Chris Columbus non è convinto che Mamma, ho perso l’aereo abbia bisogno di un altro sequel. Nell’era in cui tutto è possibile e grandi titoli cinematografici tornano in vita con esperimenti di revival, rivedere Kevin di nuovo in azione è un sogno condiviso da parte di molti fan ma, a detta del regista, difficilmente accadrà e, anzi, non dovrebbe accadere.
Mamma, ho perso l’aereo, il regista non vuole un revival: “Dovremmo lasciarlo in pace”
Se Mamma, ho perso l’aereo dovesse avere mai un seguito con un revival, Chris Columbus molto probabilmente non ne farebbe parte. Dopo il successo del primo film del 1990 e del sequel Mamma ho perso l’aereo 2: Mi sono smarrito a New York, ha affermato ai microfoni di Entertainment Tonight che non proseguirebbe con questo franchise e per un motivo ben preciso.
È stato un momento davvero speciale, e non si può più rivivere. Penso che sia un errore cercare di tornare indietro e riprovare qualcosa che abbiamo fatto 35 anni fa. Credo che dovremmo lasciar perdere.
Ma allora perché realizzare già all’epoca un sequel? A detta del regista, in quel momento aveva senso per via della vicinanza con il precedente film: “È stato immediato, quindi avevamo lo stesso cast e tutti avevano più o meno la stessa età”. Oggi sono trascorsi 35 anni dal primo Mamma, ho perso l’aereo e naturalmente Kevin è cresciuto così come il suo interprete Macaulay Culkin, ma questo non ha fermato il franchise che ha poi proposto altri film come Mamma, ho preso il morbillo nel 1997 con protagonista Alex D. Linz e poi seguito nel 2002 dal remake Mamma, ho allagato casa. A completare la saga anche Holiday Heist: Mamma ho visto un fantasma uscito nel 2012 e il recente remake Home Sweet Home Alone - Mamma, ho perso l'aereo del 2021 distribuito in streaming su Disney+. Un terzo film diretto con protagonista Kevin di Macaulay Culkin a detta del regista è quindi quasi impossibile, ma al tempo stesso non ha potuto negare il successo riscosso ancora oggi: “Volevamo che il pubblico continuasse ad apprezzare il film anche 20 anni dopo, ma non avevamo idea che sarebbe stato ancora una sorta di locomotiva che continua a funzionare dopo tutti questi anni. È un'esperienza molto nostalgica per molte persone, il che è fantastico”, ha concluso.
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