martedì 7 febbraio 2023

Una gran voglia di vivere, Fabio Volo va in viaggio a nord per salvare la coppia

È finita con un bagno nelle acque estive, ma gelide, dell’estremo nord della Norvegia. Insomma, non è mancata l’avventura nel nuovo film on the road di Fabio Volo, con al suo fianco Vittoria Puccini, Una gran voglia di vivere, tratto dal suo romanzo di alcuni anni fa pubblicato da Mondadori e venduto il oltre 200 mila copie. Disponibile in esclusiva su Prime Video, è un adattamento diretto da Michela Andreozzi, da lei scritto insieme a Filippo Bologna e Volo stesso.

Si racconta di Anna e Marco, il cui amore sembra arrivato alla frutta dopo anni di grande passione. Più per caso che per vera volontà di aggiustare le cose, che apparentemente non sembrano neanche poi così rotte, almeno a lui, intraprendono un viaggio insieme al figlio Tommaso. Il grande nord è la meta, la Norvegia e l’ultimo lembo di terra prima dei ghiacci perenni. Nel cast anche Paola Tiziana Cruciani, Rocío Muñoz Morales, Corrado Nuzzo e il giovanissimo Ludovico Nava.

Fabio Volo non ha temuto le temperature estreme. In gran forma e a maniche corte in inverno, dice che il suo segreto è fare ogni mattina la doccia fredda. “Il viaggio era importante per me”, ha dichiarato, “l’idea di raccontare una crisi in cui non è che ci siano poi colpe particolari di nessuno dei due. Bisogna lavorare sulle colonne per rendere la casa più stabile. Per me personalmente quel viaggio che racconto nel libro, che poi era in Nuova Zelanda mentre nel film è diventata la Norvegia, è stato molto importante. Lontani da casa ci si trova lontani dalla propria zona di conforto. È tutto più difficile. Ogni micro scelta continua mette a dura prova la dinamica di coppia, annulla la routine che porta a pianificare prima ogni cosa nel corso della giornata. L’abitudine è una seconda natura, si esegue e non segue, vanno in crisi perché eseguono senza seguire quello che sentono”.

Guarda subito Una Gran Voglia di Vivere su Prime Video

A proposito di docce fredde, passando a questioni più ambientali nel corso delle riprese, Vittoria Puccini rievoca in particolare una sequenza in cui in riva a un lago è dovuta salire su un trampolino, per scoprire di soffrire di vertigine. “Non l’avevo mai saputo”, ha detto. “Mi sono bloccata a piangere, con le gambe tremanti, proprio mentre avrei dovuto dire a Fabio e a nostro figlio di venire perché era bellissimo. Non mi sono neanche accorta che l’altro attore con cui ero sul trampolino si era messo tutto nudo, un’idea della regista per spiazzarci e rendere tutto più naturale. Pensare che all’inizio mi ero anche dimenticata i calzini".

Raccontare oggi questa storia, dopo la pandemia, presenta un sapore diverso. “Il mondo è cambiato, una volta le coppie restavano insieme anche se le cose non andavano, sicuramente il lockdown ha aumentato la tensione nelle coppie e le crisi. Le donne una volta non se ne andavano perché non avevano un lavoro, ci sarebbe da fare un discorso sociologico su patrimonio e matrimonio. La donna si occupava della famiglia, l’uomo portava a casa i soldi. Entrando le donne nel mondo del lavoro gli uomini si sono dovuti iniziare a occupare del matrimonio. Io ho cambiato i pannolini a mio figlio, mio padre non credo abbia mai neanche caricato la lavastoviglie. Essendo la prima generazione che fa questo passo, è difficile capire fino a che punto spingersi e non si capisce più per la mancanza di ruoli prestabiliti. Si fanno errori e l’indipendenza della donna aiuta la separazione". 

Ma in che modo la società è in crisi? "La pandemia non ha fatto altro che amplificare come una lente quello che già c’era. In radio ogni mattina affrontiamo una serie di temi e credo che nel tessuto sociale ci siano problemi e dinamiche familiari che non sono rappresentati da nessuno, né dalla televisione, né dalla politica. Non si parla, ad esempio, dei problemi degli adolescenti, ci occupiamo solo di questioni economiche, abbiamo sprecato la pandemia che è stata un’occasione unica in cui tutto il mondo si è fermato. Il problema a quel punto non era provare a ripensare il tutto, ma quando saremo tornati al livello di produzione di prima, quando sarebbero ripartiti i lavori. Sempre questioni economiche, con le persone e le famiglie completamente abbandonate.

Scopri Prime Video



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/EGy0WUO

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento