Approfittando di una festività molto sentita negli Stati Uniti come il Thanksgiving o Giorno del Ringraziamento (domani), vorrei oggi proporre una cinquina di film in streaming anomala e del tutto personale, ovvero quei titoli a cui sono grato in maniera particolare per aver dato forma più di altri alla mia passione per il cinema. L’ordine è cronologico, o meglio quello in cui ho visto questi capolavori nel corso degli anni. Per motivi diversi, in un paio di casi addirittura opposti, i titoli elencati qui sotto hanno rappresentato quel qualcosa in più che li ha resi fondamentali per la mia crescita non soltanto come amante di cinema, ma anche come essere umano. Buona lettura.
Cinque film in streaming di cui sono grato
- Arancia meccanica
- L’ultima tentazione di Cristo
- Edward mani di forbice
- L’appartamento
- Sideways - In viaggio con Jack
Arancia meccanica (1971)
Grazie a Stanley Kubrick ho scoperto che il cinema può - non necessariamente deve - essere arte. Forse l’ho scoperto troppo presto, quando avevo dieci o undici anni: Arancia meccanica mi ha terrorizzato, regalandomi una visione del futuro senza reale speranza. Eppure la prima mezz’ora del film rimane la cosa più bella che abbia mai visto, un’elaborazione della società filtrata da uno sguardo ancora oggi inarrivabile. A livello di messa in scena, di lavoro sull’inquadratura e la sua potenza espressiva - intellettiva quanto emotiva - Kubrick è arrivato a un livello che nessun altro autore ha saputo trasmettermi. È stato il film della mia svolta cinefila, questo è assodato. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, NOW.
L’ultima tentazione di Cristo (1988)
Se sei cresciuto in un nucleo familiare cattolico, in un ambiente cattolico, in particolar modo all’ombra della cupola di San Pietro, andare a vedere L’ultima tentazione di Cristo da adolesce ha rappresentato un momento difficile da dimenticare. Con i manifestanti fuori dal cinema Reale, a Trastevere, che all’uscita dalla sala insultarono noi spettatori tirandoci addosso sterco di cane. E invece il film di Martin Scorsese è un inno alla fede, per quanto sanguigno e visionario: vuole soltanto incanalarne la forza verso l’essere umano quanto il divino. Quell’anno Willem Dafoe girò questo film e Mississippi Burning. C’è nessun altro attore che ha infilato due opere di tale importanza nello stesso anno? Disponibile su CHILI, Google Play, Amazon Prime Video.
Edward mani di forbice (1990)
E se il cinema fosse anche visione intesa come sogno romantico, come elaborazione di un universo onirico personale e fantasioso? E se le favole potessero essere tradotte in immagini in movimento? Tim Burton prima e Johnny Depp come fedele traduttore hanno creato un personaggio tragico e poetico insieme, capace di parlare al cuore di una generazione. Edward mani di forbice parla al presente con le armi e la bellezza di un film senza tempo. Se fosse stato girato oggi forse sarebbe anche più potente, e questo racconta la bontà di storia, personaggi, messa in scena. Mi ha fatto incontrare il mio lato sognatore, quello però privo di incubi. Non posso che ringraziarlo…Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, Disney +.
L’appartamento (1960)
Billy Wilder, Jack Lemmon e Shirley MacLaine hanno invece cambiato radicalmente la mia visione di cinema: hanno spostato il fulcro portante verso la storia, la profondità dei personaggi, la capacità di raccontare i loro difetti con la stessa importanza dei pregi. L’appartamento mi ha regalato due antieroi umanissimi in un mondo molto simile al mio, al nostro. Il film più contemporaneo che abbia mai visto, perché racconta di sentimenti e mancanze, di cinismo e debolezza, di bontà d’animo e ipocrisia. Quando si ride di piccole grandi tragedie comuni, il cinema non possiede forza maggiore. Il mio film preferito in assoluto. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.
Sideways - In viaggio con Jack (2004)
Nella storia del cinema contemporaneo il Miles interpretato da Paul Giamatti è il personaggio con cui mi sono riconosciuto maggiormente, sommesso cantore della finitezza umana, dell’impossibilità di uscire da uno stato di torpore che porta al silenzio dell’anima. E poi la speranza, sopita e intima, che deve essere curata anche a costo di affrontare il proprio fallimento. Alexander Payne ha cosceneggiato e diretto Sideways con una semplicità degna del grande cinema. Un film pulito e sincero. Con un’anima molto simile alla mia, e non so se sia esattamente un pregio…Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, Disney +.
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