Vedreste Matt Dillon come padre di Sylvester Stallone? Abituatevi all'idea, perché l'attore interpreterà Frank Stallone Sr. nel biopic I Play Rocky, dove come già si sa Sly è portato sullo schermo dal giovane Anthony Ippolito. Il film di Peter Farrelly si propone nello specifico di raccontare la genesi del film Rocky, qualcosa di più di un grande successo, ma l'inizio di una carriera che Stallone aveva sognato, cercato e coltivato, vivendo in bolletta e compiendo sacrifici per non perdere quello che sapeva sarebbe stato il suo trampolino di lancio. La produzione è pensata per le sale, contando sulla popolarità del popolarissimo film del 1976. Leggi anche Rocky, Stallone scrive un prequel con Rocky e Adriana adolescenti: "Tipo Lilli e il Vagabondo, ma con le persone vere!"
La genesi di Rocky passa anche attraverso Matt Dillon
Sylvester Stallone ha parlato di rado di suo padre Frank Stallone Sr., che avrà il volto di Matt Dillon in I Play Rocky di Peter Farrelly. Frank, nato a Gioia del Colle nel 1919, emigrò con la famiglia a New York nel 1923, fu soldato nella II Guerra Mondiale dal 1940 al 1945, e si guadagnò da vivere come barbiere, aprendo diverse botteghe. Sylvester nacque poco dopo la guerra, nel 1946. Del babbo piuttosto manesco Sly ha detto, in un documentario su Sky a lui dedicato: "Mio padre era Rambo nella vita reale. Niente veniva sistemato a parole".
I Play Rocky al momento include nel cast anche Stephan James nei panni del compianto Carl Weathers alias Apollo Creed, e AnnaSophia Robb in quelli della prima moglie di Sylvester, Sasha Czack. Coproducono Toby Emmerich e Christian Baha per la FilmNation Entertainment. Questo non è il primo impegno "serio" di Peter Farrelly, celebre con suo fratello Bobby per le commedie scorrette e scurrili degli anni Novanta tipo Scemo & + Scemo, ma poi vicino all'Oscar con il dramma sul razzismo Green Book.
Il titolo "I Play Rocky" si riferisce all'insistenza con cui l'allora sconosciuto Sylvester Stallone, dopo aver scritto completamente al verde la sceneggiatura del primo Rocky, rifiutò di venderla nonostante le buone proposte monetarie, se il ruolo del protagonista non fosse stato dato a lui. Un'identificazione totale e simbolica nel riscatto di Balboa, tanto che dal secondo film della saga Sly si è anche occupato in prima persona della regia. Una storia motivazionale molto famosa, che ora si vuole raccontare proprio al cinema, chiudendo il cerchio.
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/TuCr6ly
via DiCinema - Qui si parla Di Cinema sul web
Nessun commento:
Posta un commento