venerdì 28 agosto 2020

Tenet mania: cosa fanno i fan americani e non per vedere il film

In Italia siamo stati tra i fortunati spettatori a poter vedere Tenet al cinema, ma in America non è dappertutto così. Il nuovo film di Christopher Nolan, che lo si ami o meno, durante la pandemia è diventato un vero e proprio fenomeno culturale che ha scatenato la voglia di andare al cinema come da tempo non accadeva, e di questo non possiamo che rallegrarci. Ma cosa fanno gli americani se hanno voglia di vedere Tenet e vivono in una parte di quell'immenso Paese dove i cinema sono ancora chiusi? Variety pubblica delle interessanti interviste a due fan che documentano un caso senza precedenti e che a quanto pare non è ristretto al campione preso in esame.

La California è ancora duramente colpita dal covid e i cinema non hanno ancora riaperto, per cui un signore lì residente, di nome Tyler Tompkins, ha prenotato con settimane di anticipo un volo di 3 ore, da Los Angeles ad Austin in Texas (di cui è originario), per il primo settembre: costo 220 dollari, al cambio attuale 84 euro. A questo andrà ovviamente aggiunto il biglietto del cinema più vari generi di conforto. Questo il programma dell'appassionato cinefilo, che viaggia con tre amici: "Vedrò il film circa tre ore dopo essere atterrato e questo è l'unico scopo di questo viaggio. I miei amici pensano che io sia matto ad attraversare il Paese per vederlo, ma vogliamo dimostrare il nostro sostegno per questo film e faremo qualsiasi cosa pur di vederlo".

Thompkins, definito nell'articolo "un fan evangelista di Nolan", lavora a Marina del Rey e ha iniziato a mettere da parte i soldi per vedere Tenet quando la situazione si è fatta complicata. "Quando siamo stati sicuri che il film sarebbe uscito in America e ho visto che il cinema in cui ero solito andare ad Austin lo aveva in programma per il primo settembre, ho comprato immediatamente il biglietto aereo". Si tratta ovviamente di un giovane fan, da poco laureato, che descrive l'estate trascorsa ad aspettare l'uscita di Nolan come "delle montagne russe emotive" e continua: "Siamo proprio felici che finalmente esca. Nolan e la Warner stanno correndo un grosso rischio con questo film da 200 milioni di dollari. Vogliamo sostenerlo in ogni modo possibile".

Variety ha parlato anche con un altro fan, un trentenne impiegato all'università, che da Los Angeles andrà a vedere Tenet a Salt Lake City, ma che, per ragioni di privacy, ci ha tenuto a restare anonimo, e che ha paragonato questa esperienza alle ore in coda passate dai fan per vedere i film di Star Wars o per l'uscita di un nuovo iPhone: "è stupido, sì, ma è qualcosa che mi interessa", ha dichiarato. Stavolta la destinazione è una multisala IMAX, ma la sua esperienza costerà in tutto 50 dollari (41 euro) visto che il biglietto lo ha pagato con i punti accumulati come frequent flyer, e che resterà a dormire nello Utah a casa di amici.

Nonostante tutto, viaggiare da uno Stato dove l'epidemia è ancora rampante ad uno in cui i cinema hanno riaperto comporta qualche rischio, e l'anonimo viaggiatore ne è consapevole: "viaggiare può essere un veicolo di contagio e mi dà da pensare. Ma in genere penso che la gente sia stata molto egoista. Bevono, giocano a carte, toccano le carte e le fiches nei casinò, eppure ci si indigna meno per questo che per qualche nerd che fa una cosa del genere. Questa uscita sarà un test per vedere se i grandi blockbsuster possano o no uscire al cinema e io non voglio che seguano l'esempio di Mulan. Se un film è girato per l'IMAX, voglio vederlo su uno schermo adeguato" conclude.

E a proposito dell'IMAX, è europeo ed è un gestore di cinema a Praga l'ultimo intervistato in questo interessante articolo, Lukáš Meinhart, che dalla Repubblica Ceca spenderà circa 350 euro per andare con la moglie a metà settembre al BFI IMAX londinese, l'unico che in Europa mostri Tenet in 70 mm e lo stesso in cui Tom Cruise ha visto Tenet, perché il piacere di vedere il film in questo formato in quel cinema è "la perfezione assoluta". Il problema è che al momento il Regno Unito ha imposto ai visitatori provenienti dalla Slovacchia e dalla repubblica Ceca due settimane di quarantena prima di potersi muovere liberamente:  questo, sostiene l'uomo, potrebbe indurlo a cancellare il volo.

Insomma, Tenet tra i suoi molti record sembra anche aver creato un nuovo tipo di spettatore cinematografico: il globetrotter, e ci sembra cosa non da poco.



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