Il volto di Kang il Conquistatore oggi è quello di Jonathan Majors e il suo debutto sul grande schermo è avvenuto con Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Il terzo capitolo con protagonista Scott Lang, interpretato da Paul Rudd, ha lanciato la Fase 5 dell’universo Marvel, introducendo un nuovo villain che rappresenta una minaccia per il Multiverso. Ma come ha ottenuto un ruolo così importante? A svelare una curiosità da dietro le quinte è stato Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios. Secondo quest’ultimo, un precedente ruolo di Jonathan Majors l’avrebbe convinto di aver fatto la scelta giusta. Ma di quale film si tratta?
Kevin Feige ha scelto Jonathan Majors come Kang il Conquistatore grazie a questo film
Il potenziale di Kang il Conquistatore verrà mostrato negli anni, ma quanto rivelato in Ant-Man and the Wasp: Quantumania è certamente un inizio. Scott Lang è stato il primo degli Avengers (almeno in questo universo) a scoprire e fronteggiare la minaccia, inconsapevole tuttavia di aver scatenato una guerra multiversale. La presenza di Jonathan Majors nell’MCU è quindi di fondamentale importanza, poiché rappresenta il villain per eccellenza dopo Thanos e rimarrà in gioco fino alla Fase 6. Ce n’è di strada da fare ed è stato importante scegliere l’attore giusto per il ruolo. E Kevin Feige ha ammesso di essere stato ulteriormente convinto da un ruolo di Jonathan Majors. Ma quale? Si tratta di The Last Black Man in San Francisco. Ai microfoni di EW, ha spiegato perché:
Per anni abbiamo sempre avuto la sensazione che Kang sarebbe stato un fantastico successore di Thanos. Ha la stessa statura nei fumetti, ma è un cattivo completamente diverso. Principalmente, è perché è più cattivo. Ed è unico rispetto a Thanos, cosa che ci è davvero piaciuta. E nei primi giorni di provini per Quantumania, Jonathan si è fatto notare subito. È il cattivo più impegnativo che abbiamo mai avuto e la dice lunga su un film come questo. Anche all’inizio senza usare gli effetti speciali, Jonathan usa un effetto tutto suo.
In merito al film che avrebbe convinto Kevin Feige di aver fatto la scelta giusta su Jonathan Majors, The Last Black Man in San Francisco ha riscosso grande successo anche lato critica. Uscito nel 2019, ha mostrato Jonathan Majors nelle vesti del migliore amico di Jimmie Fails, il protagonista. Eppure i casting per interpretare Kang sono avvenuti molto tempo prima. Majors ha raccontato a Vanity Fair di aver iniziato a discutere di Kang già anni fa e che ha quasi rischiato di perdere il ruolo. È stato convocato presso gli uffici Marvel, ma ha atteso moltissimo prima che qualcuno si facesse vivo, così ad un certo punto, stufo di attendere, si è alzato per andare via. A quel punto è arrivata la direttrice dei casting e tutto è filato per il verso giusto.
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