giovedì 13 agosto 2020

Shadow Program: chi è il vero personaggio che ha ispirato il ruolo di Charlie Sheen nel thriller politico

Nel 1997 usciva l'ultimo film del regista di Rambo II, Cobra e Tombstone, George Pan-Cosmatos, scomparso nel 2005 a soli 64 anni per un tumore. Si intitola Shadow Program ed è interpretato da Charlie Sheen, Sam Waterston, Donald Sutherland, Linda Hamilton e Ben Gazzara e purtroppo non è il suo risultato migliore.

Come il titolo - in originale Shadow Conspiracy - lascia intuire, si tratta di un film di genere politico-complottista, incentrato sul personaggio di Charlie Sheen, Bobby Bishop, che è il portavoce e consigliere fidato del Presidente degli Stati Uniti (Waterston). Un giorno viene avvicinato da un suo vecchio professore universitario, che lo avverte di un complotto per assassinare il presidente: prima che possa rivelargli di più, l'uomo viene ucciso. Bishop diventa così il bersaglio di un traditore e viene accusato di aver ucciso il professore. Per svelare il complotto, scagionarsi e salvare la sua vita e quella del primo cittadino degli Stati Uniti, si serve dell'aiuto di una sua amica giornalista, Amanda Givens (Hamilton).

Shadow Program bocciato dai suoi protagonisti

Come dicevamo, Shadow Program ebbe critiche molto negative all'uscita e fu un insuccesso al box office, a differenza dei film precedenti del regista italo-greco-americano. Cosa forse ancora più insolita, gli stessi attori ne parlarono male. Linda Hamilton, amata Sarah Connor del franchise di Terminator, dichiarò addirittura durante i junkets di presentazione che il film era “terribilmente mediocre". Ribadendo: "Okay, è proprio brutto, proprio brutto”. Charlie Sheen, personaggio notoriamente senza peli sulla lingua, disse di odiarlo. Non è dato sapere cosa sia andato storto sul set, ma vi possiamo dire che la sceneggiatura è opera di Adi Hasak (che ha all'attivo anche Three Days to Kill con Kevin Costner) e Ric Gibbs, che ha scritto solo questo film.

George Stephanopoulos: chi è il giornalista a cui è ispirato il personaggio di Charlie Sheen in Shadow Program

La critica americana paragonò Charlie Sheen nel film a un “unto e grassoccio George Stephanopoulos”, un riferimento che dice poco o niente allo spettatore italiano. George Stephanopoulos è un giornalista americano e conduttore televisivo, ex consigliere del partito democratico. Nel 1988 ha lavorato per la campagna presidenziale di George Dukakis e durante la presidenza Clinton, nonostante non fosse ufficialmente tale, lavorò come addetto stampa. Dopo aver lasciato l'attività al termine del suo primo mandato, è stato assunto come analista politico da ABC News e ha proseguito poi la carriera in altri network televisivi. Di religione greco-ortodossa e aureato in teologia, Stephanopoulos è stato suo malgrado al centro di polemiche e scandali: tra questi una cena col manager pedofilo Jeffrey Epstein, che lui sostenne di aver incontrato solo in quell'occasione. Molto popolare in America, è stato di ispirazione anche per altri film e serie tv: tra questi il personaggio di Adrian Lester in I colori della vittoria (dal romanzo omonimo), il Lewis Rotschild di Michael J. Fox in Il presidente - Una storia d'amore, scritto da Aaron Sorkin. Sorkin ha anche preso il giornalista a modello per il personaggio interpretato da Rob Lowe nella serie West Wing. Il vero Stephanopoulos è apparso invece nei panni di se stesso in un episodio della prima stagione di Spin City, sempre con Michael J. Fox, il cui personaggio è in parte modellato sulla figura reale. Il giornalista appare anche in un episodio di Friends e viene citato in molti show televisivi, anche animati, tra cui American Dad.



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