lunedì 3 agosto 2020

Festival di Venezia 2020: Pedro Almodóvar e Regina King si aggiungono al programma

A un mese dalla sua apertura, prevista per il 2 settembre, la sessantasettesima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia si arricchisce di due prestigiosi nuovi titoli, che saranno presentati nella sezione Fuori Concorso e che sono legati a due personalità importanti. Renderanno ancora più interessante il Festival diretto da Alberto Barbera The Human Voice di Pedro Almodóvar, girato e montato a velocità supersonica dopo il lockdown, e One Night in Miami di Regina King, che è un recente acquisto di Amazon.

The Human Voice, che dura 30 minuti, è un libero adattamento della pièce teatrale di Jean Cocteau "La voce umana" ed è un progetto a cui il regista spagnolo pensava da tempo. E’ il primo film in lingua inglese di Pedro e narra di una donna disperata che attende la telefonata dell'uomo che ama e che l'ha appena abbandonata. Protagonista è Tilda Swinton, che riceverà dal Festival il Leone d'Oro alla carriera. Almodóvar ha così commentato la presenza di The Human Voice e della sua interprete principale al Lido: "Sono entusiasta di tornare a Venezia in questo anno speciale, con il Covid-19 come involontario ospite. Tutto sarà differente, e non vedo l'ora di scoprirlo di persona. E’ un onore affiancare Tilda in un anno in cui riceverà un premio meritatissimo. Per la verità, The Human Voice è un festival di Tilda, una rassegna dei suoi infiniti e assortiti registri come attrice. E’ stato uno spettacolo dirigerla".

Queste invece le parole del direttore Alberto Barbera: "E’ uno straordinario piacere e un grande onore accogliere nuovamente Pedro Almodóvar a Venezia, un anno dopo avergli assegnato il Leone d'Oro alla Carriera, con il suo nuovo film tratto da La voce umana di Jean Cocteau e interpretato da Tilda Swinton, il Leone d'Oro alla carriera di quest'anno. E’ una circostanza eccezionale, in un anno fuori dell'ordinario: il modo più bello per celebrare insieme il desiderio di tornare al cinema in compagnia di uno dei più grandi registi contemporanei".

One Night in Miami, che arriva in rappresentanza del cinema hollywoodiano, vede Eli Goree nei panni di Cassius Clay e Kingsley Ben-Adir quelli di Malcolm X, e Barbera ne parla in questi termini: "Il film di Regina King non potrebbe essere più in sintonia con gli avvenimenti degli ultimi mesi e la necessità di combattere ogni forma di razzismo che ancora alligna nelle nostre società. Siamo felici che Venezia possa contribuire a far conoscere un film importante per i suoi contenuti e la conferma del talento di una grande attrice al suo debutto come regista".

Vincitrice dell'Oscar come miglior attrice non protagonista per Se la strada potesse parlare, Regina King è dunque qui al suo esordio di un lungometraggio di finzione per il cinema. Contenta di essere stata invitata al Festival di Venezia, ha detto: "Mi sono data un pizzicotto quando ho saputo di essere stata selezionata per la Mostra di Venezia, un festival così prestigioso. Sono felice di annunciare un'altra tappa nel viaggio di questo film".

Ecco la sinossi ufficiale di One Night in Miami:

Ambientato durante la notte del 25 febbraio 1964, One Night in Miami racconta la storia del giovane Cassius Clay, in seguito noto col nome di Muhammad Ali, nel momento in cui diventa il nuovo campione dei pesi massimi al Miami Beach Convention Center. Contro ogni aspettativa, Clay sconfigge Sonny Liston con la sorpresa di tutto il mondo sportivo. Mentre una grande folla si raduna a Miami Beach per festeggiare la vittoria, Clay, che non può restare sull'isola a causa delle leggi di Jim Crow sulla segregazione razziale, trascorre la nottata all’Hampton House Motel in uno storico quartiere nero di Miami. Qui Clay celebra la vittoria assieme a tre dei suoi amici più stretti: l'attivista Malcom X, il cantante Sam Cooke e la star del football americano Jim Brown. La mattina seguente, i quattro sono determinati come non mai a costruire un mondo nuovo per se stessi e per la loro comunità. In One Night in Miami, lo sceneggiatore Kemp Powers esplora cosa è accaduto quella notte, soffermandosi sul rapporto tra i quattro, sulla loro amicizia e sulle battaglie che li accomunavano, aspetti che li avrebbero portati a diventare quelle icone dei diritti civili che sono oggi.

L'edizione 2020 della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia si svolgerà dal 2 al 12 settembre.

Leggi anche Festival di Venezia 2020: il programma completo della 77 Mostra del Cinema


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