lunedì 27 luglio 2020

Vice: Bruce Willis e il mistero dei suoi tanti e recenti film di serie B

Vice (2015) di Bryan A. Miller con Bruce Willis e Thomas Jane è un action sci-fi girato a basso costo, la cui storia produttiva è più curiosa della vicenda narrata nel film stesso. Resistendo alla tentazione, procediamo per ordine...

Vice, la trama e il trailer del film con Bruce Willis e Thomas Jane

Vice è il nome di un resort creato dal geniale quanto perfido Julian (Willis): in esso tutto è concesso, e pagando si possono realizzare i propri desideri più reconditi, circondati da esseri umani simulati, di fatto androidi dotati di intelligenza artificiale. Anche troppa, perché per un bug una delle androidi, Kelly (Ambyr Childers), si ribella al controllo: mentre dei mercenari sguinzagliati dal capo tentano di eliminarla, Kelly avrà dalla sua parte solo il poliziotto Roy (Jane), che ha compreso quali nefandezze si celino dietro a questo ipertecnologico e spregiudicato business.

Vice, le curiosità dietro al film con Bruce Willis

Se la trama di Vice vi ha ricordato quella di Westworld, non siete i soli ad aver avuto quest'impressione: la Warner Bros ha infatti citato in giudizio la casa di produzione Emmett - Furla e gli sceneggiatori, per aver plagiato l'idea alla base della loro serie tv. Non che il producer Randall Emmett si faccia troppi scrupoli: pare che sia stato lui a imporre come protagonista femminile sua moglie Ambyr Childers, nonché Charlotte Kirk, successivamente al centro di uno scandalo sessuale che ha coinvolto Ken Tsujihara, uno dei CEO della Warner. Sembra inoltre che la maggior parte del cast di contorno di Vice sia costituita da amici, parenti e conoscenti dei produttori, comprendendo nella lista anche giocatori di poker in credito con lo stesso Emmett!
Il budget dell'intero lungometraggio ammonta poi a 15 milioni di dollari, spalmati su una lavorazione lampo di appena due settimane, un impegno davvero ridotto ai minimi termini per questo genere di produzione, alla quale tuttavia Willis, sul set in questo caso per un giorno solo (!!!), partecipa sempre più spesso...

Vice, il mistero di Bruce Willis e dei film di serie B

Che Bruce Willis sia un attore associato spesso al cinema di genere action è cosa nota, forse è però meno evidente quanto l'attore negli ultimi anni si sia spesso gettato a corpo morto in produzioni di vari B-movie dai quali teoricamente potrebbe tenersi alla larga. E' apparso per esempio in altri tre film low-budget dello stesso regista, Bryan A. Miller: i mal giudicati da critica e praticamente ignorati dal pubblico, The Prince - Tempo di uccidere (2014), Reprisal (2018) e 10 Minutes Gone (2019).
Proprio a giugno Willis ha ribadito il suo legame con i produttori Emmett - Furla, firmando per altri tre lungometraggi di questo tipo con loro, mentre ne sta ultimando un quarto, l'imminente Midnight in the Switchgrass con Megan Fox ed Emile Hirsch, le cui riprese erano state interrotte per il Coronavirus. Ma come mai Willis si aggira in questa off-Hollywood?
La sensazione è che, per quanto possiamo capirne dal di fuori, Willis non riesca mai a prendersi un attimo di pausa: accade per ragioni psicologiche o economiche? Non possiamo saperlo. Non ha del tutto voltato le spalle al cinema di serie A, essendo di recente apparso in Glass o Motherless Brooklyn, eppure rimangono inspiegabili tanti suoi sì, come la sua apparizione nel micidiale Fire with Fire del 2012. Certo farebbe propendere per le ragioni economiche lo scontro qualche anno fa con Sylvester Stallone, che lo accusò di aver chiesto una cifra spropositata per partecipare in poche scene a I mercenari 3.



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