Torniamo a parlare di Avatar, un film del 2009 che sembra ormai un lontano ricordo, nonostante abbia incassato due miliardi e settecentomila dollari nel mondo, il che ne fa il film più redditizio di sempre. L'occasione per rinfrescarsi la memoria arriverà 11 anni dopo l'uscita del primo, com'è noto, il 18 dicembre 2020, data di uscita del primo sequel. Inizialmente James Cameron aveva parlato dello sviluppo della storia originale in quattro sequel. Ora però conferma che l'episodio 4 e 5 non sono per niente sicuri.
Lo rivela in un'intervista a Vanity Fair, con queste parole: "Siamo chiari: se Avatar 2 e 3 non incasseranno abbastanza, non ci saranno un 4 e un 5. Sono comunque storie interamente compiute in sé. Nell'arco di cinque film la storia si svilupperebbe in un genere più grandioso di metanarrativa, ma sono film compiuti in sé, come, diciamo, la trilogia del Signore degli Anelli, quando ti dicevi 'o merda, va beh, mi sa che dovrò tornare l'anno prossimo'. Anche se tutto e tutti funzionavano".
Probabilmente i sequel di Avatar faranno un sacco di soldi, ma Cameron non sembra più così deciso a farne quattro a tutti i costi, come un tempo desiderava. Di certo al momento c'è solo che Avatar 2 e Avatar 3 vengono girati insieme. Nell'intervista, il regista ha anche rivelato il personaggio (in performance capture) di Kate Winslet:
"Interpreta un personaggio che appartiene al Popolo del Mare, la gente della barriera corallina. L'unica cosa che ha chiesto è di fare in prima persona tutte le sue sequenze sottomarine". Insomma, dopo essere rimasta a galla nelle gelide acque di Titanic, l'attrice stavolta si muoverà a suo agio sotto l'elemento.
Il cast per le sequenze subacquee è stato specificamente addestrato all'apnea e a recitare col volto anche in queste circostanze, il che permetterà alla performance capture di rendere al meglio le espressioni facciali degli attori e creare personaggi più realistici.
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