Thor: The Dark World (2013), il secondo assolo del Thor di Chris Hemsworth, parte della Fase 2 del Marvel Cinematic Universe, è uno dei lavori relativamente meno apprezzati dei Marvel Studios ed ebbe un iter produttivo difficile: avrebbe dovuto dirigerlo Patty Jenkins, che passò la palla per divergenze creative, trovando poi se stessa nella concorrenza di Wonder Woman alla Warner Bros / DC. La regia fu quindi affidata ad Alan Taylor, che non ha mai fatto mistero di come il risultato non rispecchiasse le sue intenzioni originali. Discutendone con Inverse, Taylor ha confessato di sognare per il suo film un destino simile a quello del Justice League di Zack Snyder, rinato nel Zack Snyder's Justice League con la famosa "Snyder Cut" voluta dai fan. Ecco le precise parole di Taylor sulla questione.
Mi ero dedicato a fare un certo film, poi al montaggio furono prese decisioni per modificarlo un sacco. Rimpiango il fatto che il film uscito fosse parecchio diverso. Sono molto affezionato ad alcune delle cose che furono tagliate. C'era un senso di meraviglia che per me era bellissimo. [...]
Facevo il tifo per Zack Snyder quando cercava di rimetter mano al suo Justice League: "Ce la farà? Fantastico!" Credo che ogni regista abbia fatto il tifo. A me piacerebbe, lo farei. Ve l'immaginate? Mi darebbero i milioni di dollari che hanno dato a lui per tornare a lavorarci? Come no, non credo che mi arriverà quella telefonata!
Thor: The Dark World, perché non sarà mai rimontato dal regista Alan Taylor
Anche se creativamente Taylor può sentirsi nella condizione in cui si trovò Snyder, per il resto il caso di Thor: The Dark World è differente: incassò comunque 645 milioni di dollari (su un costo di circa 170, la metà di Justice League) e i film Marvel hanno sempre mostrato una maggiore coesione narrativa nell'ambito del Marvel Cinematic Universe. La Warner Bros ha concesso a Snyder di rivedere Justice League anche perché il DC Extended Universe, specialmente in tempi recenti con gli esperimenti di Joker o del prossimo The Batman, sembra meno scolpito nel marmo e quasi intermittente. La major non aveva niente da perdere per tentare di ridare valore a un progetto che si rivelò deludente al boxoffice. Kevin Feige ai Marvel Studios pensa invece a lungo termine e nell'ottica della performance generale di tutte le produzioni. Siamo d'accordo con Taylor: un "Taylor Cut" di The Dark World non accadrà mai.
Il quarto Thor: Love and Thunder, diretto da Taika Waititi, arriverà nelle nostre sale nel maggio 2022. Leggi anche Patty Jenkins racconta perché alla fine non ha girato Thor: Dark World Thor 4, Love and Thunder: Natalie Portman parla del suo ritorno nel franchise
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