Due fratelli lontani da vent’anni si ritrovano a condividere lo stesso tetto come ultima volontà del padre. Ed è da questo spunto che parte la trama di Mio fratello, mia sorella, film disponibile in prima TV su Canale 5 questa sera venerdì 25 novembre 2022. Ad interpretare Nik e Tesla, due fratelli agli antipodi, sono due attori ben noti al pubblico italiano: Alessandro Preziosi e Claudia Pandolfi portano sul piccolo schermo tematiche delicate. Scritto a quattro mani da Paola Mammini e Roberto Capucci (quest’ultimo figura anche come regista), il film drammatico aiuta i protagonisti a fare ordine nella propria vita, individuandone le priorità.
Mio fratello, mia sorella: di cosa parla il film con Claudia Pandolfi e Alessandro Preziosi
Sono trascorsi più di vent’anni dall’ultima volta che Nik e Tesla si sono visti e, per un singolare patto successorio voluto dal padre defunto, i due fratelli sono costretti a dividere lo stesso tetto. Nonostante siano cresciuti insieme, ritrovarsi ad abitare nella stessa casa non sarà facile. Ancor di più perché adesso sono adulti e Tesla è madre di due ragazzi. Sebastiano, interpretato da Francesco Cavallo, ha un debole per il violoncello che suona con abilità ed è affetto da schizofrenia ad alto funzionamento. Ed è a Sebastiano che Tesla ha dedicato tutta la sua vita, trasformando il loro rapporto in una forma di ossessiva protezione. L’altra figlia, Carolina, è interpretata da Ludovina Martino (Skam Italia) e ha un rapporto conflittuale con la madre.
Con l’arrivo di Nik in casa, la situazione peggiora ulteriormente. La convivenza costringe entrambi a fare chiarezza nella propria vita ma, prima di raggiungere un equilibrio, alimenteranno la discordia con continui battibecchi. Ma l’arrivo di Nik è terapeutico per Sebastiano, con il quale stringe un forte quanto inaspettato legame. Quello proposto in Mio fratello, mia sorella è un lungo viaggio che spinge i protagonisti verso il ritrovato perdono, verso l’accettazione non soltanto della famiglia, ma anche di se stessi. Nel cast figurano anche Caterina Murino e Stella Egitto. Ambientato a Roma, il film ha cercato di affrontare nel modo più accurato possibile la patologia di Sebastiano, anche con il supporto della SIP (Società Italiana Psichiatria). Prima di arrivare in chiaro per la prima volta su Canale 5, Mio fratello, mia sorella è stato distribuito in streaming da Netflix.
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