Il 22 febbraio 2020 il regista di Sacco e Vanzetti e altri capolavori del nostro cinema civile, nonché attore premiato col David di Donatello, spegne 90 candeline. E il festival di Pesaro programma una retrospettiva in suo onore.
Oggi, 22 febbraio 2020, è una ricorrenza importante per il cinema e la cultura italiani: il regista Giuliano Montaldo compie 90 splendidi anni. Ci associamo a tutti coloro che lo conoscono, lo stimano e gli vogliono bene, con i nostri più cordiali e affettuosi auguri al decano del nostro cinema d'impegno civile (assieme a Francesco Maselli, che 90 anni li farà a dicembre).
Regista di film epocali come Sacco e Vanzetti, Giordano Bruno e L'Agnese va a morire, nato a Genova ma trapiantato a Roma dalla sua passione per il cinema, esordì come attore in Achtung, Banditi! di Carlo Lizzani, del 1951, prontamente fustigato dall'amatissima moglie Vera Pescarolo, produttrice e figlia della grande attrice del muto Vera Vergani, per il suo essere "cane" (giudizio che Montaldo avrebbe smentito in età più matura con le sue performance in Il caimano e soprattutto Tutto quello che vuoi, per cui ha vinto il David di Donatello nel 2018). Abbandonata presto la recitazione, firmò dieci anni dopo il suo primo film da regista, Tiro al piccione.
Spiritoso, acuto, combattivo, senza peli sulla lingua e non incline ai compromessi, Montaldo - che ha iniziato la sua carriera come aiuto regista con Lizzani, Gillo Pontecorvo ed Elio Petri - ha realizzato soltanto 13 lungometraggi per il cinema (l'ultimo, L'industriale, nel 2011) e il famosissimo Marco Polo televisivo, oltre al bel tv movie Circuito chiuso, ma ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del cinema ma non solo. Con Sacco e Vanzetti, ad esempio, ha dato il via al processo di riabilitazione dei due anarchici italiani ingiustamente condannati a morte. Nel 2014 ha pubblicato un'autobiografia, "Un marziano genovese a Roma", di cui vi parlavamo qua e che vi consigliamo caldamente di leggere.
Noi lo abbiamo incontrato assieme a Vera Pescarolo e a Rosanna Fratello, proprio in occasione del documentario sulla realizzazione di Sacco e Vanzetti, La morte legale. Sotto, potete vedere la nostra intervista, e anche quella di Carola Proto in occasione della presentazione di Tutto quello che vuoi.
Oggi Giuliano Montaldo è presidente della Fondazione David di Donatello ed è ancora attivissimo: quest'anno oltre al 90esimo compleanno festeggia anche i 70 anni di carriera. Con l'occasione il Pesaro Film Festival, che si svolgerà dal 13 al 20 giugno, gli riserva un omaggio speciale, in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale che, per l’occasione, presenterà a Pesaro tutti i suoi lungometraggi per il cinema.
L’evento speciale dedicato a Giuliano Montaldo prevede la pubblicazione di una monografia intitolata "Tradizione e invenzione: la fabbrica di Giuliano Montaldo", a cura di Pedro Armocida e Caterina Taricano, la proiezione in Piazza di un suo film restaurato e una tavola rotonda finale alla sua presenza.
E siamo sicuri che non sarà questo l'unico, meritato omaggio a questo straordinario signore a cui, ancora una volta, rinnoviamo con tutto il cuore i nostri auguri.
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