La pubblicazione ieri del primo trailer di Uncharted ha un po' diviso i fan: c'è chi ha abbracciato con entusiasmo l'unione della sua saga videoludica preferita con il suo mito attuale, il Tom Holland degli Spider-Man, c'è chi invece si è concentrato sull'offerta filmica in sé, rimanendo perplesso da un casting a suo dire discutibile. Il problema per molti non è tanto Holland, che comunque interpreta un giovane Nathan Drake (ergo l'agognato Nathan Fillion sarebbe stato fuori dai giochi nel progetto), quanto il suo mentore Sully: in effetti Mark Wahlberg che lo interpreta non si è azzardato a farsi crescere gli iconici baffi... Qualcun altro è entusiasta per la citazione della rocambolesca scena dell'aereo da Uncharted 3, altri sono preoccupati all'idea di un megafrullato di strizzate d'occhio in una trama avventurosa derivativa.
Nel frattempo, il regista Ruben Fleischer, l'uomo sulle cui spalle è finito il lungometraggio dopo anni di ripensamenti, ha così commentato l'approccio del team su film di Uncharted, nel comunicato ufficiale Sony riguardate il trailer e l'uscita del lungometraggio: "Abbiamo fatto il film sia per i fan hardcore del gioco, sia per quelli che non hanno familiarità con il franchise, e pensiamo che entrambi apprezzeranno ugualmente questo film pieno d'azione e incredibilmente divertente."
Ora non rimane che attendere l'uscita di Uncharted nel febbraio 2022... Leggi anche Uncharted, il film: cosa sappiamo di Nathan Drake al cinema
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