venerdì 31 luglio 2020

Alice Rohrwacher e JR al Festival di Venezia 2020 con Omelia contadina

Alice Rohrwacher è una delle nostre giovani registe più stimate dalla critica, in Italia come all'estero, grazie a film come Le meraviglie e Lazzaro felice, entrambi presentati in concorso al Festival di Cannes, dove sono stati premiati rispettivamente con il Grand Prix Speciale della Giuria e col premio per la migliore sceneggiatura. Perfino Martin Scorsese e il Bong Joon-Ho di Parasite la considerano tra i più importanti registi in attività.
Poi c'è JR, l'artista di strada francese specializzato in quegli enormi collage fotografici che ha messo in scena e sullo schermo con la collaborazione della compianta Agnès Varda nel bellissimo Visages Villages.
Ed è proprio con la Rohrwacher che ora JR ha collaborato per quella che i due hanno definito "un'azione cinematografica" e che sarà presentata tra le proiezioni speciali del Festival di Venezia 2020: Omelia contadina.

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Il film racconta di una comunità contadina si riunisce sull'altopiano dell'Alfina, al confine tra tre regioni per celebrare il funerale dell’agricoltura contadina. È "un'azione cinematografica per scongiurare la scomparsa di una cultura millenaria."
Così ne parla Alice Rohrwacher:

Nell’autunno scorso, durante una passeggiata sul confine tra Umbria, Lazio e Toscana, raccontavo all'amico e artista JR le mie preoccupazioni sulla distruzione del paesaggio agrario, violato dal proliferare di monoculture intensive che stanno trasformando interi territori. Gli raccontavo, da figlia di un apicoltore, della grande moria di insetti che ne deriva, e delle lotte dei piccoli contadini che provano ad arginare questo fiume in piena di speculazioni e pesticidi. Ad un certo punto ci siamo fermati ad un crocevia: su tutti i fronti si dipartivano fino a raggiungere l'orizzonte file ininterrotte di noccioli. Mentre guardavamo ci siamo detti che sembrava un cimitero di guerra.
Sulla via del ritorno abbiamo deciso: se sembra un cimitero, dobbiamo celebrare un funerale. Ma che sia un funerale pieno di vita!
Così è nato il progetto dell’Omelia Contadina: un’azione cinematografica con cui, attraverso il nostro lavoro, abbiamo voluto sostenere la lotta di piccoli agricoltori e cittadini dell'altopiano dell'Alfina.
Un funerale, ma anche un inno di speranza dedicato a tutti coloro che giorno dopo giorno ci tengono in vita, producendo il nostro cibo.


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