giovedì 10 novembre 2022

Piove, molto più di un horror: gli strati di lettura del film raccontati da regista e attori

Quante volte vi capita di vedere un film che circa 1 minuto dopo la fine dei titoli di coda svanisce dalla vostra mente? Ora che il mondo dello streaming contribuisce all'omologazione dei contenuti, oltre a saturare l'offerta che supera abbondantemente la domanda, sempre più film e serie somigliano a qualcosa che abbiamo già visto e che non hanno la forza di trattenere la nostra attenzione. Questa settimana, invece, qualcosa di significativo e importante lo offre il film Piove, un horror italiano che arriva al cinema dopo aver transitato in molti festival internazionali e aver raccolto plausi e riconoscimenti.

La storia del film racconta di una condizione di disagio familiare che un padre e un figlio stanno vivendo a causa di qualcosa accaduto nel loro recente passato. La città di Roma dove vivono, però, sembra piombare in surreale stato di coma, complice una pioggia la quale contribuisce a strane esalazioni che fuoriescono dai tombini e dagli scarichi. La sceneggiatura del film, firmata da Jacopo Del Giudice, si è aggiudicata nel 2017 il prestigioso Premio Solinas, prima volta nella storia del riconoscimento per un film dell'orrore. Con la produzione di Propaganda Italia e la distribuzione di Fandango, quel copione è diventato un film diretto dal 29enne Paolo Strippoli che ne fa un horror rispettoso dei canoni del genere e al contempo visivamente originale per il nostro panorama. Nel video qui sotto abbiamo intervistato il regista insieme ai suoi attori Fabrizio Rongione, Francesco Gheghi, Leon de la Vallée e Cristiana Dell'Anna, parlando dei vari strati di lettura che Piove offre con la storia che racconta.

Leggi anche Piove: recensione dell'horror italiano che sorprende ed esorta al dialogo

Piove: trama e trailer dell'horror italiano in programmazione nei cinema

Da qualche giorno Roma è teatro di un evento singolare: quando piove condotti e tombini tracimano con una melma grigiastra ed esalano un vapore denso di cui non si conosce l’origine. Nessuno può immaginare che chiunque respiri questo misterioso vapore dovrà farà i conti con ciò che reprime, i suoi istinti più oscuri, la sua rabbia. Neanche la famiglia Morel. Dalla morte di Cristina, causata da un incidente un anno fa, per il marito Thomas e il figlio Enrico, l’amore ha ceduto il posto a una convivenza forzata, mentre la piccola di casa, Barbara, vorrebbe solo rivederli uniti come un tempo. L’incidente si poteva evitare, questo lo sa bene Thomas e anche Enrico. Invece di assumersi le proprie colpe e andare avanti, i due hanno smesso di parlarsi. Ora sono due anime cariche di rabbia, imprigionate in una Roma che assomiglia a loro: cupa, nervosa, sul punto di esplodere.
Piove è nei cinema dal 10 novembre.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/NGjJPUv

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento