Inutile negarlo: la bellezza di The Blacklist sta in James Spader, alias Red Reddington. L'antieroe criminale, un po' Gregory House ma più romantico, in questa stagione non ha a che fare soltanto con la sua lista nera ma soprattutto (ed ancor più rispetto alle prime due stagioni) con l'agente Elizabeth Keene, accusata di omicidio e di essere una spia russa infiltrata nell'Fbi (un'ossessione, questa, divenuta ormai primordiale per gli americani, tanto quanto quella terroristica), tanto da dover essere costretta a fuggire dai suoi stessi colleghi che le danno la caccia.
Nonostante la fuga li costringa ad una strettissima vicinanza, neanche questa stagione è quella buona per capire come stanno davvero le cose tra Red e Liz: appurato che lui non è il padre biologico (l'ipotesi più banale, è vero, ma di solito è quella che risolve la maggior parte dei romanzi gialli), è inutile sperare in ulteriori chiarimenti relazionali, almeno per ora. Le origini russe di Liz occupano ampiamente tutta la narrazione, almeno fino all'episodio del matrimonio con Tom; da lì in avanti, la storia incappa in una veloce escalation drammatica, fino al doppio colpo di scena finale.
Ma dicevamo di Red. In questa stagione, forse per la prima volta, lo vediamo affrontare le conseguenze del dolore, quello vero, quello della perdita, al quale non può porre rimedio in alcun modo – lui, che nel risolvere casi e situazioni è sempre un passo avanti a tutti, poliziotti compresi, e che ha sempre un piano per ogni tipo di emergenza. Da solo (come ogni criminale è, in fin dei conti), nella casa in riva al mare, si lascia affondare tra le vicende presenti e passate per riaffiorare dalle acque grazie ad una boccata di pura vendetta. E se nelle prime due stagioni la sua presenza si rivelava essenziale per la riuscita del lavoro dell'Fbi, questa volta è essa stessa a deteriorare il rapporto con Liz, la quale si dimostra capace di qualsiasi cosa per averlo fuori dalla sua vita e da quella della sua neonata famiglia, persino di morire.
(The Blacklist); genere: crime, thriller, drama; sceneggiatura: Jon Bokenkamp; stagioni: 3 (IN CORSO); episodi terza stagione: 23; interpreti: James Spader, Megan Boone, Diego Klattenhoff, Ryan Eggold, Harry Lennix, Amir Arison, Mozhan Marnò, Hisham Tawfiq, Susan Blommaert; musica: John Bissell; produzione: Davis Entertainment, Sony Pictures Television; network: NBC (U.S.A., 1 ottobre 2015-19 maggio 2016), FOX CRIME (Italia, 8 gennaio -10 giugno 2016); origine: U.S.A., 2013; durata: 45' per episodio; episodio cult terza stagione: 03x10 – The Director (No. 24): Conclusion (03x10 – Il Direttore: la conclusione)
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