Il perfetto cliché non esiste per Jennifer Lopez, quantomeno non nel film Il ragazzo della porta accanto. Thriller uscito nel 2015, approda in prima serata su Rete 4 sabato 10 dicembre 2022 e racconta di come talvolta le apparenze possono ingannare. Lo sa bene Claire, una donna divorziata e con un figlio adolescente a carico. Un giorno qualcuno bussa alla sua porta: si tratta del suo vicino, Noah, un ventenne affascinante e generoso che si offre di aiutarla con suo figlio Kevin. Ma non è tutto oro quello che luccica e molto presto Claire lo imparerà a proprie spese. Riflettendo sul lavoro svolto sul set, Jennifer Lopez ha ammesso di aver trovato una scena particolarmente esilarante.
Il ragazzo della porta accanto: trama e cast
Come già anticipato, la protagonista del film interpretata da Jennifer Lopez si chiama Claire, è un’insegnante di letteratura fresca di divorzio che sta cercando di combattere la propria solitudine. Claire ha un figlio adolescente, Kevin (Ian Nelson), preso di mira dai bulli a scuola. Sopraffatta dal carico di responsabilità, un giorno la donna accetta l’aiuto del suo vicino Noah (Ryan Guzman), un ragazzo di vent’anni dall’indubbio fascino che dichiara di trovarsi in città per assistere il prozio. Attento ai bisogni di Kevin e presente per Claire, finisce per invaghirsi di lei così la invita a cena a casa sua e trascorrono la notte insieme. La donna, al mattino, si rende conto dell’accaduto e propone di dimenticare quella notte. Ma l’interesse di Noah diventa ossessione e la vita di Claire cambierà pericolosamente da quel momento in poi.
La scena più esilarante per Jennifer Lopez
A detta di Jennifer Lopez, nonostante si tratti di un thriller Il ragazzo della porta accanto le ha regalato un momento esilarante sul set. La scena in questione riguarda la notte di passione tra Claire e Noah, che avrebbe causato non poco imbarazzo tra Jennifer Lopez e Ryan Guzman. Talmente imbarazzati da non poter trattenere le risate.
Questa è stata probabilmente la scena intima più intensa che abbia mai girato. Ai miei occhi questa sequenza era importante perché è l’unico momento che i due personaggi condividono e inoltre rappresenta la causa scatenante di tutto ciò che viene dopo. Doveva essere intensa, avere un forte impatto. Invece non siamo riusciti a smettere di ridere ad un certo punto. Eravamo così a disagio!
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