma questa è un'avventura con due personaggi.
Wolverine merita dunque di essere citato anche nel titolo essendo a sua volta protagonista della storia narrata. La trama, da quel che è emerso finora, vedrà Wade Wilson contattato dalla TVA per una nuova missione: fermare le varianti nelle varie linee temporali per ripristinare l’ordine. E se una di quelle varianti fosse proprio Wolverine? Ragionando anche sulla dinamica dei personaggi, Shaw Levy ha raccontato di come ha potuto lavorare su questi due personaggi così iconici:
Il pensiero guida nella realizzazione del film è stata la gioia del pubblico. Quella è sempre stata la Stella Polare. Sì, sarà complicato. Sì, sarà divertente. Questo è un dato di fatto. Ma volevamo creare un momento fantastico per il pubblico al cinema e questo è il nostro obiettivo.
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