giovedì 29 dicembre 2022

Pelé e l'ipnotica rovesciata in Fuga per la vittoria: l'addio di Sylvester Stallone

Si è spento il 29 dicembre 2022 all'età di 82 anni Edson Arantes do Nascimento detto Pelé, il più grande calciatore di altri tempi o forse, possiamo ancora dire, di tutti i tempi.
Inutile mettersi a fare l'elenco delle incursioni calcistiche nel mondo del cinema. Che si tratti di film biografici come quelli su Maradona, Baggio o Ibrahimovic, di documentari con filmati d'archivio e interviste su Ronaldo, Messi o Totti, di opere di fantasia che si mescolano alla realtà come la trilogia Goal, dei docu-reality seriali sulle percorso di un'intera squadra o del cult della commedia italiana L'allenatore nel pallone, il miglior matrimonio tra calcio e narrazione per lo schermo è ancora oggi la partita tra gli alleati prigionieri di guerra e la nazionale tedesca in Fuga per la vittoria.

Impossibile dimenticare l'epica rovesciata con cui Pelé segna il quarto goal. Oltre al gesto atletico in sé che il calciatore aveva esibito più volte nel corso della sua carriera da professionista, quel momento è il culmine dell'anima sportiva del film e che usa la partita di calcio come metafora della lotta per la libertà con la sconfitta morale dell'oppressore. Il regista John Huston ripropone in slow motion più volte la sforbiciata di Pelé (che vedete nel video qui sotto) dal punto di vista del Maggiore nazista von Steiner, interpretato da Max von Sydow, che si alza e applaude nonostante la disapprovazione degli altri ufficiali tedeschi. Altri calciatori dell'epoca recitavano nel film e, accanto a loro, gli attori Michael Caine e Sylvester Stallone.

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Pelé: l'addio di Sylvester Stallone

In Fuga per la vittoria (1981), oltre ad interpretare il personaggio di Luis Fernandez, il tre volte campione del mondo Pelé si era occupato di coreografare le azioni delle squadre nei momenti più incisivi della partita. All'epoca delle riprese aveva 40 anni e si era ritirato dall'attività sportiva tre anni prima. È soltanto per poter recitare insieme a questa leggenda del calcio che Michael Caine accetto di fare il film, nonostante lui stesso all'età di 47 anni fosse al limite della credibilità per interpretare l'allenatore giocatore e Capitano dell'esercito britannico John Colby. Sylvester Stallone per prepararsi al ruolo di portiere fu allenato dall'estremo difensore inglese Gordon Banks, campione del mondo con l'Inghilterra nel 1966. Si dice che l'attore si ruppe un dito nel tentativo di parare una conclusione di Pelé.
Qui sotto il post su Instagram di Stallone che dà l'addio al campione brasiliano.



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