mercoledì 22 luglio 2020

Crisi con ostaggi in Ucraina risolta grazie a un documentario narrato da Joaquin Phoenix

A volte la realtà supera ampiamente la fantasia: nel 2005 Joaquin Phoenix, da sempre vegano e convinto animalista, ha prestato la sua voce al documentario Eartthlings, in cui si parlava dello sfruttamento da parte dell'uomo degli animali, in tutte le sue forme. Nemmeno l'attore avrebbe probabilmente immaginato che in suo nome un individuo armato avrebbe preso in ostaggio 13 uomini in Ucraina. L'azione è avvenuta ieri mattina su un autobus nella città di Lutsk

L'uomo, Maksym Kryvosh, di 44 anni, armato di fucile automatico e granate (!) si è arreso quando il presidente Volodymyr Zelensky ha acconsentito alla sua richiesta, ovvero sostenere pubblicamente il documentario sui diritti degli animali.  Inizialmente Kryvosh ha rilasciato tre ostaggi dopo la risposta positiva del presidente e si è arreso lasciando liberi gli altri quando Zelensky ha postato un video su Facebook in cui diceva al popolo ucraino: "Il film Earthlings del 2005: Tutti dovrebbero vederlo".

Inizialmente a questa richiesta l'attivista aveva aggiunto anche quella per cui alcuni politici ucraini avrebbero dovuto dichiarare di essere terroristi. Il ministro degli interni Arsen Avakov ha detto che lo aspetta una lunga detenzione ma che, ovviamente, Earthlings non ha alcuna colpa di quanto è accaduto e che è un buon film.

A noi sembra un buon soggetto per un episodio di Black Mirror.



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