mercoledì 22 settembre 2021

A Dario Argento il premio Cinema e Industria ad Honorem

Il premio ad honorem Cinema e Industria 2021 va al regista, produttore e sceneggiatore italiano Dario Argento, che riceverà il riconoscimento insieme a Beppe Caschetto (Premio alla produzione), Blasco Giurato (Premio alla fotografia), Andrea Occhipinti – Lucky Red (Premio alla distribuzione intitolato alla memoria di Gianluigi Valentini), Ursula Patzak (Premio ai costumi).

I premiati sono stati selezionati dalla giuria presieduta dal regista Pupi Avati e composta da Nicola Bassano, storico del cinema e referente Cineteca di Rimini, Roy Menarini, direttore artistico de La Settima Arte Cinema e Industria e docente di "Cinema e industria culturale", Campus di Rimini - Università di Bologna; Gian Luca Farinelli, Direttore Cineteca di Bologna; Gianfranco Miro Gori, storico del cinema; Stefano Pucci, imprenditore. Il premio è istituito nell’ambito della manifestazione La Settima Arte – Cinema e Industria ideata ed organizzata da Confindustria Romagna, Cinema Fulgor, Università Alma Mater Studiorum Bologna - Dipartimento Scienze per la Qualità della Vita di Rimini e Dipartimento delle Arti con la collaborazione del Comune di Rimini.

I vincitori della terza edizione saranno premiati nella cerimonia che si terrà il 3 ottobre al Teatro Galli di Rimini in uno dei momenti culminanti della manifestazione che si svolgerà dall’1 al 3 ottobre. La cerimonia di premiazione al Galli sarà presentata da Franco Di Mare, Direttore di Rai 3 e vedrà la partecipazione dell’attore Neri Marcorè. Nella cerimonia sarà consegnato anche il riconoscimento Valpharma per il cinema in memoria dell’imprenditore Roberto Valducci e dedicato alle giovani professioniste dell’Industria cinematografica. Sarà premiata la Makeup Artist Claudia Mancini. Opening Night il 30 settembre con il reading di Marina Massironi “Lo spirito di Giulietta” e la presentazione di Valpharma per il cinema. In programma anteprime, proiezioni, masterclass, incontri di formazione e approfondimento.

Gli appuntamenti sono tutti ad ingresso libero, con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. La partecipazione agli eventi in programma darà l’opportunità di poter visitare, durante le giornate della manifestazione, il Fellini Museum di Rimini con un biglietto al costo speciale d’ingresso di 5 euro. Informazioni, prenotazione e dettagli programma www.lasettimarte.it. L’accesso agli eventi e al museo sarà consentito solo a chi in possesso di certificazione verde COVID-19.

“Anche nella terza edizione La Settima Arte Cinema e Industria – commentano gli organizzatori - rinnova la propria natura di evento legato a un concetto esteso e plurale di cultura cinematografica, dove il cinema come industria e il cinema come arte, si intrecciano andando in cerca dei frequenti rapporti con le altre aree creative del presente e del passato. Tutti gli appuntamenti – compresi i reading, le conferenze e i dialoghi – avverranno in sala (alcuni anche in streaming) a conferma dell’impegno de La Settima Arte di rilancio e sostegno nei confronti del settore”.

La sulfurea presenza del Maestro dell’orrore farà rima con la sezione Dante 700 dedicata ai 700 anni dalla morte di Dante. Oltre alla doverosa proiezione di Inferno (in cui Argento ci dà la sua personale versione dell’aldilà e del mondo degli inferi), altri tre film ci aiuteranno a ragionare sulla prima cantica: Inferno di 110 anni fa, film muto da poco restaurato e di incredibile visionarietà ante litteram; Maciste all’inferno – il primo film visto da Fellini bambino al Fulgor – nella versione con la spiazzante colonna sonora del gruppo avant-rock dei Gojira; e il folle b-movie Maciste all’inferno (stesso titolo, ma del 1963, diretto dall’ineffabile Riccardo Freda). Condirà il tutto una importante conferenza del prof. Giovanni Lasi, massimo esperto del rapporto tra cinema e Alighieri, che ci guiderà attraverso le tante, talvolta imprevedibili, associazioni tra il Sommo Poeta e il mondo degli audiovisivi (videogame inclusi!). Un altro graditissimo ospite sarà Neri Marcorè di cui si ripercorrerà la delicata e “malincomica” carriera di attore nei film di Pupi Avati (con cui ha collaborato tre volte), nel recente e pressoché inedito Boys e nell’indimenticato Smetto quando voglio, dove ha recitato insieme al compianto Libero De Rienzo, che con l’occasione ricorderemo con affetto.

Parlando del Presidente della Giuria di Cinema e Industria, Pupi Avati, di nuovo ospite a Rimini, verrà proiettato il bellissimo documentario Vorrei sparire senza morire, diretto da alcuni giovai filmmaker milanesi, appena proiettato con successo alla 78° Mostra del Cinema di Venezia, nel quale Avati ripercorre le memorie sue e della famiglia, partendo dal comune di San Leo. Ricco anche il piatto delle anteprime. Grazie a Lucky Red, Premio alla Distribuzione 2021 con Andrea Occhipinti, potremo vedere – anch’esso fresco reduce dagli applausi veneziani – il documentario-capolavoro di Giuseppe Tornatore Ennio, dedicato a Ennio Morricone. Nel film (un flusso infinito di note e ricordi irresistibili) tantissimi sono gli artisti che ricordano il re delle colonne sonore, tra i quali lo stesso Dario Argento. E il controverso vincitore della Palma d’Oro a Cannes, Titane, ci accompagnerà in prima contemporanea nazionale, lasciando agli spettatori della Settima Arte il compito dell’ardua sentenza: capolavoro (come sostengono i giurati della Croisette e tanti cinefili) o pura provocazione (come sostengono altri critici ed esperti)? Di certo uno splendido rilancio dell’idea del cinema come arte contemporanea.

Per tutti gli appuntamenti e il programma completo vi rimandiamo al sito ufficiale della manifestazione, www.lasettimarte.it.



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