"...alle 2 e 17 del mattino, ogni bambino si era svegliato, era sceso dal letto, ed era andato di sotto, finendo nell'oscurità e non era più tornato".
Così recita la voce off del primo trailer di Weapons, che illustra il punto di partenza della storia di questo nuovo e attesissimo film horror, ovvero la misteriosa e simultanea sparizione di un’intera classe di bambini, quella che ha (o aveva) la Justine Gandy interpretata da Julia Garner come insegnante.
In base a quello che ci raccontano i due trailer ufficiali visti finora, questa inspiegabile sparizione collettiva è solo la scintilla che accende tutta una serie di vicende piuttosto misteriose e decisamente spaventose. Perché, ci dicono i trailer, la signorina Gandy verrà in qualche modo allontanata dalla scuola e ostracizzata da una comunità che inizia a guardarla con chiaro sospetto, e sia a lei che a altri personaggi inizieranno a accadere cose inquietanti.
Il primo trailer ci mostra bambini ghignanti e con uno strano trucco sul viso; corse nella notte a braccia aperte; un frammento di quello che sembra una persona posseduta; uno strano liquido nero che vieve riversato addosso a una persona stesa a terra; un piede supera una linea segnata al suolo con il sale; una donna che, impassibile, si colpisce ripetutamente il viso con una forchetta; una porta aperta che mostra solo oscurità oltre la sua soglia. Nel secondo è un bambino ha trovarsi di fronte due adulti (due genitori?) davvero perturbanti e poi ci sono uomini che corrono col volto ridotto a una maschera di sangue; episodi di rabbia simil zombeschi; una campanellina che suona.
Weapons: il primo trailer del film
Weapons: il secondo trailer del film
Non c’è che dire: quella orchestrata da Warner è stata una campagna pubblicitaria molto intelligente, basata sulle ombre e sul mistero e non sull’esplicitazione (c’è anche questo inquietante video promozionale qui, se avete la pazienda di guardarlo), e quindi capace di alzare di molto l’interesse attorno a un film che già partiva non esattamente dalle retrovie: perché Weapons è il nuovo film di Zach Cregger, il 44enne attore, produttore, sceneggiatore e regista americano che, dopo aver iniziato la sua carriera sotto il segno della commedia ha sterzato bruscamente verso l’horror firmando come regista lo strombazzatissimo (ma forse un po’ sopravvalutato) Barbarian, un grande successo sia di critica che di pubblico, e spingendo come produttore il Companion di Drew Hancock.
Rispetto a Barbarian, con questo nuovo Weapons Cregger sembra aver voluto alzare ulteriormente l’asticella delle sue ambizioni, giocando con una serie di elementi che sembrano toccare il paranormale, e che sicuramente giocano con il perturbante e con quella particolare sottocategoria dell’horror che mette al centro delle sue inquietudini quella categoria umana che solitamente è associata con la bontà e l’innocenza, ovvero i bambini. Una sottocategoria di cui fanno parte pietre miliari del genere come Il villaggio dei dannati (nella versione classica del 1960 di Wolf Rilla così come in quella moderna del 1996 di John Carpenter) o lo spagnolo Ma come si può uccidere un bambino?, ma anche titoli poco noti ma molto incisivi come The Children di Tom Shankland.
Ma chissà, forse i bambini di Cregger non sono davvero malvagi. Il punto è che lo stesso autore ha iniziato a scrivere la storia partendo da una domanda, ovvero “perché tutti quei bambini sono spariti insieme nel bel mezzo della notte”, e che solo scrivendo ha trovato la risposta che poi fornisce nel film. Non che poi tutte le domande che Weapons solleva troveranno risposta, visto che Cregger ha dichiarato di amare il cinema di David Lynch proprio perché non offre tutte le risposte alle mille domande cui dà adito.
Intanto chi ha già visto il film in America parla di storie suburbane interconnesse come quelle di film come Magnolia, Pulp Fiction e America Oggi, di toni molto creepy ma anche di un perverso senso dell’umorismo e di un terzo atto completamente folle e inatteso che non deve essere in alcun modo spoilerato per non guastare la visione.
Allora, forse, è inutile continuare a speculare su Weapons: più utile correre al cinema a vedere cosa ha combinato Cregger, e se è vero che questo suo film è, come ha detto qualcuno, meno scioccante di Barbarian, ma decisamente migliore.
Weapons è nei cinema italiani da oggi, 6 agosto, distribuito da Warner Bros. Pictures.
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