Se come pare ha deciso di smettere col cinema per dedicarsi al teatro e alla letteratura - leggete la sua briosa raccolta di racconti I cancelli dell’Eden - questo è decisamente il momento adatto per celebrare il genio di Ethan Coen, il quale compie oggi 64 anni. Insieme al fratello Joel fin dall’esordio di Blood Simple - Sangue facile nel 1984 ha scritto pagine fondamentali di cinema americano contemporaneo, arrivando a una sintesi di scrittura e messa in scena talmente personali e coerenti tra loro da diventare un qualcosa di unico. Il cinema dei fratelli Coen è una forma d’arte pienamente riconoscibile e (quasi) impossibile da copiare. È stato molto difficile scegliere i cinque film in streaming per raccontare Ethan Coen, e una volta tanto abbiamo deciso di non percorrere la strada più ovvia. Mancano ad esempio i due titoli che consideriamo i capolavori dei Coen, ovvero Fratello, dove sei? (2000) e Non è un paese per vecchi (2007). Le opere selezionate vogliono rappresentare la capacità di navigare toni, stili, generi e rimanere comunque sempre fedeli a un discorso poetico e stilistico davvero unico. Buona lettura.
Cinque film di culto scritti e diretti da Ethan (e Joel) Coen
- Blood Simple - Sangue facile
- Crocevia della morte
- Il grinta
- A proposito di Davis
- La ballata di Buster Scruggs
Blood Simple - Sangue facile (1984)
Già all’esordio con questo noir d’autore i Coen dimostrano di possedere perfetta padronanza del mezzo. A una trama magnificamente orchestrata e piena di guizzi narrativi originali si accompagna una messa in scena che sfrutta al meglio le coordinate espressionistiche del genere. La sequenza della resa dei conti tra la protagonista Frances McDormand e il “villain” M. Emmet Walsh è davvero straordinaria. Blood Simple - Sangue facile impone immediatamente Joel ed Ethan Coen come cineasti maturi e personali. FIlm di culto degli anni ‘80. Disponibile su CHILI.
Crocevia della morte (1990)
L’incursione nel crime-movie vede i fratelli Coen ormai autori a tutto tondo, cineasti che riescono a coniugare scrittura raffinata e iperbolica con una visione algida ed elegante. Crocevia della morte è forse il lungometraggio maggiormente compiuto della prima parte della loro filmografia sotto questo punto di vista: un’opera geometrica e raggelata, che contiene alcune tra le più accattivanti immagini mai prodotte dagli autori, come il magnifico inizio nel bosco. Gabriel Byrne è un protagonista perfetto con la sua recitazione malinconica e fredda. Accanto a lui Albert Finney, Marcia Gay Harden, John Turturro compongono un cast superlativo. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Amazon Prime Video.
Il grinta (2010)
Il nuovo adattamento del romanzo di Charles Portis dopo quello del 1969 che vedeva protagonista John Wayne consente a Ethan e Joel Coen di confrontarsi con le dinamiche estetiche del western per un’operazione che è insieme classica e soavemente coeniana allo stesso tempo. Il grinta viene cucito addosso a un Jeff Bridges clamorosamente bravo, a cui si accosta una Hailee Steinfeld perfetta all’esordio e due attori consumati quali Matt Damon e Josh Brolin. Western visivamente spettacolare, scritto con una precisione che segue il libro di partenza e in qualche modo anche lo interpreta. Grande film, grande successo di pubblico che ottiene ben dieci nomination all’Oscar. Senza vincerne uno. Mah...Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video.
A proposito di Davis (2013)
Forse il film maggiormente autunnale dell’intera filmografia dei Coen, uno spaccato in costume che mette al centro della storia un musicista che proprio non sa come diventare anche un uomo. Geniale la scelta di Oscar Isaac come protagonista, un attore il cui timbro diventa film dopo film sempre più vario e profondo. A proposito di Davis segna un momento importante nella carriera degli autori, dimostrando che possono anche scavare in profondità per arrivare all’anima malinconica e sommessa dei propri personaggi. Gran Premio della Giuria a Cannes. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, TIMVision.
La ballata di Buster Scruggs (2018)
Chiudiamo con l’ultimo film diretto a quattro mani da Ethan Coen col fratello, una serie di episodi ambientati ancora una volta nel West che arrivano a racchiudere tutta la gamma di toni e situazioni surreali che i cineasti hanno espresso in moltissimi dei loro film precedenti. Tim Blake Nelson nel capitolo iniziale è una goduria per lo spirito e la mente, gli altri segmenti sono pieni di vitalità e momenti di grande cinema. La ballata di Buster Scruggs è un mix corale e assurdamente coerente di figure in chiaroscuro e situazioni magnificamente delineate. Il meglio di Joel e Ethan Coen. Disponibile su Netflix.
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