mercoledì 26 febbraio 2020

Onward, Fabio Volo doppiatore con Sabrina Ferilli: "Il film risponde a un desiderio profondo"


Sabrina Ferilli, Fabio Volo, Favij, David Parenzo e Raul Cremona ci hanno parlato di Onward, il nuovo film Pixar che li vede tra i doppiatori.

Onward, nuova fatica animata Pixar in uscita il 16 aprile, offre tra le voci italiane Sabrina Ferilli e Fabio Volo, più camei vocali di Favij, David Parenzo e Raul Cremona. La storia racconta di due elfi adolescenti che in un mondo fantasy urbanizzato vanno alla ricerca di una magia dimenticata: è necessaria per riportare in vita, per sole 24 ore, il loro papà defunto anni addietro.
Sabrina Ferilli interpreta Laurel, la mamma dei due protagonisti, e non è di certo nuova al mondo del doppiaggio, non solo dei cartoon. Ci ricorda infatti che da giovanissima aveva lavorato nel ramo sotto la guida di Glauco Onorato, e per la Disney ha già interpretato l'auto Sally nei due Cars: "Io il doppiaggio l'adoro, ho la passione, e non tutti ce l'hanno. E' un'arte a sè stante. Poi c'è da dire che ti può aiutare, quando devi doppiare te stessa in scene dal vero che non sono venute bene. E mi piacciono i film animati. Doppiare Laurel è stata un'esperienza ottima." A chi con spirito le suggerisce che magari le sarebbe interessata pure la parte della scatenata mostruosa Mantricora, Sabrina risponde: "Avrei potuto, c'è anche in lei qualcosa di me, perè questo ruolo di mamma è più caldo, mi ha fatto lavorare di più. Il film ha una trama matura, pensate al momento dell'agenda verso la fine [chi vedrà capirà, ora evitiamo spoiler, ndr]. E' bello il messaggio, che non ci sia sempre da guardare oltre, perché poi si rischia di vivere nell'insoddisfazione." Sabrina, che ha un fratello e una sorella, ha sentito molto il tema dei rapporti familiari: "Sono fortunata, avere fratelli è prezioso, affettivamente ti senti più seguita. E' uno dei motivi per cui ho gradito il film".

Favij, che già ha fatto capolino con la sua voce in Ralph Spacca Internet, è invece figlio unico e ci parla con molta sincerità: "Già dal trailer ho visto una forte rassomiglianza del protagonista con me [ricordiamo che non è doppiato da lui, ndr]. Non mi era mai successo prima d'immedesimarmi così in un film, era da tempo che non piangevo al cinema. Pensavo a come avrei agito io al suo posto, da figlio unico. Per me mio padre è stato anche un po' mio fratello."
Fabio Volo dà la voce al papà scomparso dei due elfi, fuori campo e in una registrazione che si ascolta nella storia. "Ho fatto altre esperienze di doppiaggio [specialmente Po nei Kung Fu Panda, ndr], trovo che sia un ponte tra la radio e la recitazione. Ho seguito bene la storia, poi ho due figli maschi. Il tema mi ha ricordato una canzone di Janis Joplin, dove un verso fa: I would trade all my tomorrow for a single yesterday [Scambierei tutti i miei domani per un solo ieri, da Me and Bobby McGee, ndr]. Il film risponde a un desiderio profondo, di recuperare le cose che prima eravamo troppo piccoli per capire, di parlare con tuo padre come faresti ora, da uomo a uomo. E poi è un film importante anche dal punto di vista sociale, perché appare un primo personaggio omosessuale [non tra i protagonisti, ndr]".

David Parenzo, anche lui voce in un breve cameo, è felice del suo impegno, seppur minimo: "Sono contento di averlo fatto per i miei tre e tra poco quattro figli. E' un onore, perché il film ha tantissimi livelli di lettura. Non lo dico per fare una marchetta: siamo davanti a un'esperienza familiare che può essere condivisa da grandi e piccoli. Con il messaggio che basta una singola azione per far scoprire un talento. Qui tutti i personaggi sono positivi, è il contrario che in Dostoevskij!"
Raul Cremona pronuncia una sola parola, ovviamente magica, e nota lo stesso spunto citato da Parenzo: "Io volevo fare il mago sin da quando avevo 16 anni, ma la magia che vale la pena di scoprire è quella nelle persone. Non devi smettere di provare a essere chi ti senti di essere."



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